Toro (Ail): “Mantenere e migliorare i risultati conseguiti finora richiede impegno costante e fondi sempre crescenti. Il 5 per mille offre l’opportunità di assicurare un sostegno a lungo termine e dare quindi un aiuto significativo all’Ail e ai suoi 16mila volontari che ogni giorno lottano contro i tumori del sangue”
Una visione ambiziosa ma non utopica: un futuro senza tumori del sangue. È quella che l’Ail, l’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma racconta nel suo nuovo spot di promozione della campagna di comunicazione integrata dedicata al 5×1000. L’idea creativa si è espressa attraverso un espediente narrativo che nel film diventa un elemento ricorrente, ovvero gli occhi degli operatori Ail che distolgono lo sguardo dal presente per proiettarlo in un futuro pieno di vita: una ricercatrice guarda dentro un microscopio e vede un ragazzo in montagna che beneficia dei risultati della ricerca scientifica, un medico aiuta un paziente ad alzarsi e immagina il giorno in cui lo accompagnerà dalla sua famiglia fuori dall’ospedale; un’educatrice gioca con dei bambini a nascondino tra le corsie del reparto e li vede correre in un prato. Nella campagna stampa questa visione si traduce in una multi-soggetto originale e poetica: qui i protagonisti sono i pazienti che riprendono possesso della loro vita, raggiungendo i propri traguardi con il camice ospedaliero, come se nella foga non avessero trovato il tempo di cambiarsi.
Ail, impegnata da 55 anni nella lotta contro i tumori del sangue, è attualmente la settima associazione per numero di preferenze espresse dai contribuenti nella propria dichiarazione dei redditi, confermando la tendenza negli anni che vede sempre Ail tra le prime scelte dei cittadini. Nel 2021 circa 180mila persone hanno voluto destinare il 5×1000 ad Ail e sostenere la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma. Secondo l’ultima rendicontazione al ministero dell’Università e della Ricerca e al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, i fondi impiegati a sostegno di importanti progetti di ricerca scientifica e di servizi di cura e assistenza ai pazienti ematologici e alle loro famiglie sono stati 6.558.256 euro.
“Mantenere e migliorare i risultati conseguiti finora richiede impegno costante e fondi sempre crescenti – dichiara Giuseppe Toro, presidente nazionale Ail -. Il 5 per mille offre l’opportunità di assicurare un sostegno a lungo termine e dare quindi un aiuto significativo all’Ail e ai suoi 16mila volontari che ogni giorno lottano contro i tumori del sangue”. Rita Smoljko e Daniele Scarpaleggia, rispettivamente responsabile comunicazione Ail e coordinatore del progetto, lo hanno ampiamente appoggiato e hanno contribuito alla sua finalizzazione. “Gli occhi che vengono raccontati dal regista William – commentano – hanno il nostro stesso sguardo, quello dei nostri colleghi, quello di tutti i collaboratori e sostenitori di Ail. Sappiamo che il nostro è un obiettivo comune e raggiungibile, per questo è importante farlo capire all’Italia intera, superando – concludono – l’incredulità e il cinismo con l’impegno e la passione per tutto ciò che facciamo”.
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