Advocacy e Associazioni 26 Marzo 2025 14:07

Carenza di ferro nelle donne, Onda: “Fondamentali screening e prevenzione”

La Fondazione lancia una campagna per sensibilizzare su una problematica troppo spesso sottovalutata che riguarda il 13,6 per cento delle donne italiane in età fertile: dal 22 al 30 aprile
di I.F.
Carenza di ferro nelle donne, Onda: “Fondamentali screening e prevenzione”

Carenza di ferro e anemia: una problematica che colpisce molte donne in età fertile, ma di cui troppo spesso le donne non hanno consapevolezza. È questo il tema di una campagna promossa da Fondazione Onda ETS per accendere i riflettori su questa problematica. In occasione della (H) Open Week sulla Salute della Donna, che si terrà dal 22 al 30 aprile 2025, Fondazione Onda ETS distribuirà materiale informativo presso gli ospedali aderenti del network Bollino Rosa, sensibilizzando le donne sull’importanza di fare screening e prevenzione rispetto a questo tema e di rivolgersi al proprio medico di famiglia per un controllo dei livelli di ferro. La campagna si svolge grazie al contributo incondizionato di CSL Vifor.

La carenza di ferro può evolvere in anemia

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) relativi al 2019, la prevalenza di anemia nelle donne italiane in età riproduttiva (15-49 anni) è pari a circa il 13,6 per cento. “La carenza di ferro, se non adeguatamente monitorata, può evolvere in anemia e condizionare significativamente la qualità della vita di una donna – spiega la Prof.ssa Savina Nodari, cardiologa, Professore Associato, Università di Brescia -. Oltre alla stanchezza persistente, si possono manifestare pallore, palpitazioni, caduta dei capelli e fragilità ungueale. È fondamentale effettuare controlli periodici dei parametri ematici, in particolare i valori di emoglobina, ferritina e saturazione della transferrina. Nel caso in cui il ferro assunto per via orale non fosse sufficiente – circostanza che può verificarsi per motivi di scarsa tolleranza o assorbimento – esistono opzioni terapeutiche alternative, come la somministrazione endovenosa, che possono essere valutate insieme al proprio medico specialista”.

Un problema sottovalutato

“Fondazione Onda ETS è impegnata dalla sua nascita vent’anni fa nel promuovere l’importanza della prevenzione a 360 gradi per le donne – sottolinea Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda ETS – Da qui l’impegno nel promuovere maggiore consapevolezza su un aspetto, come la carenza di ferro, che anche le donne, generalmente più propense rispetto agli uomini alla cura di sé e della propria salute, tendono spesso a sottovalutare, accettando i sintomi quasi come fossero nella norma, una semplice condizione di stanchezza. È invece fondamentale controllarsi per non avere importanti ricadute sulla propria salute”.

 

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