Advocacy e Associazioni 3 Maggio 2017 11:02

Salute del cuore: se la bolletta è troppo alta… respira!

Quando ricevi una bolletta troppo salata, hai problemi in famiglia o qualcuno ti fa arrabbiare in maniera troppo, ti esce il fumo dalle orecchie come succede ai personaggi dei cartoni animati? Ognuno risponde e reagisce allo stress in modo diverso. La risposta allo stress può comportare una vasta gamma di problemi di salute e questo […]


Quando ricevi una bolletta troppo salata, hai problemi in famiglia o qualcuno ti fa arrabbiare in maniera troppo, ti esce il fumo dalle orecchie come succede ai personaggi dei cartoni animati?

Ognuno risponde e reagisce allo stress in modo diverso. La risposta allo stress può comportare una vasta gamma di problemi di salute e questo è il motivo per cui è fondamentale sapere che cosa si può fare al riguardo.

Quando siamo sottoposti a stress eccessivo, può succedere di tutto alla nostra salute, dall’ipertensione arteriosa all’asma, dalle ulcere gastriche alla sindrome dell’intestino irritabile” – ha sottolineato il dr. Ernesto L. Schiffrin, professore e vice presidente della ricerca per il Dipartimento di Medicina presso la McGill University di Montreal.

Che relazione c’è tra lo stress e la salute del cuore?

Nonostante siano necessarie ulteriori ricerche per determinare quale sia il rapporto tra malattie cardiache, nervosismo e tensione, è risaputo che lo stress può causare malattie del cuore, insieme ad altri fattori di rischio quali:

  • Ipertensione arteriosa
  • Ipercolesterolemia
  • Fumo e alcol
  • Inattività fisica
  • Eccesso di cibo

In alcuni casi diventa un circolo vizioso, bere troppo alcol o fumare troppe sigarette sono comportamenti che servono a “gestire” lo stress cronico; tuttavia, queste abitudini possono determinare un aumento della pressione sanguigna e danneggiare le pareti delle arterie.

Quali sono gli atteggiamenti tipici delle persone stressate?

I soggetti stressati tendono a mangiare troppo e molto velocemente per calmarsi, bevono alcolici o fumano, lavorano troppo, dormono poco, dormono troppo o fanno entrambe le cose, sono iperattivi.

Come risponde il corpo allo stress?

La risposta fisica allo stress può essere diversa e può includere:

  • Mal di testa
  • Dolori di schiena
  • Mal di stomaco
  • Insonnia
  • Calo di energie
  • Irritabilità

Una situazione stressante innesca una catena di eventi. Il corpo rilascia adrenalina, un ormone che provoca accelerazione temporanea della respirazione e della frequenza cardiaca, reazioni utili ad affrontare una situazione di pericolo.

Quando lo stress è costante, il corpo rimane in allerta stabilmente e si trova ad affrontare un eccessivo rilascio di ormoni, come l’adrenalina, con le conseguenze che ne derivano. Anche se il legame tra stress e malattie cardiache non è ancora chiaro; lo stress cronico può indurre alcune persone a bere troppo alcol e questo, a sua volta, può fare aumentare la pressione sanguigna e può danneggiare le pareti delle arterie.

Gestire lo stress può prevenire le malattie cardiache?

La gestione dello stress è una buona idea per la salute generale, ma i ricercatori stanno attualmente studiando se la gestione dello stress è effettivamente efficace per la prevenzione delle malattie cardiache.

Gli studi che utilizzano terapie psicosociali sono promettenti nella prevenzione degli attacchi di cuore. Dopo un attacco di cuore o un ictus, i soggetti depressi, ansiosi o sopraffatti dallo stress dovrebbero parlarne con il loro medico.

Cosa si può fare per ridurre lo stress?

Fare esercizio fisico, mantenere un atteggiamento positivo, passeggiare tra la natura, non fumare, non bere troppo caffè, seguire una dieta sana e mantenere un peso sano, sono buoni modi per affrontare lo stressI” – ha suggerito Schiffrin, ricercatore alla Institute for Medical Research del Canada.

Le medicine sono utili per affrontare moltissimi problemi di salute ma, solitamente, non per gestire lo stress.

Diverse persone prendono tranquillanti per calmarsi subito, ma sarebbe molto meglio imparare a gestire lo stress attraverso comportamenti e nuovi stili di vita. Bisogna, inoltre, fare attenzione a non confondere lo stress con l’ansia, quest’ultima può essere controllata con farmaci, invece lo stress prevede un piano di trattamento basato sulla gestione delle relazioni familiari, dei rapporti di lavoro, dei problemi di qualsiasi genere.

Parlare con uno psicologo potrebbe aiutare a imparare a gestire le condizioni di stress cronico e non.

Articoli correlati
Emicrania: trattamento con monoclonali anti-CGRP riduce gli attacchi in oltre il 90% dei pazienti
Un anno di trattamento con anticorpi monoclonali anti-CGRP fa crollare la frequenza degli attacchi di emicrania nella quasi totalità dei soggetti (91,3%). È il dato emerso da uno studio multicentrico cui hanno partecipato ben 16 centri coordinati dall’IRCCS San Raffaele di Roma e appena pubblicato sulla rivista Journal of Neurology
Il segreto di una vita felice? Dormire! Perdere anche un’ora di sonno butta giù l’umore
Fare le ore piccole potrebbe presto diventare un'opzione poco entusiasmante. Un gruppo di ricercatori della University of East Anglia ha scoperto che dormire meno del solito, anche solo di un'ora, fa sentire le persone meno positive e felici. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Psychological Bulletin
Più di 4 ore al giorno sullo smartphone mette la salute degli adolescenti a rischio
Gli adolescenti che utilizzano lo smartphone per più di 4 ore al giorno hanno un rischio maggiore di sviluppare disturbi di salute mentale o di fare uso di sostanze pericolose. A far emergere questa preoccupante associazione è stato uno studio coreano pubblicato su Plos One
Medici di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi… Stressati 9 su 10. Pesano Covid, burocrazia e Whatsapp
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
di V.A.
Ansia e attacchi di panico? Il canto degli uccelli può avere un effetto rigenerante
La Natura offre un semplice rimedio contro l'ansia, gli attacchi di panico e per il benessere della salute mentale in generale. Uno studio del Max Planck Institute for Human Development, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha dimostrato che i canti degli uccelli possono avere un effetto rigenerante
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...