“L’abolizione del numero programmato per l’accesso ai corsi di studio non porterebbe benefici in termini di maggior accesso ma, al contrario, contribuirebbe a un decadimento della qualità professionale e di conseguenza sulla sicurezza delle competenze erogate ai cittadini”
Via libera da parte delle Regioni al fabbisogno proposto dal ministero della Salute. Aumentano anche i posti per infermieri, odontoiatri e veterinari
Cosa hanno detto i candidati del nuovo TOLC-Med? Promosso per la maggior parte, ma il numero chiuso resta l’ostacolo. Ecco le parole dei candidati…
Il Ministro dell’Università e della Ricerca annuncia la nascita di una commissione di esperti con l’obiettivo di esaminare e approfondire le criticità relative alla carenza di camici bianchi e professionisti sanitari nell’ambito del Ssn
In occasione della Giornata internazionale degli studenti, che si celebra oggi in tutto il mondo, Consulcesi rilancia l’appello a rivedere il metodo di selezione per entrare alla Facoltà di Medicina
Il senatore dem attacca: «Tasso di mortalità elevato perché alcune regioni hanno remato contro le decisioni del governo, ben venga commissione d’inchiesta». Per i medici chiede di rivedere il ‘tetto salariale’ e di essere più flessibili con l’età pensionistica: «Spesso vanno in pensione colleghi al top della loro carriera e professionalità. Perdiamo delle eccellenze e le regaliamo al privato»
Il senatore dem, endocrinologo prestato alla politica, chiede di rendere libero l’accesso alla Facoltà di Medicina. Sulla sanità, sottolinea: «Urgente la riforma della medicina territoriale, non sprechiamo lezione appresa dal Covid»
Per l’ex deputato pentastellato altra priorità è quella di «rivedere la rete dell’emergenza-urgenza con una organizzazione che permette al cittadino di tutto il territorio nazionale di godere degli stessi diritti e ed assistenza»
Il calcolo del fabbisogno nazionale di sanitari è alla base dei posti previsti per Medicina di anno in anno. Eppure, in Italia c’è ancora carenza di medici. Questo vulnus è alla base delle vittorie nei ricorsi, vediamo cosa succede
La capogruppo M5S al Senato Mariolina Castellone sottolinea: «Dobbiamo investire non solo in formazione del personale sanitario, ma anche nella valorizzazione contrattuale». Sull’emergenza-urgenza spiega: «Va riconosciuto anche il rischio che questi operatori corrono ogni giorno recandosi al lavoro in quelli che sono i reparti in assoluto più esposti a questo rischio di aggressioni»
Il vicepresidente della Camera e responsabile sanità di Forza Italia Andrea Mandelli rilancia la farmacia dei servizi: «Regioni stanno riprendendo percorso, è quello che serve al cittadino sul territorio». Tra le proposte del centrodestra, priorità anche «all’estensione della platea delle esenzioni ticket»
La quasi totalità dei futuri medici ribadisce la contrarietà al numero chiuso per Medicina. Proteste e sit-in dei sindacati: «Libero accesso a tutti e investimenti strutturali per colmare il forte fabbisogno di medici». Concorda Consulcesi: «Premiare merito, non fortuna. E gli esclusi possono fare ricorso»
Dal 2023 l’accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia sarà regolato dal sistema TOLC (Test Online CISIA), gli studenti: «Potrà essere tentato due volte in un anno, aumentando le possibilità di successo. Eseguirlo da casa permette di tenere a bada l’ansia da prestazione». I contrari, pochi ma con le idee chiare: «Aumenteranno i tentativi, ma anche i concorrenti. La vera soluzione è abolire il numero chiuso»
L’assessore alla Sanità dell’Umbria, responsabile Salute della Lega, chiede di abolire l’accesso programmato a Medicina: «Mancano cardiologi, anestesisti e infermieri. Il Governo è immobile e non dà soluzioni»
Secondo Costa il numero chiuso a Medicina non è meritocratico e chiede alla ministra Messa di trovare una soluzione con “verifica di obbiettivi di rendimento”
Nella risoluzione approvata in commissione Cultura alla Camera, che farà da cornice alla riforma, i deputati chiedono di rendere disponibili corsi di preparazione preliminari gratuiti. E nel lungo periodo si punta a un rapporto di uno a uno tra gli accessi alla facoltà di medicina e gli ulteriori percorsi di formazione post lauream
In un’intervista al Corriere della Sera la ministra dell’Università ha parlato di un cambiamento nelle modalità del test di Medicina: si saluterà il “concorsone” in virtù di un esame TOLC, come succede a Ingegneria, con più risultati comparabili e più possibilità a partire già dal quarto anno di liceo
In tutto 600 milioni di euro a disposizione dei parlamentari per modificare la legge di Bilancio 2022. Numerose le proposte che chiedono di istituire fondi ad hoc per specifiche patologie: dalla fibromialgia alla sclerosi multipla. Un emendamento bipartisan lancia il Fondo per il sostegno psicologico. Pd chiede fondi per piano delle cronicità, M5S chiede di non legare indennità infermieri a contrattazione collettiva
Tra 5 anni, si avranno 20mila posti in specialità che non troveranno medici disponibili a occuparli
Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro sottolinea: «L’attuale sistema di accesso alle cosiddette ‘Professioni mediche deve essere immediatamente abbandonato in favore di un sistema più rispettoso dei diritti costituzionali»
Zoccoli (Conper): «II numero chiuso a Medicina è un retaggio del passato. È necessaria un’attenta programmazione su quali siano i reali bisogni e in base a questo riaggiornare la situazione in Italia»
«Sono contento che finalmente si prenda in considerazione seriamente la possibilità di cambiare le regole di un gioco tutt’altro che meritocratico»
«Tutta la comunità studentesca si è sempre espressa a favore dell’abbattimento del numero chiuso – ha dichiarato il presidente Cnsu – niente è stato previsto nel recovery plan per superare e abbattere il numero chiuso»
Per il Magnifico Rettore dell’Università sarda «i sistemi sanitari regionali, come quello sardo ma non solo, hanno gravi carenze di professionalità mediche». E rilancia la proposta di andare nelle scuole per preparare i giovani al test d’ingresso
A Sanità Informazione, il ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa parla di ricerca, formazione e facoltà a numero chiuso: «Il modo per far coincidere fabbisogno e offerta può essere rivisto. I test sono neutrali ma soggetti a errori»
Due alternative corrette nel test preparato da CINECA e utilizzato in 21 università: la rabbia dei candidati
L’ordinanza 590/221 sottolinea l’«urgenza di proseguire gli studi». Massimo Tortorella, Presidente Consulcesi: «Ancora una volta si è dovuti passare per i Tribunali per ottenere il diritto allo studio»
Una nota congiunta di Paola Boldrini, Vice Presidente Comm. Igiene e Sanità, Gianfranco Ganau, capogruppo del Pd al Consiglio regionale della Sardegna e Stefano Manai, Responsabile nazionale della formazione sanitaria del Pd contesta l’ipotesi avanzata dal senatore Carlo Doria di abolire il numero chiuso
Il Segretario generale del sindacato Fials tuona contro la bozza del Recovery Plan e chiede più risorse per la sanità. Poi contesta la discriminante sulle indennità tra professioni sanitarie nella Legge di Bilancio: «Non riempiamoci la bocca continuando a chiamarli eroi e poi materialmente li discriminiamo»
Tra i provvedimenti allo studio, anche un ulteriore aumento delle borse di specializzazione. Di Maio (IV): «Allargare le possibilità di accesso alla professione medica»