Laureata in Scienze Politiche all’università Sapienza di Roma, dopo alcune esperienze lavorative nei settori della comunicazione e del no-profit ho iniziato a scrivere su Sanità Informazione, interessandomi alle dinamiche che governano la nostra sanità. Diventata direttrice responsabile del quotidiano nel gennaio 2020, ho cercato di caratterizzare la linea editoriale della testata, fondata sull’approfondimento multimediale delle notizie di settore grazie a video interviste, podcast e talk.
Contatta Giulia Cavalcanti: g.cavalcanti@sanitainformazione.it
La ricerca del professore sul recettore Ace2 e l’enzima testosterone-dipendente che aggrava le infezioni pressorie e polmonari. Ma Foresta chiarisce: «Non si trova nei testicoli o nel liquido seminale»
E così quelle che erano nate come teorie complottiste sull’origine del virus arrivano ad occupare la scena della geopolitica internazionale. Maggio si è infatti aperto con un duro scambio di accuse tra l’amministrazione statunitense ed il colosso cinese, all’ombra di una guerra commerciale che sembrava essersi sopita e di una campagna presidenziale che entra sempre […]
«Infodemia e comunicazione ambigua hanno favorito fake news e complottisti, ma causato anche ribellioni contro le indicazioni comportamentali dettate dal governo». Intervista all’autore di “Covid-19 Il virus della paura”
La presidente della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica: «Escluse dal bonus baby sitting e dalle indennità previste nel decreto “Cura Italia” per medici e sanitari. Non incluse nemmeno nei provvedimenti “salta-fila” nei supermercati. Eppure, siamo ogni giorno sul campo, esposte ad un alto rischio di contagio Covid»
Paola Biondi, psicoterapeuta dell’Ordine degli psicologi del Lazio: «Soluzione limitata per chi segue terapie corporee e bambini con disturbo dell’attenzione o disturbi dello spettro autistico»
Sedici anni fa un altro coronavirus con lo stesso recettore è stato collegato alla malattia, allarme tra i pediatri che invitano a non sottovalutare i sintomi cutanei. Mele (presidente Simpe): «Nella Fase 2 diagnosi clinica drammaticamente essenziale. Ripensare una pediatria di comunità»
Le interviste al sindaco di Cavallino-Treporti (VE) e ad un albergatore di Rodi Garganico (FG): uniti nelle iniziative solidali per gli operatori in corsia
In attesa di conferme cliniche, l’efficacia profilattica dell’idrossiclorochina viene sostenuta dal professor Bacco, medico di igiene del lavoro: «I soggetti che sono maggiormente esposti ad una possibile infezione, o particolarmente deboli, interfacciandosi con il loro medico di famiglia, potrebbero utilizzarla come una preparazione ad un eventuale contagio»
Il direttore della UOC Malattie infettive del Policlinico Tor Vergata di Roma: «Con questo e-book rimettiamo al centro le conoscenze che abbiamo, perché la popolazione, comprensibilmente stanca, sta tornando a credere a ciò che desidera e a non ascoltare ciò che è vero». E sulla Fase 2: «È un piccolo passo, ma conviene procedere con cautela»
Il premier ha difeso le decisioni prese in costante confronto con il Comitato tecnico scientifico: «Dal 4 maggio mobiliteremo 4,5 milioni di italiani, non è scelta timida. Dal 18 maggio sapremo com’è andata»
Il caldo non uccide il virus, ma ne rende più difficile la trasmissione. Il professore di Scienze della Terra dell’università Federico II di Napoli: «Queste temperature non contribuiscono a “tenere in vita” il Covid-19, ma ne facilitano il passaggio da una persona all’altra. Se il caldo fosse sufficiente ad annientare il virus, allora non sopravvivrebbe nemmeno nel corpo umano»
Il direttore generale Stocco: «Video chiamata giornaliera per controllare temperatura, saturazione e pressione a tutti i positivi asintomatici, e per i dipendenti al lavoro al via i test sierologici». Per i pazienti inaugurato il tampone drive in
«Lockdown parziale, tamponi solo a sintomatici, nessuna terapia pionieristica e ospedali dedicati con cinque livelli di criticità. Ma arrivati al terzo la curva ha iniziato a scendere»
Gli scienziati dei dati analizzano le occorrenze: «La principale parola è Covid-19, mentre le altre sono dati, analisi, Coronavirus e sistemi di deep learning»
Nel Vallo di Diano, cuore della zona rossa salernitana, i protocolli di sicurezza sono stati esemplari. Il direttore sanitario Luigi Mandia: «Nel giro di pochi giorni abbiamo allestito diverse aree dedicate ai pazienti Covid, tra cui uno spazio per la dialisi ed una unità di terapia intensiva. L’ospedale di Polla accoglie i cittadini di una trentina di Comuni limitrofi»
Uno studio su Nature Medicine delle università di Udine, Trento e Milano vede tre scenari possibili: riaprire tutto significherebbe oltre 70mila vittime. A una settimana dai primi allentamenti, in Germania aumentano di nuovo i contagi
Con il progetto “Skin Covid-19” si punta a realizzare un registro delle manifestazioni dermatologiche del virus per velocizzare le diagnosi. Marzano (Ospedale Maggiore Ca’ Granda): «Li ho notati durante la mia malattia, potrebbero essere una spia anche precoce dell’infezione, soprattutto in soggetti pauci- e asintomatici»
Grasselli (responsabile anestesia e terapia intensiva): «Fase due più complicata. Necessario individuare ospedali Covid, padiglioni e percorsi distinti e modulare le terapie farmacologiche»
La lettera di un medico inglese: «La professione non sarà più la stessa. A mani nude in trincea, abbiamo ignorato le indicazioni dell’Italia e dell’OMS»
C’è chi non ha contatti con i figli da più di due settimane, oltre le metà è in difficoltà con spesa, babysitter e badanti. La vicepresidente di Women For Oncology Italy racconta: «Non solo eroi, camici bianchi visti come fonte di pericolo»
La replica di Monti (Presidente commissione Sanità): «Nessun cambiamento giuridico ma collaborazione e gioco di squadra. Tamponi e DPI di competenza del governo centrale. Regione Lombardia ha sopperito dove lo Stato è mancato»
Il segretario nazionale dell’Associazione italiana esposti amianto: «La maggior parte di queste persone soffre di interstiziopatie polmonari che aumentano il rischio di mortalità in caso di contatto con il Covid-19. Urgente attivare protocolli speciali di sorveglianza»
«Piccoli gesti e grandi emozioni vincono su paura e stanchezza»
Tra i Paesi dell’Unione europea il Belgio ha il tasso di letalità più alto per Covid, pari al 14,6%, contro il 13,2% dell’Italia, il 13,5% del Regno Unito e il 12,6% della Francia
Ecco come è andato il webinar “Nuovi modelli per la Governance delle cure” con Beatrice Lorenzin, Pier Carlo Padoan, Pierluigi Lopalco, Luca Pani, Giorgio Racagni e Paolo Siani
«Riorganizzare la rete della intensività, consolidare la prevenzione, riorganizzare le strutture no-Covid e investire sul territorio». Queste le linee guida secondo Francesco Ripa di Meana, presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, che aggiunge: «Siamo un Paese in cui accusare a volte sembra più importante di risolvere»
«Ci sono dei dati scientifici che dimostrano che grazie alla terapia del sorriso i bambini restano un terzo di tempo in meno in ospedale e usano il 20% in meno di analgesici»
La storia dello studio in fase sperimentale all’ospedale di Parigi. La responsabile del Centro nazionale dipendenze: «Siamo preoccupati. La diffusione scorretta e incontrollata di queste notizie ha aperto delle aspettative per un segmento di popolazione fragile come quella fumatrice»
Il professor Maurizio Viecca: «Il mio protocollo a base di antiaggreganti funziona. Il ministro Speranza invii gli ispettori per validare la cura ed eviti che la burocrazia ci penalizzi»
Gabriella Casu (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali): «Ci aspettiamo di essere impegnati anche nello studio degli effetti dello smart working sulle dinamiche familiari e sulla sfera della produttività e del tempo libero. Potremmo avere un ruolo importante all’interno delle scuole per facilitare l’utilizzo della teledidattica»