Nel 2023 il numero più alto di utenti mai registrato, suddivisi in tutti i servizi dell’ente: 145 per il centro diagnostico (+19%), 341 per i cinque centri residenziali sul territorio nazionale (+5%), 848 per i servizi e le sedi territoriali (+12%)
Aumento degli utenti seguiti, delle attività realizzate, dei progetti completati e avviati, ma anche crescita dell’organico e del numero dei volontari, oltre che dei fondi raccolti. I risultati emersi dal Bilancio sociale 2023 della Fondazione Lega del Filo d’oro Ets, mostrano un anno di ulteriore sviluppo, con crescita costante in tutti i settori. Nel 2023 sono state 1.230 le persone sordocieche e pluriminorate sensoriali assistite, che hanno beneficiato dei servizi con interventi diagnostici, educativo-riabilitativi e socio-educativi. Un aumento del 9% sul 2022 (31% rispetto ai numeri pre-pandemia). Si tratta del numero più alto di utenti mai registrato, suddivisi in tutti i servizi dell’ente: 145 per il centro diagnostico (+19%), 341 per i cinque centri residenziali sul territorio nazionale (+5%), 848 per i servizi e le sedi territoriali (+12%). Una collaborazione con oltre mille enti, di cui 677 coinvolti in modo continuativo, in coerenza con il Piano di miglioramento della Fondazione, che prevede maggiori investimenti territoriali.
Il rapporto operatori/utenti arriva fino a 2,4 per ogni ospite, numero superiore agli standard normativi. L’organico è cresciuto in tutte le sedi: 728 dipendenti totali, +6,7% rispetto al 2022. Aumento del 25% per i volontari attivi, 580 nel 2023, che hanno donato 48.367 ore (+53% sul 2022). Lo scorso anno le donazioni private hanno contribuito alla copertura dell’85% delle spese sostenute dall’ente, un aumento di fondi del 24% sul 2022. “Il nostro impegno – dice Rossano Bartoli, presidente della Fondazione, che a fine 2024 festeggerà il 64° anniversario – è fornire risposte concrete ai bisogni di un numero sempre maggiore di persone e delle loro famiglie. I risultati ci riempiono d’orgoglio, ma ci spingono anche a guardare avanti, con nuove sfide da affrontare”. Il 2023 ha visto l’inaugurazione del secondo lotto del Centro nazionale a Osimo, e la Fondazione prosegue il suo percorso sul territorio lavorando alla realizzazione di un Centro residenziale e diurno nel Lazio e due nuove sedi territoriali in Sardegna e Calabria. Con quella inaugurata recentemente in Abruzzo, oggi l’ente è presente in 11 regioni.
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