Advocacy e Associazioni 16 Maggio 2017 10:19

Legionella: trasmissione e incubazione della malattia

La legionellosi è una grave forma di polmonite, accompagnata da febbre e sintomi simil-influenzali,  causata dal batterio legionella. L’habitat ideale della legionella è l’acqua. Il contagio non è interumano ma avviene per inalazione dei batteri, soprattutto respirando l’aria degli impianti di raffreddamento, nei quali potrebbe annidarsi il batterio perché vi trova l’ambiente ideale per crescere. […]


La legionellosi è una grave forma di polmonite, accompagnata da febbre e sintomi simil-influenzali,  causata dal batterio legionella.

L’habitat ideale della legionella è l’acqua. Il contagio non è interumano ma avviene per inalazione dei batteri, soprattutto respirando l’aria degli impianti di raffreddamento, nei quali potrebbe annidarsi il batterio perché vi trova l’ambiente ideale per crescere. Gli adulti più anziani, i fumatori e i soggetti con sistema immunitario indebolito sono particolarmente sensibili alla legionellosi.

La legionellosi è classificabile tra le infezione nosocomiali, poiché negli ospedali i germi possono diffondersi facilmente e le persone ricoverate sono vulnerabili all’infezione.

Se non trattata, la legionellosi può essere fatale.

Quali sono i sintomi della legionellosi?

Il periodo di tempo che intercorre tra l’esposizione al batterio e la manifestazione dei sintomi (periodo di incubazione) va da due a dieci giorni. La sintomatologia inizia frequentemente con i seguenti segni e sintomi:

  • Mal di testa
  • Dolore muscolare
  • Brividi
  • Febbre anche oltre i 40° C

Al secondo o terzo giorno, si sviluppano altri segni e sintomi che potrebbero includere:

  • Tosse, talvolta con muco e sangue
  • Fiato corto
  • Dolore al petto
  • Sintomi gastrointestinali, come nausea, vomito e diarrea
  • Confusione mentale

Anche se la legionellosi interessa principalmente i polmoni, può occasionalmente provocare infezioni in altri distretti del corpo, compreso il cuore.

Una forma lieve della malattia dei legionari – nota come febbre di Pontiac – può causare febbre, brividi, mal di testa e dolori muscolari. La febbre di Pontiac non infetta i polmoni e i sintomi, di solito, regrediscono entro due o cinque giorni.

Quali sono le cause della legionellosi?

All’aperto, i batteri della legionella sopravvivono nel suolo e nell’acqua, ma raramente causano infezioni. Negli ambienti interni, però, i batteri della legionella possono moltiplicarsi in tutti i tipi di sistemi idrici, come vasche calde, condizionatori d’aria e spruzzatori di nebbia o micro-gocce d’acqua.

Anche se è possibile contrarre la malattia dai sistemi idraulici casalinghi, la maggior parte delle epidemie si sono verificate in grandi edifici, forse perché i sistemi complessi e molto ampli sono più difficili da pulire e permettono ai batteri di crescere e diffondersi più facilmente.

Come si diffonde l’infezione?

L’inalazione di gocce d’acqua microscopiche contenenti batteri di legionella è la via principale d’infezione. Il batterio potrebbe depositarsi in:

  • spruzzo da doccia
  • rubinetto o idromassaggio
  • acqua dispersa attraverso il sistema di ventilazione di un grande edificio
  • fontane decorative
  • piscine
  • apparecchiature per terapia fisica
  • sistemi idrici in alberghi, ospedali e case di cura

Sebbene i batteri della legionella si diffondano principalmente attraverso gocce d’acqua aerosolizzate, l’infezione può essere trasmessa in altri modi, tra cui:

  • Aspirazione di acqua contenente batteri legionella
  • Suolo: alcuni soggetti si sono infettati dopo aver lavorato in giardino o utilizzando un terreno contaminato

Quali sono i fattori di rischio?

Non tutti i soggetti esposti alla legionella si ammalano. È più probabile che sviluppi l’infezione in:

  • Soggetti fumatori: il fumo danneggia i polmoni, rendendoli maggiormente suscettibili a infezioni polmonari.
  • Soggetti immunodepressi, che hanno un sistema immunitario indebolito.
  • Soggetti affetti da patologie croniche del polmone.

Quali sono le complicazioni?

La legionellosi può portare a una serie di complicanze pericolose per la vita, tra cui:

  • Deficit respiratorio. Ciò si verifica quando i polmoni non sono più in grado di fornire al corpo ossigeno sufficiente oppure non riescono a rimuovere abbastanza anidride carbonica dal sangue.
  • Shock settico. Ciò si verifica quando una grave e improvvisa diminuzione della pressione sanguigna riduce il flusso di sangue agli organi vitali, in particolare ai reni e al cervello. Il cuore cerca di compensare aumentando il volume di sangue pompato, ma il carico di lavoro supplementare lo indebolisce e il flusso sanguigno si riduce ulteriormente.
  • Insufficienza renale. Ossia la perdita improvvisa della capacità dei reni di svolgere la loro funzione.

Quando non trattata in modo efficace e tempestivo, la legionellosi può essere fatale, soprattutto se il sistema immunitario è indebolito da malattie o da farmaci.

Come viene fatta la diagnosi di legionellosi?

Per identificare rapidamente la presenza di batteri di legionella è possibile effettuare un test che ricerca gli antigeni legionella nelle urine. È inoltre possibile effettuare altre indagini come:

  • Esami del sangue
  • Radiografia del torace, che mostra l’estensione dell’infezione nei polmoni
  • Studio di un campione dell’espettorato o del tessuto polmonare
  • Puntura lombare se il paziente presenta sintomi neurologici

Come viene trattata la legionella?

Essendo un batterio a causare la legionellosi, il trattamento è a base di antibiotici. In molti casi, la terapia richiede l’ospedalizzazione. La febbre di Pontiac va via da sola senza trattamento e non provoca problemi persistenti. La diagnosi tempestiva e il trattamento per la legionellosi sono indispensabili per evitare complicazioni irreparabili, soprattutto nei soggetti ad alto rischio.

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