“Le sfide che ci attendono sono tante ma, insieme, potremo raggiungere risultati concreti, semplificare e migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie”
Si è riunito oggi nella Sala Polifunzionale di Palazzo Chigi l’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, istituito dalla legge 18 del 2009, che ha recepito la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.
La riunione è stata aperta dall’intervento di Fulvio De Nigris, fondatore dell’associazione “Gli amici di Luca” e promotore della Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna, in occasione della “Giornata nazionale degli Stati vegetativi” del 9 febbraio.
Nel corso dell’incontro il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Serafino Corti, coordinatore del gruppo “Accessibilità universale”, ha presentato gli esperti coordinatori dei gruppi di lavoro tematici: Paolo Bandiera, coordinatore del gruppo “Progetto di vita”, che si occuperà anche di autonomia, indipendenza e pari opportunità; Angelo Cerracchio, coordinatore del gruppo di lavoro “Benessere e salute”; Raffaele Ciambrone, coordinatore del gruppo di lavoro “Istruzione, università e formazione”; Domenico Sabia, coordinatore del gruppo di lavoro “Inclusione lavorativa”.
Gli esperti coordinatori hanno illustrato le Linee guida e le modalità di lavoro dei prossimi mesi che porteranno alla stesura del nuovo Piano nazionale sulla disabilità.
Si è inoltre costituito il gruppo “Donne e violenza” che si occuperà nello specifico delle azioni di contrasto alla violenza sulle donne con disabilità.
“Ringrazio il coordinatore del Cts e gli esperti coordinatori che insieme ai gruppi lavoreranno per raggiungere gli obiettivi operativi che abbiamo condiviso, primo tra tutti la stesura del Piano nazionale per le disabilità che sarà emanato dal Presidente della Repubblica – ha spiegato il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli -. Le sfide che ci attendono sono tante ma, insieme, potremo raggiungere risultati concreti, semplificare e migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie”.