La Disability Card e l’European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l’accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L’intervista all’avvocato Giovanni Paolo Sperti, segretario dell’Associazione MamaNonMama APS
L’Unione Europea sta facendo significativi passi avanti per garantire diritti e accessibilità alle persone con disabilità, con l’introduzione della Disability Card e della European Parking Card. Questi strumenti, mirati a facilitare l’accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa, sono il simbolo di un’Europa più inclusiva e accessibile, in cui la disabilità non rappresenta più una barriera. In un’intervista a Sanità Informazione, l’avvocato Giovanni Paolo Sperti, segretario dell’Associazione MamaNonMama APS, spiega che cos’è la Disability card, chi può usufruirne e con quali vantaggi
“La Disability Card Europea è una tessera di riconoscimento valida in tutti i Paesi aderenti all’UE, che semplifica l’accesso ai servizi. In Italia, la carta è rilasciata dall’INPS e si può richiedere tramite il sito dell’ente. Permette a chi la possiede di accedere senza ulteriori verifiche a musei, mezzi di trasporto, eventi sportivi e culturali in Europa. Secondo il Consiglio dell’Unione Europea (2024), circa 87 milioni di persone con disabilità vivono nell’UE e affrontano difficoltà di accesso e mobilità. La Disability Card nasce per rispondere a queste esigenze, abbattendo le barriere amministrative e garantendo diritti omogenei in tutta Europa”.
“La Disability Card ha l’obiettivo di ridurre le barriere per le persone con disabilità e assicurare un riconoscimento uniforme dei diritti. Le convenzioni in Italia sono elencate al seguente link del Ministro per la disabilità che rimanda anche alle analoghe consorelle presenti in Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Malta, Romania e Slovenia”.
Tra i principali vantaggi troviamo:
“Un recente rapporto del Parlamento Europeo (IPOL, 2023) indica che oltre il 28% delle persone con disabilità nell’UE vive sotto la soglia di povertà, a causa di barriere sociali ed economiche. La Disability Card rappresenta una risposta concreta per migliorare la qualità della vita e favorire l’inclusione sociale di queste persone”.
“La European Parking Card completa l’offerta di strumenti per l’inclusione. Standardizza i permessi di parcheggio per disabili, permettendo a chi la possiede di parcheggiare nelle aree riservate in tutti i Paesi membri dell’UE. La carta consente anche l’accesso agevolato alle zone a traffico limitato e offre parcheggi gratuiti in molte città, garantendo così una mobilità facilitata e sicura per le persone con disabilità”.
“Nel febbraio 2024, il Consiglio UE e il Parlamento Europeo hanno approvato nuove direttive per uniformare il riconoscimento della Disability Card e della European Parking Card. Nell’ottobre 2024, queste direttive sono state formalmente adottate, stabilendo l’obbligo per tutti gli Stati membri di attuare una piena implementazione delle carte. Tuttavia, non tutti i Paesi hanno ancora aderito completamente, e sarà necessario un impegno condiviso per garantire l’efficacia della Disability Card a livello europeo. Secondo l’EPRS (2024), una campagna informativa mirata sarà fondamentale per assicurare che tutti i cittadini ne comprendano l’utilità”.
“Il terzo settore gioca un ruolo essenziale nel supportare la qualità della vita delle persone con disabilità, offrendo servizi di sostegno e sensibilizzando sui diritti. Associazioni e cooperative lavorano per l’inserimento lavorativo, l’assistenza e il benessere psicologico, migliorando l’autonomia dei disabili. Inoltre, le organizzazioni del terzo settore sono protagoniste nella promozione della Disability Card e della European Parking Card, garantendo un impatto positivo e reale nella vita quotidiana dei beneficiari”.
“L’adozione della Disability Card e della European Parking Card rappresenta un grande progresso verso un’Europa che rispetta e valorizza ogni cittadino, senza barriere. Questi strumenti sono i simboli di una società inclusiva, in cui i diritti sono uguali per tutti. Il supporto del terzo settore e l’impegno degli Stati membri sono essenziali per garantire una reale accessibilità e inclusione”
(Fonti: dal Consiglio dell’Unione Europea -Disability – EU facts & figures, 2024; dal Parlamento Europeo: European Disability and Parking Cards, 2023, European Disability Card: Benefits and Challenges, 2024, Study on the Accessibility of Services for Disabled Persons 2023).
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato