Uno studio dell’Università di Trento, sostenuto da Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, ha dimostrato come la mutazione di uno specifico gene sia collegata allo sviluppo di forme gravi di tumore al fegato
Il cuore gioca un ruolo cruciale nell’insorgenza dell’ictus cerebrale, essendone la fibrillazione atriale una delle principali cause. Ma non tutti sono a conoscenza di questo legame pericoloso e A.L.I.Ce. Italia Odv, in occasione di aprile mese della prevenzione, intende sensibilizzare le persone sull’importanza di non sottovalutare lo stretto rapporto tra cuore e cervello
“È sorprendente come l’opinione pubblica abbia finalmente riconosciuto l’importanza della Psicologia solo dopo l’assalto al ‘Bonus psicologico’. Con ben 175 mila domande in pochissimi giorni, e solo 20 mila che potrebbero ricevere una risposta, a causa delle limitate risorse finanziarie, siamo di fronte a una situazione critica”. L’allarme è stato lanciato da Ivan Iacob, segretario generale nazionale dell’AUPI, il sindacato degli Psicologi italiani
Il tumore al pancreas è caratterizzato da un’estrema eterogeneità che oggi, grazie a uno studio dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e dell’Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare (IFOM), è stata decifrata. Il lavoro, sostenuto dalla Fondazione AIRC e dal ministero della Salute, aprono la strada a nuove terapie mirate che, si spera, saranno più efficaci delle attuali. I risultati dello studio sono stati pubblicato sulla rivista Cancer Cell
Combattere l’artrosi si può, anche senza bisturi: dopo i trattamenti infiltrativi con farmaci antinfiammatori e quelli a base di acido ialuronico, oggi la ricerca si concentra su infiltrazioni con i derivati del sangue, i cosiddetti PRP (Plasma Ricco di Piastrine), fino ad arrivare ai trattamenti con le cellule mesenchimali estratte dal midollo osseo o dal grasso sottocutaneo. Si tratta di metodiche che, come spiegano gli specialisti della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, rientrano nella cosiddetta ortobiologia
Le breast unit sono oggi il modello di riferimento nelle attività integrate di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione del tumore al seno. Una buona pratica al servizio delle donne su cui, questa mattina, si sono confrontati il ninistro della Salute Orazio Schillaci, la Commissaria europea per la salute e la sicurezza alimentare Stella Kyriakides, esponenti istituzionali e rappresentanti del mondo associativo
“Stop agli stereotipi”. E’ il messaggio lanciato in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down, istituita nel 2012 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’obiettivo è, infatti, superare le concezioni limitanti e preconcette che spesso circondano le persone con sindrome di Down
Si può ancora parlare di mezze stagioni? Con l’innalzamento delle temperature, anno dopo anno è sempre più difficile definire quando inizia una stagione e quando ne finisce un’altra, soprattutto quando si avvicina la primavera. E’ anche per questo che si fa fatica a definire un periodo preciso in cui gli allergici possono manifestare i tipi sintomi della loro sindrome, come la rinite. A fare il punto su come sia cambiato nel tempo il manifestarsi della rinite allergica è Giorgio Walter Canonica, general executive manager SIAAIC, Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica
Ci potrebbero essere nuove opzioni di trattamento per la leucemia linfatica cronica (LLC), abbinando la cosiddetta “dieta mima digiuno” a terapie mirate. Risultati promettenti in questo senso vengono da un gruppo di ricercatori dell’IFOM e dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano in uno studio sostenuto da Fondazione AIRC e pubblicato sulla rivista Cancer Research
Diagnosi precoce e screening familiare, gestione integrata del paziente fra specialisti, semplificazione ed efficientamento dei percorsi assistenziali, promozione di informazioni da fornire ai pazienti, aggiornamento degli operatori sanitari e definizione di una Rete Nazionale delle Cardiomiopatie. Sono questi gli obiettivi da raggiungere per migliorare il percorso di cura e assistenza per i pazienti colpiti dalle varie forme di cardiomiopatia. Patologie gravi, che in Italia interessano in totale oltre 350mila pazienti. E’ quanto emerge dal Report Italiano sulle Cardiomiopatie presentato oggi al Senato
Un semplice esame del sangue potrebbe aiutare a identificare i pazienti che corrono un rischio più immediato di morire di insufficienza cardiaca. Coloro che hanno livelli più alti di una proteina specifica, il neuropeptide Y (NPY), hanno il 50% di probabilità in più di morire per complicazioni cardiache. A mettere a punto il nuovo test è stato un gruppo di ricercatori dell’Università di Oxford in uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Heart Failure
Diventare papà per la prima volta è un’esperienza che gli uomini italiani continuano a spostare sempre più avanti nel tempo, più di quanto si faccia negli altri paesi europei. I più recenti dati Istat indicano, infatti, che in Italia si diventa papà mediamente a 35,8 anni, mentre in Francia a 33,9 anni, in Germania a 33,2, in Inghilterra e Galles a 33,7 anni. Una tendenza a ritardare la paternità che non è priva di conseguenze. Per questo, in vista della Festa del Papà, gli esperti della Società Italiana di Andrologia (SIA) puntano i riflettori sull’importanza di anticipare la paternità e, dove non possibile, di preservare la fertilità fin da giovani
Enea ha messo a punto una biostampante a basso costo, denominata BioVERVE in grado di “riprodurre” modelli in 3D di tumori, con l’obiettivo di affinare la ricerca di nuove terapie oncologiche
La forma della superficie di una protesi è in grado di interagire in modi inaspettati con il sistema immunitario: micro avvallamenti o conche utilizzati per rendere la protesi più ruvida e stabile possono intrappolare le cellule del sistema immunitario, generando uno stato infiammatorio. La scoperta è stata possibile grazie a uno studio dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas e del Politecnico di Milano, pubblicato sulla rivista Life Science Alliance
Uno studio internazionale, a cui hanno preso parte per l’Italia i ricercatori dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale di Napoli, ha rivelato che, tra il 2020 e il 2021, cioè nel periodo delle restrizioni per la pandemia Covid, i controlli “saltati”, i ritardi diagnostici e di cura nel melanoma hanno causato la perdita di ben 111.464 anni di vita in 31 paesi in Europa, con un costo complessivo pari a 7,1 miliardi di euro. Per richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce la Fondazione Melanoma e l’Istituto Tumori Pascale di Napoli hanno lanciato il nuovo cortometraggio dal titolo “Su noi due”
La qualità dell’aria in Europa è migliorata notevolmente negli ultimi due decenni. Tuttavia, la maggior parte della popolazione europea vive in aree che superano i livelli raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Sono le conclusioni si uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications
I linfociti T, indotti dalla vaccinazione o da un’infezione precedente, sono in grado di offrire protezione dalle nuove varianti del virus Sars-CoV-2, anche in assenza di anticorpi. Queste sono le conclusioni di uno studio condotto dai ricercatori dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e pubblicato sulla rivista Nature Immunology
Uno studio condotto dalla Fondazione Tettamanti e da Sapienza Università di Roma ha permesso di realizzare, grazie a cellule staminali scheletriche prelevate dai pazienti, una riproduzione dell’architettura della cartilagine e dell’osso (organoide) per studiare trattamenti più efficaci per la sindrome di Hurler, malattia genetica pediatrica rara. La ricerca, pubblicata dalla rivista JCI Insight, apre alla possibilità di utilizzare organoidi per lo studio delle malattie genetiche rare
Per la prima volta uno studio scientifico dimostra il nesso tra una dieta ad alto impatto ambientale e l’eccesso di peso nei bambini, ovvero una giusta dieta sostenibile migliora sia il nostro ambiente sia la salute e la crescita dei bambini. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Environmental Research
Attraverso un prelievo del sangue è possibile determinare la presenza di particolari anticorpi, anticorpi anti-CysR, in grado di predire anzitempo la prognosi della persona affetta da nefropatia membranosa e la sua risposta alle terapie. A scoprirlo è uno studio dell’Istituto Mario Negri e pubblicato sull’American Journal of Kidney Disease
Il rischio obesità durante la mezza età aumenta di 6 volte se i propri genitori erano obesi alla stessa età. Lo rivela uno studio, che verrà presentato al Congresso Europeo sull’obesità (ECO 2024) a Venezia il 12-15 maggio, condotto dagli scienziati dell’Università di Tromsø
Le donne italiane trascurano la propria salute e stanno peggio oggi che all’apice della pandemia. Tanto che solo l’11% dichiara di essersi sottoposta a un test oncologico negli ultimi 12 mesi e solo il 5% si è sottoposto a un test per le malattie o le infezioni sessualmente trasmissibili in 1 anno. Questi sono alcuni dei dati poco confortanti i dati emersi dall’Hologic Global Women’s Health Index, indagine annuale, giunta alla sua terza edizione, che misura lo stato di salute del 97% delle donne e delle ragazze del mondo di età pari o superiore ai 15 anni
Un mix di probiotici potrebbe avere un effetto terapeutico nel trattamento di disturbi come ansia e depressione. A scoprirlo è uno studio condotto dal gruppo di ricerca Gut-Brain Microbioma dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibbc) di Roma, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Microbiome
“La malattia renale cronica affligge il 10% della popolazione mondiale e interessa attualmente più di 800 milioni di individui. Sempre più diffusa, è fondamentale la sua diagnosi precoce e l’individuazione dei soggetti a rischio per modificare efficacemente sia lo stile di vita sia per attuare le terapie farmacologiche necessarie a contrastare la sua insorgenza e a rallentarne la sua progressione”. Lo afferma Annalisa Noce, professore associato di Nefrologia presso l’Università degli Studi di Roma, Tor Vergata, in occasione della Giornata Mondiale del Rene che si celebra il prossimo 14 marzo
L’infezione Covid-19 si manifesta più duramente negli uomini, con sintomi che potrebbero spiegare il divario di genere sul tasso di mortalità, notoriamente più basso nelle donne. Uno studio dell’Università di Basilea ha dimostrato che gli uomini con Covid-19 riportano un aumento della frequenza cardiaca e della temperatura cutanea più elevato rispetto alle controparti femminili
Non è detto che le classi meno numerose siano migliori delle cosiddette “classi pollaio”. Uno studio condotto in Cina e Giappone, pubblicato sull’International Journal of Science Education, ha scoperto che le classi composte da un numero ristretto di alunni influiscono negativamente sul profitto scolastico degli studenti e non favoriscono la volontà di recuperare e migliorare negli allievi provenienti da famiglie a basso reddito
Alcuni studi hanno suggerito una probabile associazione tra inquinamento atmosferico e sviluppo di disturbi dello spettro autistico, ma servono ulteriori ricerche per trarre conclusioni definitive. A fare chiarezza sull’argomento è una scheda pubblicata su “Dottore, ma è vero che…”, la rubrica online della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo)
Un’innovativa biopsia liquida apre la strada a una diagnosi tempestiva di lesioni precancerose del colon retto nei pazienti con Sindrome di Linch, condizione genetica ereditaria che aumenta il rischio di malattia oncologica e in primo luogo di cancro al colon retto. Si tratta di un test messo a punto dai ricercatori dell’Istituto Nazionale dei Tumori (INT) di Milano con uno studio su 87 pazienti e pubblicato sulla rivista Cancer Gene Therapy
Le infiammazioni dell’intestino possono compromettere l’area del cervello coinvolta nei processi cognitivi. È quanto emerge da una ricerca svolta nel Laboratorio Enea di Tecnologie biomediche, che approfondisce, in particolare, gli effetti della colite cronica e acuta sulla formazione di nuovi neuroni (neurogenesi) nell’ippocampo. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Neural Regeneration Research
L’hanno già battezzata la “mini-curva” da carico di glucosio e consente di fare una diagnosi precocissima di diabete e pre-diabete, almeno un paio d’anni prima rispetto ai test attuali, cioè alla curva da carico di glucosio tradizionale a due ore (OGTT). Per questo, l’International Diabetes Federation (IDF), la federazione mondiale che include tutte le società di diabetologia internazionali e le associazioni delle persone con diabete, ha deciso di proporla come nuovo criterio diagnostico per il pre-diabete e il diabete, basandosi sulla glicemia alla prima ora della curva da carico di glucosio