E’ una vero e proprio «miracolo» che molte mamme hanno il privilegio di vivere sulla propria pelle: quando il proprio bebè piange viene stimolata la produzione di latte materno. Ma solo di recente un gruppo di scienziati della NYU Grossman School of Medicine è riuscito a svelare qual è il filo invisibile che unisce il bebè alla sua «fonte di nutrimento», decifrandone l’intricato meccanismo cerebrale
Per la salute mentale degli uomini non c’è hobby migliore che andare a pesca. E’ in questo modo che possono combattere la tristezza e lo stress, e che possono allontanare il rischio di sviluppare la depressione. Almeno secondo uno studio britannico che ha coinvolto oltre 1.700 uomini, ai quali è stato chiesto di mettere a nudo i loro stili di vita
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
Crampi, mal di testa e depressione potrebbero non essere gli unici effetti della sindrome premestruale. Le donne con disturbi premestruali, come la sindrome premestruale e il più grave disturbo disforico premestruale, hanno più del doppio del rischio di andare in menopausa precoce
Una dieta ricca di fibre potrebbe aumentare l’efficacia dell’immunoterapia. L’alimentazione infatti avrebbe un impatto sul microbioma intestinale che, a sua volta, influenza anche l’effetto dei trattamento sui pazienti con tumore
La Pianura Padana, quella vasta area del Nord Italia che comprende Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, è tra le peggiori in Europa per inquinamento atmosferico. Un’indagine pubblicata sul quotidiano britannico Guardian ha rilevato che più di un terzo delle persone che vivono in questa area respirano aria inquinata da particelle pericolose circa quattro volte superiore al limite delle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
Le cellule del corpo umano sono così tante che contarle tutte è una vera e propria impresa. A intraprenderla, fornendo uno stima piuttosto credibile, è stato un gruppo di ricercatori del Max Planck Institute for Mathematics in the Sciences di Lipsia (Germania), in collaborazione con la McGill University (Canada), in uno studio pubblicato sulla rivista PNAS
L’efficacia del vaccino anti-Covid potrebbe esser stata sottovalutata. A fare luce su una nuova «falla» è stato uno studio condotto da un team di scienziati del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e dell’Università di Salerno
Per la prima volta in assoluto, più di una persona su 10 in Giappone ha ormai 80 anni o più. I dati nazionali mostrano anche che il 29,1% dei 125 milioni di abitanti ha 65 anni o più: un record
Praticare il golf fa bene alla salute, mantiene allenate le articolazioni e le ossa. Non solo. Questo sport agisce positivamente anche sul cervello assicurando il benessere della mente. Gli ortopedici della Società italiana di ortopedia e traumatalogia (SIOT) promuovono dunque il golf, definendolo uno sport per tutte le età
Le donne esposte a diverse sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) hanno un rischio maggiore di sviluppare vari tipi di cancro, tra i quali quello alle ovaie, all’utero, alla pelle e al seno. A lanciare l’allarme è un nuovo studio finanziato dal governo degli Stati Uniti, pubblicato sul Journal of Exposure Science and Environmental Epidemiology
Il Politecnico di Milano ha messo a punto un modello matematico e computazionale del cuore umano, ideato per lo studio di patologie coronariche. Questo è l’elemento centrale della ricerca pubblicata sulla rivista Nature Scientific Reports
Il giornalista sportivo Fabio Caressa è la voce di “Tutta un’altra SMA”, la campagna di Famiglie SMA in corso fino all’8 ottobre per sostenere le persone con atrofia muscolare spinale attraverso il Numero Verde Stella
Il cancro alla prostata rappresenta il 19,8 per cento dei tumori maschili. Bassa percezione del rischio e scarsa consapevolezza da parte degli uomini fra gli ostacoli maggiori per una corretta prevenzione. Da Fondazione Onda un documento che individua come intervenire
Un nuovo studio condotto dai ricercatori della Northwestern University suggerisce che un disfunzionamento nelle sinapsi dei neuroni – i minuscoli spazi attraverso i quali un neurone può inviare un impulso a un altro neurone – provoca deficit di dopamina e precede la neurodegenerazione
I disturbi dell’eccitazione possono essere molto pericolosi. Tuttavia non esistono linee guida per il trattamento dei pazienti. Mancano evidenze scientifiche. A puntare i riflettori su questa problematica è Jennifer Mundt della Northwestern University
E’ aumentato il numero di donne che si sottopongo a interventi chirurgici preventivi per il tumore al seno che potrebbero non essere necessari. A lanciare l’allarme è stato un gruppo di ricercatori dell’Università di Exeter in un paper pubblicato sulla rivista eClinical Medicine
Dall’uso di ragni morti per afferrare oggetti alla strana sensazione che si prova quando la stessa parola viene scritta più e più volte fino alle toilette «intelligenti» e alle «impronte» anali. Sono solo alcune degli enigmi più bizzarri su cui hanno indagato ricercatori di tutto il mondo e che, per questo, sono stati premiati con gli Ig Nobel
Le sigarette elettroniche e i due farmaci chiamati vareniclina e citisina rappresentano gli strumenti migliori per aiutare le persone a smettere di fumare. A stabilirlo è una nuova revisione condotta dal gruppo indipendente Cochrane
Il reflusso gastroesofageo, che si manifesta con rigurgito acido e bruciore di stomaco, è da tempo considerato un fattore di rischio per il cancro esofageo. Tuttavia, un gruppo di ricercatori del Karolinska Institutet, Svezia, sfata questa convinzione. E lo fa con uno studio pubblicato sul The British Medical Journal
Anche la durata dell’infezione è un importante fattore predittivo del Long Covid, responsabile della persistenza dei sintomi anche dopo settimane e mesi dalla fine della malattia. A dimostrarlo è uno studio italiano
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
Sia che si guardi la tv sul divano o che si guidi l’automobile, magari per lavoro, stare più di 10 ore al giorno seduti aumenta il rischio di sviluppare la demenza. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista JAMA
Che il fumo abbia molteplici effetti negativi sulla salute è noto ormai da tempo. Ma ora uno studio della Hangzhou Normal University, in Cina, ha trovato le prove di un legame tra il fumo e l’invecchiamento accelerato. I risultati sono stati presentati in occasione del congresso della Società Respiratoria Europea
Per la prima volta, i ricercatori hanno dimostrato che è possibile riparare il tessuto polmonare danneggiato nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) utilizzando le cellule polmonari degli stessi pazienti
Unirsi al un club del libro o dedicarsi al giardinaggio potrebbe aiutare ad aumentare il benessere in età avanzata. Uno studio condotto in diversi paesi del mondo ha scoperto che avere un hobby può aiutare le persone con un’età superiore ai 65 anni a essere più sane e a meno rischio di depressione
È più piccolo di una moneta, ma ha enormi potenzialità per coloro che subiscono un trapianto. Si tratta del primo dispositivo elettronico, messo a punto dai ricercatori della Northwestern University, che è in grado di monitorare in modo continuo la salute degli organi trapiantati in tempo reale
Il problema dei «superbatteri», più aggressivi e spesso resistenti agli antibiotici, non riguarda solo gli ospedali. Nuovi ceppi ipervirulenti del Klebsiella pneumoniae sono infatti emersi in persone sane in contesti comunitari. Per questo un gruppo di ricerca del National Institutes of Health of Allergy and Infectious Diseases dell’NIH ha condotto uno studio per comprendere come il sistema immunitario umano si difende dalle infezioni
A fare il punto sui linfomi è Umberto Vitolo, responsabile Studi Clinici Ematologici presso l’Istituto di Candiolo – Fondazione del Piemonte per l’Oncologia IRCCS e uno dei soli tre specialisti italiani presenti nella top 50 di Expertscape dei migliori al mondo per gli studi sul linfoma negli ultimi 10 anni
Non sono stati utilizzati né spermatozoi, né ovuli e né utero. Il nuovo modello di embrione sviluppato da un gruppo di ricercatori del Weizmann Institute, in Israele, è stato generato con cellule staminali. Nonostante questo è quasi identico a un embrione umano vero di 14 giorni, in grado addirittura di rilasciare ormoni da far risultare positivo un test di gravidanza in laboratorio. Non mancano i quesiti etici