Attraversando diverse regioni italiane, l’iniziativa si propone di coinvolgere attivamente le Regioni, le comunità e le associazioni locali. Il percorso si articolerà in sette tappe di circa 70 km al giorno, toccando città come Bologna, Ancona, Perugia, Firenze e Genova
Da sabato 20 al 31 luglio parte la seconda edizione di ‘Pedalando, Movimento di resistenza al Parkinson’, una manifestazione sportiva e sociale organizzata da Lorenzo Sacchetto e Raffaella, moglie e caregiver, accompagnati da un gruppo di volontari. Percorreranno 500 km in bicicletta da Sant’Urbano, in provincia di Padova, fino a Genova, con l’obiettivo di confrontarsi su diversi temi legati alle malattie neurodegenerative tra i quali il Parkinson. Il progetto, supportato dal Coordinamento regionale Rete patologie neurodegenerative e dalla Direzione Prevenzione della Regione Veneto, rientra tra le iniziative messe in campo nell’ambito delle malattie neurovegetative.
Attraversando diverse regioni italiane, l’iniziativa si propone di coinvolgere attivamente le Regioni, le comunità e le associazioni locali. Il percorso si articolerà in sette tappe di circa 70 km al giorno, toccando città come Bologna, Ancona, Perugia, Firenze e Genova. In ogni capoluogo regionale verranno organizzati eventi serali con le amministrazioni e le personalità del mondo della medicina, dello sport, della cultura. Sarà l’occasione per parlare insieme a medici, pazienti, associazioni sportive e associazioni di pazienti di stili di vita salutari nella gestione della malattia, di nuovi approcci, della necessità di fare rete per garantire l’omogeneità delle cure e per raccontare esperienze e buone pratiche per sensibilizzare sulle malattie neurodegenerative, promuovere l’attività fisica come strumento di contrasto alla progressione della malattia e ridurre lo stigma e l’isolamento sociale.
“Come Regione Veneto – sottolinea l’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin – abbiamo dato il nostro convinto appoggio a questa bella iniziativa, di confronto e di sensibilizzazione su un settore delicatissimo come le malattie neurovegetative, che impattano fortemente sui pazienti colpiti, ma anche sulle famiglie e sul sistema di assistenza sanitaria e sociale. Auguro ai coraggiosi ciclisti Lorenzo e Raffaella di arrivare all’ultima tappa di Genova avendo raggiunto tutti i loro obbiettivi e li ringrazio per un’iniziativa di alto valore sociale”.
La Malattia di Parkinson rappresenta una sfida crescente per i sistemi sanitari in tutto il mondo, con dati di prevalenza che sono raddoppiati negli ultimi 25 anni. In Veneto, i pazienti intercettati, sono oltre 18.000, si evidenzia pertanto la necessità di un approccio innovativo e integrato nella gestione della patologia. In risposta, la Giunta Regionale del Veneto ha approvato, nell’aprile 2024, il primo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) regionale dedicato alla Malattia di Parkinson. Il PDTA del Veneto nel descrivere un modello innovativo, integrato e multidisciplinare si propone di affrontare le sfide chiave nella gestione della malattia tra cui garantire continuità e integrazione delle cure, promuovere la prevenzione anche adottando stili di vita salutari tra cui l’esercizio fisico. “Pedalando è un movimento nato per dare voce a chi convive con la malattia – conclude Lorenzo Sacchetto -. Attraverso lo sport e la condivisione, vogliamo dimostrare che è possibile continuare ad avere una vita ricca e piena nonostante il Parkinson”.
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