Advocacy e Associazioni 11 Settembre 2024 08:54

Scuola e disabilità, da CBM Italia il percorso didattico per la promozione dell’inclusione

Il progetto è stato pensato per insegnanti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado e adatto anche a contesti extrascolastici. Il percorso è gratuito e online, da fruire in qualsiasi momento dell’anno

di I.F.
Scuola e disabilità, da CBM Italia il percorso didattico per la promozione dell’inclusione

Promuovere e difendere i diritti umani e i diritti delle persone con disabilità, favorendo la partecipazione attiva degli studenti e riflettendo sul linguaggio e sull’uso delle parole: è questo l’obiettivo del percorso didattico gratuito “Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità”, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, ma anche ad associazioni, enti territoriali, istituzioni culturali, università e a chiunque sia interessato ad approfondire il tema della disabilità per aumentare consapevolezza, conoscenze e competenze. Alla base del progetto, ideato da CBM Italia, organizzazione internazionale impegnata nella salute, l’educazione, il lavoro e i diritti delle persone con disabilità in Italia e nel mondo – c’è la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, una legge internazionale adottata dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 2006 per combattere le discriminazioni e promuovere e tutelare i diritti delle persone con disabilità: uno strumento indispensabile da cui partire per contrastare stereotipi e luoghi comuni, rimuovendo gli ostacoli culturali e comportamentali che generano stigma ed emarginazione.

A scuola di empatia

Cambiare sguardo significa mettersi nei panni dell’altro, modificare il proprio punto di vista, trasformare le idee in comportamenti e i comportamenti in azioni: è questo il punto di partenza per costruire una società che sia davvero più inclusiva – commenta Massimo Maggio, direttore di CBM Italia -. La scuola rappresenta il luogo ideale in cui coltivare l’incontro con la disabilità e l’inclusione. Approcciare la disabilità, farne apprendere il vissuto di chi la vive è un percorso che, se iniziato a scuola, può davvero fare la differenza e migliorare il mondo in cui viviamo”. CBM Italia è impegnata da anni a promuovere i valori dell’inclusione nelle scuole italiane con progetti come “Cambiamo sguardo”, che quest’anno è giunto alla sua seconda edizione. Si tratta di un progetto didattico gratuito, da svolgere in autonomia e in qualsiasi momento dell’anno, composto da una formazione online e un kit operativo da utilizzare in contesti scolastici ed extra scolastici.

Il percorso

La formazione online comprende quattro moduli da circa 20 minuti ciascuno su diversi argomenti: si parte dall’importanza del linguaggio inclusivo, su come possa influenzare positivamente comportamenti e atteggiamenti, si prosegue con la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, l’Agenda 2030 e la sua connessione con la Convenzione, e infine, nell’ultimo modulo, si affronta il tema della didattica inclusiva e l’importanza dell’adozione della Progettazione Universale per l’Apprendimento (PUA) – un approccio pedagogico che mira a valorizzare le diverse caratteristiche di chi impara, identificando e sviluppando le potenzialità di ciascuno – dentro e fuori la scuola.

Chi può partecipare

Il kit operativo è formato da 6 proposte, una per ogni fascia d’età, dai 3 ai 18 anni, e contiene attività didattiche, giochi e laboratori utili a favorire il confronto e la partecipazione consapevole di tutti, parlando di disabilità con naturalezza e senza tabù, contrastando gli stereotipi, i luoghi comuni e i comportamenti discriminatori. Le novità della seconda edizione del progetto riguardano il tema dell’educazione inclusiva a partire dall’articolo 24 della Convenzione, le connessioni esistenti tra povertà e disabilità in Italia emerse dalla ricerca “Disabilità e povertà nelle famiglie italiane” (https://www.cbmitalia.org/cosa-facciamo/sensibilizzazione/pubblicazioni/ricerca-cbm-e-fondazione-zancan/), le tecnologie che supportano l’inclusione scolastica e sociale di studenti con disabilità sensoriali. Tutti i materiali sono scaricabili online. Per aderire e ricevere maggiori informazioni su “Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità” scrivere a: scuola@cbmitalia.org. Il progetto è realizzato in collaborazione con Ledha Milano e l’Istituto dei Sordi di Torino.

Gli studenti con disabilità in Italia

In Italia secondo l’Istat, sulla base dell’anno scolastico 2022-23, le studentesse e gli studenti con disabilità, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, sono il 4,1% del totale, il 7% in più rispetto all’anno precedente. In questo contesto, CBM Italia ha raccolto nell’anno scolastico 2023-24, attraverso un questionario inviato ai partecipanti alla prima edizione di “Cambiamo Sguardo”, le voci di 200 professionisti dell’educazione: docenti della scuola primaria (45%), docenti della scuola d’infanzia (19%), docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado (rispettivamente 13% e 12%) ed enti non scolastici (11%) come musei, cooperative sociali, associazioni, Comuni e Università. Dalle rispose sono emersi due dati interessanti: il 56% dei partecipanti dichiara di aver già preso parte a progetti educativi che affrontano il tema, eppure è ancora forte il bisogno di approfondimento attraverso strumenti e metodologie che favoriscano il coinvolgimento di tutti i bambini e i ragazzi, secondo potenzialità e capacità di ognuno. Il 79% conosce la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ma solo il 35% ne ha parlato con i propri studenti, segno che è indispensabile continuare a stimolare la conoscenza, la consapevolezza e la partecipazione attiva di ciascuno sui diritti delle persone con disabilità – oltre 1 miliardo al mondo – e in particolare sul diritto all’istruzione e alla partecipazione sociale. (I dettagli del progetto su https://www.cbmitalia.org/cambiamosguardo).

 

 

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