Advocacy e Associazioni 21 Ottobre 2024 16:09

In Italia oltre 360mila persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale

In occasione della Giornata Europea della sordocecità, la Lega del Filo d’Oro riaccende l’attenzione su questa disabilità specifica e complessa e pone l’accento sul pieno riconoscimento dei diritti e sull’importanza di fare rete
In Italia oltre 360mila persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale

Le persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale, oltre un milione e 400mila in Europa (lo 0,3% della popolazione residente, il 2,5% per gli anziani) e oltre 360mila in Italia (lo 0,7% della popolazione), rappresentano una fascia non trascurabile di popolazione, spesso invisibile, che rischia di essere confinata nell’isolamento imposto dalla propria disabilità a causa dell’assenza di efficaci processi di analisi dei loro bisogni specifici, delle barriere e delle disuguaglianze che sono costrette ad affrontare. Lo ha sottolineato la Lega del Filo d’Oro che, in occasione della Giornata Europea della sordocecità, riaccende l’attenzione su questa disabilità specifica e complessa e pone l’accento sul pieno riconoscimento dei diritti e sull’importanza di fare rete, investire nella ricerca e nella formazione per garantire maggiore inclusività.

Le soluzioni legislative per il pieno riconoscimento della sordocecità

Nel 2004, il Parlamento Europeo ha riconosciuto per la prima volta la sordocecità come disabilità distinta, invitando gli Stati Membri a garantire supporto adeguato in vari ambiti. In Italia, la Legge 107 del 2010 ha recepito questa raccomandazione, ma nella pratica si è rivelata di difficile attuazione. Il riconoscimento della sordocecità, infatti, rimane legato all’accertamento delle due distinte disabilità, escludendo, di fatto, dalla piena tutela legale le persone che, pur essendo non vedenti, siano diventate sorde dopo il dodicesimo anno di età, oppure nate senza alcuna disabilità sensoriale, siano divenute sordocieche dopo i dodici anni di età. Per ovviare a tale criticità, il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato un disegno di legge (il c.d. semplificazioni-bis) volto a garantire il riconoscimento della sordocecità a tutte le persone che manifestano compromissioni totali o parziali combinate della vista e dell’udito, congenite o acquisite, a prescindere dall’età di insorgenza.

Lega del Filo d’Oro: “Servono politiche inclusive”

Il disegno di legge si inserisce nel più ampio disegno di riforma avviato con la Legge Delega per la Disabilità (Legge 22 dicembre 2021, n. 227), che accompagnerà l’aggiornamento della definizione di sordocecità ad una semplificazione dei criteri e delle modalità di accertamento. “Questa Giornata così importante – dichiara Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS – Ente Filantropico – ci permette di ricordare che la nuova definizione di sordocecità, che si auspica possa essere approvata rapidamente anche dal Parlamento, rappresenta un cambiamento cruciale per chi vive con questa disabilità. Il riconoscimento della sordocecità, indipendentemente dall’età, è fondamentale per garantire pienamente il diritto alla salute e all’assistenza, oltre a promuovere l’autodeterminazione. La sfida del pieno riconoscimento della sordocecità come disabilità specifica non può limitarsi a un, pur necessario e atteso, miglioramento dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria, ma deve tradursi in politiche inclusive”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”
Salute

Obesità, una Commissione Globale propone una revisione della diagnosi: “Ecco quando l’eccesso di peso è patologia”

La Commissione sull’Obesità Clinica raccomanda un nuovo approccio, con più sfumature, nel quale vengono usate in aggiunta al BMI anche delle misure del grasso corporeo – ad e...
di I.F.