Sono nato a Roma nel 1983. Dopo la laurea in Scienze politiche all'Università Sapienza, ho iniziato a muovere i primi passi nel giornalismo come addetto stampa alla Regione Lazio. Ho scritto di cronaca, scuola e cultura a Repubblica.it e ho collaborato con il settimanale Robinson. Quindi ho trovato il mio habitat naturale nel mondo della sanità. A Sanità Informazione, con cui collaboro dal 2018, mi occupo prevalentemente di cronaca parlamentare, con focus sulle attività delle commissioni Affari sociali e Igiene e Sanità.
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Il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha nominato sei donne nel Comitato Tecnico Scientifico per integrarlo con la presenza femminile. Tra loro la Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici: «La nomina un grande riconoscimento per noi». Sui luoghi di lavoro una delle sfide per la Fase 2: «Serve cultura della sicurezza, controlli e regole chiare»
Coinvolti in primis gli infermieri ma anche ostetriche e professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione, della prevenzione. «La proposta va in sinergia quella sull’infermiere di comunità che è tornata di grande attualità con l’emergenza Covid» spiega la capogruppo Pd in Commissione Sanità. «Non ci deve essere più conflittualità tra le professioni ma una collaborazione messa in pratica da tanti anni negli altri Paesi»
Nella regione leggero ma costante aumento di casi, colpa anche di un funerale che ha generato un cluster. Il presidente dell’Ordine dei Medici lancia l’allarme sulle liste d’attesa: «Rischiano di esplodere, serve un aumento dell’assistenza specialistica o a rimetterci saranno i più fragili»
Il Sottosegretario conferma gli incentivi per gli operatori sanitari: «La cifra stanziata dal Governo per gli operatori sanitari sarà integrata dalle Regioni». Sull’attività del Governo: «Abbiamo fatto tutto il possibile. Forse dovevamo guidare di più le Regioni su campagne di tamponi mirate»
Già venti senatori hanno firmato il Ddl del senatore e medico legale del Partito democratico Gianni Pittella. «La sentenza della Cassazione 1663/2020 ha aperto uno spiraglio importante, avendo esteso la copertura Inail ad altri soggetti che svolgono attività parasubordinate. Ora in Parlamento sanare vulnus». MMG, pediatri di libera scelta e specialisti ambulatoriali le categorie interessate
Il Vice Presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi Pietro Miraglia: «Facciamo i tamponi, isoliamo il virus e eseguiamo gli esami per la ricerca degli anticorpi su tutto il territorio nazionale. Senza il biologo non si va da nessuna parte». Sui test sierologici: «Sono fondamentali perché ci permettono di fare la mappatura di milioni di persone. Purtroppo non possiamo fare tamponi a tutti gli italiani, non illudiamo le persone»
La senatrice Paola Binetti, membro della Commissione Sanità, chiede più attenzione per malati rari e persone fragili: «Urgente implementare cure domiciliari». Poi rilancia la rete di servizi territoriali: «Occorrono gli infermieri di famiglia ma anche gli altri professionisti della sanità»
In arrivo ddl per equiparare il personale sanitario al personale militare e riconoscere la morte o l’infermità per causa di servizio: alle famiglie degli operatori fino a 80mila euro in caso di decesso. L’europarlamentare Luisa Regimenti: «Parliamo sempre di eroi, ma ora lo Stato esprima gratitudine»
«Il documento è stato elaborato facendo riferimento alla bibliografia scientifica attualmente disponibile» spiega il presidente UNID Domenico Tomassi. Particolare attenzione alla contaminazione di aerosol: nel decalogo le regole per riprendere in sicurezza
Giuseppe Ambrosio, coordinatore del portale e Direttore del Dipartimento di Medicina dell’Università di Perugia, spiega le potenzialità del sistema: «Inseriamo costantemente articoli scientifici commentati o le raccomandazioni delle società scientifiche. E due volte a settimana ci sono i nostri webinar sui principali argomenti»
Il ricercatore napoletano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research della Temple University di Philadelphia, commenta anche la ricerca sul plasma: «È promettente ma presenta dei limiti». Speranze dagli anticorpi monoclonali: «Sono in grado di contrastare l’eccessiva risposta infiammatoria scatenata dal virus»
La senatrice Michelina Lunesu, membro della Commissione Sanità, racconta come l’isola ha affrontato la pandemia: «Il blocco totale degli arrivi ha aiutato». Poi ricorda il caso virtuoso dell’Ogliastra: «In questa zona geni e vita salubre potrebbero aver aiutato». Ora l’obiettivo è salvare la stagione turistica: «Nelle nostre spiagge siamo già abituati al distanziamento»
Il Presidente del Consiglio Nazionale Ordini Assistenti Sociali Gianmario Gazzi racconta il ruolo degli assistenti sociali nell’emergenza Covid: «Garantiamo qualsiasi bisogno non prettamente sanitario, a cominciare dai vestiti». Poi denuncia: «In una prima fase eravamo senza Dpi, tanti di noi contagiati». E al Governo rimprovera: «Troppo poche risorse per il sociale, solo lo 0,1%»
Il dottore Pietro Poidomani, medico di famiglia di Cividate al Piano, racconta la sua esperienza: «Anche io colpito dal virus, ho avuto una polmonite massiva. In due mesi nel paese morte 54 persone, quante ne muoiono in un anno». Poi denuncia: «ATS di Bergamo vuole trovare responsabilità anche tra gli MMG, ma noi siamo stati mandati allo sbando»
Negli scenari drammatici di questa pandemia la medicina narrativa può aiutare ad evitare la ‘fusione emozionale’ in cui «ci si proietta nelle condizioni del paziente e si rischia di provare lo stesso dolore»
Paolo Tiramani, deputato della Lega, è anche sindaco del comune in provincia di Vercelli e spiega la sua iniziativa per aiutare i genitori che lavorano: «I bambini saranno seguiti attraverso un progetto simile al pre e dopo-scuola, estendendo l’orario dalle 8 alle 18. Ogni mini classe sarà composta da cinque bambini e seguita da un educatore». Al protocollo sanitario stanno lavorando i virologi Vineis e Di Perri
Gian Franco Gensini, coordinatore del comitato scientifico del progetto: «Insieme ad altri cardiologi abbiamo pensato che valesse la pena mettere insieme le nostre competenze per garantire ai nostri colleghi l’accesso alla clinica attuale»
Parla Alessandro Beux, presidente del maxi Ordine delle professioni sanitarie: «Sul Fondo di garanzia per i familiari vittime di Covid-19 ci aspettiamo una correzione nel Dl Aprile, non si possono escludere intere professioni». Preoccupa la situazione economica dei liberi professionisti: «Loro attività limitata alle prestazioni ritenute clinicamente improcrastinabili». Poi sottolinea: «Arrivo di una pandemia si poteva prevedere, ancora manca un piano»
«Senza specifiche misure di contenimento si sono creati dei focolai epidemici», sottolinea Carlo Signorelli, professore di Igiene e Sanità pubblica all’Università Vita Salute San Raffaele di Milano e membro della Task Force di Regione Lombardia. «Con la riapertura – sottolinea – ci sarà quasi sicuramente un aumento dei casi, ma attenzione a non superare la soglia di R1»
L’oncologo noto per i suoi interventi ‘casa per casa’ per sconfiggere l’epidemia: «Azione precoce arma vincente, nessun paziente curato a domicilio è morto». E ricorda i primi giorni dell’emergenza: «Il Pronto soccorso di Piacenza era in una situazione apocalittica»
Polemiche da parte dei sindacati. Aaroi-Emac e Anaao Assomed bocciano il provvedimento: «Deludente»
L’iniziativa, promossa da quattro deputati del Movimento Cinque Stelle, è stata rilanciata sui social da diversi campioni come il judoka Fabio Basile e la karateka Viviana Bottaro. Il deputato M5S Felice Mariani: «Mi sto battendo in Parlamento per quella che secondo me manca in Italia, che è la cultura dello sport». Secondo l’OMS l’inattività fisica causa ogni anno un milione di decessi
Lo scienziato, ex presidente Aifa, non crede che il caldo aiuterà: «È solo una speranza, non abbiamo evidenze di questo». Poi spiega: «Servirà una rete di sorveglianza sul territorio basata sui medici di famiglia». E ribadisce: «Le mascherine servono, in alcuni Paesi hanno funzionato». L’unica speranza per Vella è «la scoperta di un vaccino che vada a stimolare la produzione di anticorpi neutralizzanti»
Negli ultimi dieci anni sono stati chiusi il Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, il gruppo Epico e il Centro Interuniversitario per la Ricerca sull’Influenza e le altre Infezioni Trasmissibili. Pierfrancesco Belli, Presidente della Commissione Rischi ed Etica Sanitaria di Incer Institute: «Il depotenziamento della rete di sorveglianza ha reso inutili le segnalazioni dei medici sentinella»
«Ci opporremo in tutti i modi al tentativo di ricentralizzare la sanità» sottolinea l’esponente leghista Vice Presidente della Commissione Affari Sociali. Poi aggiunge: «Blocco delle assunzioni e spending review dimostrano che i problemi sono sempre venuti dallo Stato centrale»
La proposta dei Cinque Stelle è di modificare l’articolo 117 della Costituzione. «La gestione dell’emergenza Covid19 ha risentito del differente assetto delle cure territoriali nelle varie regioni», spiega la senatrice M5S che attacca: «Diritto alla salute non garantito in modo uniforme su tutto il territorio nazionale»
Intervista a Guido Muzzi, Presidente dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione di Bergamo, che piange due vittime: «Due persone squisite, è stato un grande dolore». E sulla carenza di Dpi: «È una guerra tra poveri, tra professionisti sanitari»
Il deputato Alessandro Melicchio: «Farmacisti in prima linea nell’emergenza Covid-19, laurea abilitante necessaria». Poi sottolinea: «Anche i farmacisti, come i medici, svolgono tirocinio durante il corso di studi. A che serve esame di abilitazione?». E sul numero chiuso: «No ad abolizione ma rivedere test di ingresso»
Molti pazienti invitati a rimanere a casa per evitare il contagio, ma la sospensione delle terapie non è sostenibile a lungo. Elisabetta Iannelli, Segretario generale della Federazione Italiana delle Associazioni di volontariato in Oncologia: «Spesso i malati si sono sentiti abbandonati a se stessi»
Antonio Clavenna, Direttore del Dipartimento Salute Pubblica dell’Istituto Mario Negri, spiega: «Noi facciamo ricerca di base, stiamo lavorando sul recettore ACE 2 che è quello attraverso cui il virus entra nelle cellule». Sull’andamento della curva non si sbilancia: «I dati sono poco leggibili, ci sono troppe persone in casa a cui non viene fatto il tampone»