“La riforma sulla presa in carico delle persone con disabilità è stata concepita per essere attuata in modo progressivo, consentendo a tutti gli operatori del settore di adattarsi e migliorare il proprio metodo di lavoro. Abbiamo avviato una fase di sperimentazione per affrontare e superare eventuali criticità che possono emergere. A 6 mesi dall’inizio della sperimentazione, ci aspettiamo di raccogliere dati significativi sul suo andamento”. Lo ha detto Antonio Di Matteo, componente del Cda Inps, intervendo oggi a L’Aquila ad un convegno dedicato alla riforma sulla disabilità voluta dal ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli.
“A partire dal 30 settembre, la sperimentazione si estenderà a ulteriori 11 province, seguendo lo stesso protocollo già attuato: formazione, avviamento della pratica e monitoraggio. Nel 2026 prevediamo di coinvolgere altre 40 province, garantendo così una diffusione capillare e programmata della riforma”, ha prospettato Di Matteo. “Il ministero – così come spiegato in una nota – sta collaborando attivamente con l’Inps e l’Ordine dei medici per garantire un supporto continuo nella gestione delle problematiche che possono sorgere durante l’attuazione della riforma. “La nostra intenzione – ha sottolineato Di Matteo – è quella di trasmettere un metodo di lavoro chiaro e condiviso, senza lasciare nulla al caso”.
Fino ad oggi, nelle nove province in cui la riforma è già operativa, sono state formate quasi 2mila persone. Tra novembre e dicembre 2024 sono state organizzate 55 giornate formative per un totale di 390 ore, coinvolgendo rappresentanti di Comuni, assistenti sociali, medici, operatori sanitari, docenti e rappresentanti del collocamento mirato. Inoltre, sono previsti a breve due webinar nel 2025 per un ripasso sui temi della valutazione di base e multidimensionale, essenziali per la stesura del progetto di vita delle persone con disabilità. L’Inps ha già formato 1.500 medici attraverso corsi specifici e ha sviluppato attività di formazione a distanza per tutti gli operatori coinvolti. Infine, sono stati avviati concorsi per l’assunzione di 1.069 medici, 781 professionisti dell’area psicologica e sociale e 138 infermieri.
“Questi concorsi, pubblicati nell’ultimo trimestre del 2024, sono attualmente in fase di svolgimento. In attesa della conclusione di queste procedure – ha evidenziato Di Matteo – abbiamo già contrattualizzato 64 medici e 28 operatori sociali nelle province in fase di sperimentazione, garantendo un supporto immediato. La riforma della presa in carico delle persone con disabilità è un processo in continua evoluzione, caratterizzato da un approccio collaborativo e da un monitoraggio costante. Siamo determinati a proseguire su questa strada, con l’obiettivo di garantire un supporto efficace e di alta qualità – ha concluso – a tutte le persone che ne hanno bisogno”.
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