Advocacy e Associazioni 30 Maggio 2024 16:24

Disabilità, in Lombardia tagli rimandati per le condizioni “gravissime”, proroga al 1° agosto per le “rimodulazioni”

Meli (Ass. Famiglie disabili lombarde): “A luglio stanziati altri otto milioni e mezzo di euro da investire per eliminare le scongiurate liste di attesa”

Disabilità, in Lombardia tagli rimandati per le condizioni “gravissime”, proroga al 1° agosto per le “rimodulazioni”

Alla vigilia dell’entrata in vigore dei tagli in Lombardia sul buono erogato in favore delle persone con disabilità, la Regione fa un passo indietro. Nei prossimi giorni saranno stanziati ulteriori due milioni di euro – che si aggiungeranno ai 30,5 (di cui 13 provenienti dal Fondo sanitario regionale) già messi a disposizione lo scorso 18 marzo – e sarà disposta la proroga al primo agosto 2024 dell’avvio della rimodulazione del buono mensile riconosciuto alle persone con disabilità gravissima e anziani non autosufficienti ad alto bisogno assistenziale assistiti dal solo caregiver familiare (Misura B1). Altri otto milioni e mezzo di euro, poi, dovrebbero essere assegnati a luglio per smaltire le liste di attesa, ovvero per concedere il sussidio economico anche a chi ha avuto di recente il riconoscimento delle disabilità gravissima.

La prima delibera lombarda

Per comprendere nel dettaglio chi nello specifico beneficerà di questo dietro front e chi, invece, rischierà comunque di vedere negati i suoi diritti, è necessario tornare indietro, alla fine dello scorso anno, quando tutto ha avuto inizio. “Nel mese di dicembre 2023 la Lombardia ha emanato una delibera affinché la Regione potesse adattarsi a quanto stabilito dal Piano per la non Autosufficienza 2022-24, redatto allo scopo di garantire servizi equi ed uniformi su tutto il territorio nazionale – racconta Mariella Meli, Presidente dell’Associazione Famiglie Disabili Lombarde, in un’intervista a Sanità Informazione  -. La Lombardia, con la prima delibera, aveva disposto una riduzione del sussidio economico – che arrivava fino al 47% in meno per alcune categorie di disabilità gravissime – compensando questo taglio con l’aumento sostitutivo in servizi di assistenza territoriali. Peccato, però – aggiunge la Presidente Meli – che tali servizi non siano attualmente fruibili, in Lombardia come nella stragrande maggioranza della regioni italiane”.

Il malcontento delle Associazioni e la seconda delibera

È a questo punto che si è scatenato il malcontento delle Associazioni di famiglie e pazienti: si sono opposte al taglio dei contributi economici, in quanto non sostituibili, almeno non nell’immediato, da servizi di assistenza e cura territoriali. “Ho personalmente preso parte a tavoli istituzionali e non, confronti che hanno portato, nel mese di marzo, all’emanazione di una seconda delibera che ridimensionava i tagli, ma prevedeva delle liste d’attesa per i nuovi accessi  – racconta la Presidente Meli -. La Regione nei prossimi giorni emanerà una delibera che, da una parte proroga i tagli economici previsti solo fino al primo di agosto e, dall’altra, con il nuovo assestamento di bilancio di luglio, elimina le annunciate liste di attesa”. È rimasta invariata, invece, la situazione per le persone con disabilità grave che subiscono un taglio del contributo economico pari al 15% e, non è chiaro se, aumenteranno i numeri degli ammessi ma non finanziati per mancanza di fondi nelle già lunghissime liste d’attesa.

Cosa c’è da aspettarsi

Tuttavia, le famiglie delle persone con disabilità gravissima e grave non devono darsi completamente per vinte: “La speranza – conclude la Presidente Meli – è che questo sia il primo step di un percorso che continuerà anche nei prossimi mesi e soprattutto nei prossimi anni e che porti a rendere strutturale l’impegno di Regione Lombardia di dare priorità alla disabilità. Se così non fosse, le persone con disabilità gravissima si troveranno a subire dal primo agosto la riduzione del contributo economico a favore di servizi inefficienti là dove esistenti e danni ancora più gravi là dove non esistono proprio. Peggio la situazione per le persone con disabilità grave che si troveranno garantita, la riduzione del contributo economico con la sicurezza dell’inesistenza, dell’inefficienza e dell’inadeguatezza dei servizi”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...