Tra aprile e giugno del 2021 le persone che hanno rinunciato volontariamente al proprio posto di lavoro sono aumentate dell’85%. Ma chi sperimenta un nuovo impiego potrebbe trovarsi a fare i conti con la sindrome dell’impostore. Pagliariccio (psicologo): «Ne soffrono soprattutto coloro che hanno bassa autostima: se raggiungono un risultato ritengono che il merito sia attribuibile alla sola fortuna. Vivono nella costante sensazione di imbrogliare l’altro»
Rischio di miocardite nei giovani a seguito del vaccino anti-Covid a mRNA messaggero? Indolfi (SIC): «I dati in nostro possesso sono più che rassicuranti»