L’epilessia farmaco-resistente, i meccanismi di preavviso dell’insorgenza della crisi e i meccanismi fisiopatologici, gli aspetti clinici e i nuovi approcci terapeutici: i progetti di ricerca che vertono su uno di questi temi potranno aggiudicarsi un contributo di 40mila euro. Il contributo è previsto nell’ambito del 19° bando pubblico di Associazione italiana contro l’epilessia (Aice) e Fondazione italiana per la ricerca sull’epilessia (Fire), indetto in vista della Giornata internazionale dedicata alla malattia del 12 febbraio. Aice e Fire intendono sostenere due aree di attività: da una parte quelle di ricerca scientifica sperimentale e/o clinica per dispositivi artificiali o soggetti animali di preavviso delle crisi epilettiche, allo scopo di fornire, nella quotidianità, supporto a quanti sono in farmaco-resistenza. Dall’altra quelle di ricerca sperimentale sulle cause della farmaco-resistenza nelle epilessie, persistente su oltre il 30/40% dei casi, e sugli approcci terapeutici per sconfiggerla, con l’obiettivo di migliorare le conoscenze sulla farmaco-resistenza e per terapie curanti e non solo sedanti.
I 40mila euro saranno ripartiti equamente su due progetti e si offre anche la possibilità di sostenere l’avvio di proposte innovative o progetti già riconosciuti. In particolare, indirizzato ai progetti del primo tipo, il bando prevede, in caso di sinergia di due o più attività, di limitare a questi l’intero contributo con la possibilità di incrementarlo, oppure destinare l’intero contributo a un solo progetto. Due le fasi della partecipazione: la Lettera di intenti (Loi) deve pervenire entro il 21 aprile 2025, in attesa entro il 3 maggio dell’invito a presentare il progetto; il progetto completo deve pervenire a Aice e Fire entro il primo luglio. Entrambi dovranno essere redatti in lingua inglese, con presentazione divulgativa in italiano. Le linee guida per presentare le Loi e, eventualmente, i progetti di ricerca, sono consultabili in coda al bando scaricabile su www.aice-epilessia.it.
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