Laureata in Scienze Politiche all’università Sapienza di Roma, dopo alcune esperienze lavorative nei settori della comunicazione e del no-profit ho iniziato a scrivere su Sanità Informazione, interessandomi alle dinamiche che governano la nostra sanità. Diventata direttrice responsabile del quotidiano nel gennaio 2020, ho cercato di caratterizzare la linea editoriale della testata, fondata sull’approfondimento multimediale delle notizie di settore grazie a video interviste, podcast e talk.
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«La denuncia alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e la class action, a cui i medici potranno aderire da aprile, sono atti dovuti nei confronti dei colleghi, che attendono il rinnovo contrattuale da 10 anni». Intervista al presidente della CIMO Guido Quici, che sullo spot sui ricorsi per errore medico aggiunge: «Se le strutture affogano nei contenziosi legali, ridurranno i servizi ai cittadini»
Un emendamento al decreto Semplificazione, in discussione al Senato martedì 22, posticiperà gli effetti del comma 687 della legge di Bilancio al contratto 2019-2021. Ma rimane il nodo della RIA, su cui c’è il blocco del ministero dell’Economia
Il segretario generale del sindacato ha incontrato la presidente della Commissione Lavoro del Senato Catalfo: «Abbiamo chiesto di superare con urgenza lo stallo attuale e la convocazione in tempi brevi del tavolo Aran-sindacati. Medici e dirigenti amministrativi non possono stare nello stesso calderone di contrattazione». A margine dell’incontro anche il tema dei medici Inps: «C’è forte volontà politica di arrivare ad un accordo collettivo nazionale in convenzione»
Frutto di due anni di lavoro e della collaborazione tra l’università di Londra e la celebre rivista scientifica, la Commissione ha condotto lo studio più completo sul legame tra migrazione e salute, invitando i governi a promuovere la salute nella mobilità globale
Scoperchiando il vaso di Pandora, il vice-coordinatore nazionale del sindacato denuncia il malcontento della categoria: «Per Ministero e Regioni siamo fantasmi, e nessuno controlla la nostra formazione. Circolano attestati falsi, ci sono ovunque corsi non adeguati e frodi. È il caos. Siamo considerati ‘inferiori’, ma ci vengono assegnate mansioni che non ci competono. E adesso le aziende sanitarie ci impediscono di scioperare»
Il presidente del sindacato commenta l’apertura dei concorsi anche a chi non ha la specializzazione: «Non ci stracciamo le vesti, perché a mancata programmazione del fabbisogno devono corrispondere soluzioni drastiche come questa. Finalmente si dà la possibilità di un posto da dirigente medico strutturato a chi è passato per le forche caudine di contratti atipici»
Il presidente della Società italiana della Medicina di Emergenza-urgenza sull’emendamento al Dl Semplificazione che prevede la partecipazione ai concorsi 2019 di chi ha lavorato per 4 anni, negli ultimi 10, nei servizi di emergenza: «Non risolve carenza di specialisti ma sana la posizione del singolo medico»
Attesa a giorni la valutazione dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria di Rai, Mediaset e degli altri editori. Tra richieste di ritiro dello spot da tutte le emittenti e le scuse da parte della Rai, la polemica sullo spot con Enrica Bonaccorti che sollecita azioni legali contro la malasanità non è ancora chiusa. E il 16 gennaio il presidente della FNOMCeO Filippo Anelli incontrerà il Consiglio nazionale forense
«Nuove metodiche prevengono le complicanze e riducono i costi». L’intervista al professore ordinario di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica presso l’Università di Modena
Un dovere sentito sempre più come opportunità professionale. Ecco, in una rapida carrellata, i principali cambiamenti che hanno investito negli ultimi anni il sistema dell’Educazione Continua in Medicina. Cosa aspettarsi dal 2019, anno chiave che vedrà la fine di due trienni formativi
Tra i fattori della carenza di specialisti, secondo lo studio condotto dal sindacato, imbuto formativo, blocco del turnover ed emorragia di pensionamenti. A mancare, saranno soprattutto medici d’emergenza-urgenza, pediatri, internisti e anestesisti
Sulle morti improvvise dei calciatori, il dottor Alfonso De Nicola dichiara: «In rari casi può succedere, ma la tecnologia ci può aiutare a prevenirle»
Il numero uno dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ai nostri microfoni: «Oggi potremmo prevenire il 50% dei tumori. Fondamentale conoscerne le cause, tra le quali c’è anche il cambiamento climatico»
Il componente della Commissione nazionale per la formazione continua: «I professionisti sanitari affrontano sempre più situazioni di alto impegno clinico professionale. Un apprendimento diretto di procedure e metodiche in un ambiente protetto, grazie a manichini e simulatori, consente di ridurre il rischio e aumentare la sicurezza per il paziente»
La soddisfazione del ministro Grillo: «Molte novità importanti per la sanità, che porteranno servizi migliori per i cittadini». Iandolo (Cao) sulla nuova disciplina della pubblicità sanitaria: «Quando si parla di salute, il cittadino non deve essere lasciato in balia di messaggi suggestivi, incompleti e contraddittori, quando non palesemente ingannevoli»
L’Ordine del giorno, a prima firma Maria Teresa Bellucci (FdI): «Si salvaguardino solamente professionisti meritevoli che hanno titolo per proseguire nell’esercizio della professione e si impedisca agli abusivi di trarre ingiusti, inconcepibili e immotivati vantaggi». Il plauso di Nursing Up: «Si aggiusti il tiro sugli elenchi speciali delle professioni sanitarie»
«Molto spesso – spiega il responsabile del servizio Oftalmologia generale del San Raffaele di Milano – se siamo distratti da ciò che sentiamo non abbiamo la stessa partecipazione a quello che vediamo. O prevale un senso o l’altro». Che aggiunge: «Anche se si ha l’idoneità a guidare con quattro decimi, si dovrebbe comunque guidare nelle condizioni migliori, e quindi con dieci decimi»
Dopo le dimissioni di Walter Ricciardi, altri tre figure apicali lasciano l’Istituto Superiore di Sanità. Si tratta di Giuseppe Remuzzi (componente del Cda), Armando Santoro e Francesco Vitale (membri del Comitato scientifico). A scatenare la polemica, le dichiarazioni di Remuzzi sulle motivazioni alla base delle dimissioni, riportate dall’Ansa, secondo le quali l’indipendenza scientifica dell’ente non […]
Le sigarette sono una delle principali cause di morte prevenibile al mondo, eppure solo un paziente su quattro riceve consigli dal proprio medico per affrontare il problema. Tra i motivi, anche la scarsa conoscenza degli operatori sanitari delle cure per la dipendenza tabagica
Un giudice federale del Texas ha dichiarato incostituzionale l’ObamaCare. La legge continuerà ad essere in vigore in attesa della probabile pronuncia della Corte Suprema a riguardo, ma se il verdetto dovesse essere confermato, milioni di americani rischierebbero di perdere la copertura sanitaria. In particolare, la corte texana si è espressa sull’incostituzionalità dell’obbligo individuale di acquistare […]
«L’intramoenia è un’attività marginale dei medici, svolta al di fuori dell’orario di lavoro, che in sette anni ha fatto guadagnare alle aziende sanitarie oltre 1 miliardo di euro. Soldi che dovevano essere destinati anche alla riduzione delle liste d’attesa. Lo hanno fatto?». Intervista al presidente della Cimo Guido Quici
I dati illustrati dal presidente del Cogeaps non sono ancora definitivi: «Tutti i professionisti sanitari sono potenzialmente in regola con il triennio 2014-2016. Possono infatti spostare al triennio precedente i crediti conseguiti fino al 31 dicembre 2019. Su una platea di 120mila professionisti, tuttavia, solo 4388 ad oggi hanno usufruito di questa opportunità»
«Nel 2015, sono stato costretto a seguire un corso di informatica di 16 ore. Della dozzina di chirurghi che erano con me, nessuno voleva stare lì». Il rapporto tra medici e computer nelle parole del chirurgo statunitense Atul Gawande, professore alla Harvard Medical School
«Il governo sa bene che la Corte dichiarerà illegittimo il taglio alle pensioni più alte. È una campagna di propaganda». L’intervista al segretario generale della Cosmed Giorgio Cavallero, che sul contratto della dirigenza aggiunge: «Pare ci siano spiragli per la firma, ma aspettiamo la versione definitiva della Legge di Bilancio»
L’American Medical Association a Sanità Informazione: «Le istituzioni federali devono agire per proteggere gli operatori sanitari, gli ospedali devono adottare piani di prevenzione e i medici devono seguire corsi di formazione per imparare a reagire nel modo corretto alle aggressioni»
Si chiama Giuseppe Bungaro, non è ancora diplomato, ma trascorre intere giornate in sala operatoria. Ha progettato uno stent in tessuto pericardico che ha una biocompatibilità maggiore rispetto ad altri materiali. Si iscriverà a Medicina, e del numero chiuso pensa: «È un ostacolo al diritto allo studio»
La prescrizione della professoressa, ordinario di Endocrinologia: «L’eros nasce a tavola. Per avere una buona qualità di vita e un buon vissuto sessuale, scegliamo i piatti della nostra tradizione»
Maria Neira, direttrice del dipartimento Salute pubblica e determinanti ambientali dell’OMS, riassume a Sanità Informazione le raccomandazioni del rapporto presentato a Katovice: «Stop a combustibili fossili, nuova pianificazione urbanistica e maggiore coinvolgimento degli esperti della salute»
Dall’«emendamento beffa» sull’inclusione dell’indennità di esclusività nella massa salariale e la «precarizzazione di ritorno» causata dai contratti di lavoro autonomo, fino alla «criminalizzazione e militarizzazione dell’intramoenia», i sindacati di medici e dirigenti sanitari avvertono: «Il rimedio rischia di essere peggiore del male»
Sebastian Zdrojeweski, CEO di Rights Chain Ltd, è intervenuto al convegno dell’Istituto Superiore di Sanità dedicato alla nuova tecnologia: «Benefici anche per la protezione dei dati e per il turismo sanitario»