Sono nato a Roma nel 1983. Dopo la laurea in Scienze politiche all'Università Sapienza, ho iniziato a muovere i primi passi nel giornalismo come addetto stampa alla Regione Lazio. Ho scritto di cronaca, scuola e cultura a Repubblica.it e ho collaborato con il settimanale Robinson. Quindi ho trovato il mio habitat naturale nel mondo della sanità. A Sanità Informazione, con cui collaboro dal 2018, mi occupo prevalentemente di cronaca parlamentare, con focus sulle attività delle commissioni Affari sociali e Igiene e Sanità.
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«Oggi diamo a queste figure la possibilità di spendersi nei presidi socio-sanitari e quindi finalmente diamo lo sbocco che quell’indirizzo avrebbe dovuto avere sin dall’inizio» sottolinea la deputata del Partito democratico che boccia la manovra: «Serviva più attenzione alle persone fragili, alle famiglie che sono più in difficoltà, ai portatori di disabilità»
Approvato l’emendamento della deputata Cinque Stelle che prevede anche l’inserimento nei Lea della diagnosi precoce di queste patologie genetiche. Copertura finanziaria di 4 milioni di euro. «Questo provvedimento – sottolinea – permetterà di salvare molte vite e di cambiare significativamente anche la qualità di vita di questi pazienti»
Sono già diverse le proposte depositate in Parlamento volte a contrastare il fenomeno. «Sia noi della Lega che il Ministro Grillo – spiega ai nostri microfoni il membro della Commissione Affari Sociali della Camera – siamo molto sensibili all’argomento. Sono convinta che questo esecutivo riuscirà ad ottenere qualcosa di positivo»
L’intervento del Capo dello Stato al termine dell’evento celebrativo a Roma: « Dobbiamo mantenere e migliorare questa condizione attraverso l’opera, l’impegno, la passione e la dedizione di coloro che a vario titolo fanno parte del Servizio sanitario nazionale»
Davanti al Capo dello Stato il racconto di 40 anni di Servizio Sanitario Nazionale anche attraverso la testimonianza di persone comuni. Il Ministro della Salute ha chiesto l’appoggio dei Governatori «per combattere corruzione, malgoverno e promuovere servizi migliori»
La presidente dell’intergruppo parlamentare sulle malattie rare chiede all’esecutivo di fare di più in materia: «Slogan prossima giornata internazionale sarà “social care”, servono interventi per migliorare qualità della vita dei pazienti»
Con la legge Lorenzin è tra le 17 professioni entrate nell’’Ordine TSRM e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. Il vicepresidente Casalino: «Ancora poche possibilità per noi di ricoprire ruoli dirigenziali. Sulla formazione mancano dottorati specifici»
In legge di Bilancio previsti 350 milioni di euro per contrastare le lunghe attese. La neurologa Cinque Stelle annuncia: «Con Dl Fiscale altri fondi per la digitalizzazione»
Un anno fa la firma della “Urban Health Rome declaration”. Il vicepresidente dell’Associazione comuni italiani e dell’intergruppo parlamentare presidente dell’Intergruppo parlamentare ‘Qualità di vita nella città’: «Inattività fisica costa in Europa 80 miliardi di euro». Poi sottolinea: «Parlamento un po’ assente, serve Commissione permanente su questi temi»
Il caso nato dall’inchiesta giornalistica “Implant Files”. Positivo il giudizio del presidente dell’associazione che raccoglie le aziende del settore biomedicale sul Sunshine Act: «Bene rendere trasparenti i rapporti professionali ma non sia demonizzazione»
Il Presidente dell’Istituto superiore di sanità commenta la scelta di revocare i trenta membri non di diritto del Css: «È comprensibile che il Ministro voglia un organismo di cui si fidi, ma molti si sono rammaricati»
Lucio Cosentino, Direttore del nosocomio calabrese, sottolinea: «La dottoressa sta bene dal punto di vista medico, ma è provata psicologicamente. C’era volontà di uccidere, decisivo l’intervento del migrante». Poi sottolinea: «Manca educazione civica»
Il provvedimento, in discussione in Commissione Affari Sociali, è sul modello di una analoga legge francese. Soglia minima per la dichiarazione è 10 euro: l’obbligo sarà in capo alle industrie sanitarie. Anche il Ministro Grillo preme per l’approvazione
«La selezione a Medicina è paragonabile a quella che si può avere in Italia, anche più severa. Quest’anno si sono iscritti a fare l’esame circa un migliaio di persone e i posti a disposizione erano 50», spiega Giardina. È l’unica università straniera che rilascia titoli congiunti, ossia validi sia in Albania che in Italia, senza seguire ulteriori iter burocratici
La manovra approda alla Camera e sono tanti gli emendamenti arrivati in Commissione Bilancio. Tra le proposte di modifica anche il cambio della contrattazione farmaceutica e più fondi per Cnr e l’Ebri fondato dalla Montalcini. Cittadini (Aiop) contro norma che limita pubblicità sanitaria
Il segretario si dice «pessimista» sul rinnovo. Poi chiede di utilizzare la Retribuzione individuale di anzianità: «Si tratta di prendere questa quota economica che attualmente è nelle casse aziendali dispersa in molle rivoli e di finalizzarla su servizi che siano utili ai cittadini»
Intervenuta al Forum Risk Management di Firenze, la titolare della sanità ligure sottolinea: «Siamo stati in mezzo alle persone e tutto il sistema ha funzionato: è stato un gioco di squadra importante». Poi aggiunge: «Genova non è in ginocchio, ora fare giustizia su quello che è accaduto»
L’immunologo sottolinea: «In Italia molti centri all’avanguardia, ma negli ultimi anni i finanziamenti sono diminuiti e si rischia di perdere quello che è stato seminato allora»
Al Forum Risk Management di Firenze il presidente del Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie è intervenuto alla sessione organizzata dalla Simedet. A breve la pubblicazione del nuovo Manuale per la formazione dei professionisti sanitari
Medico e professore di Anatomia Umana, è in disaccordo con molti dei suoi colleghi. E lancia la sua proposta: una preselezione e un meccanismo per cui passa al secondo anno chi ha conseguito i pieni voti accademici, cioè 27/30 nei 5 esami del primo anno entro il 30 settembre dell’anno successivo. Quattro le proposte di legge in discussione alla Camera
Tra i servizi offerti il riconoscimento dei titoli e uno sportello telematico per l’accesso al medico. Il primo iscritto un ragazzo siriano che vive in un campo profughi in Libano. Plauso all’iniziativa da Onu e Unesco. Quattro le lingue dei corsi: inglese, francese, arabo e italiano
Delibera Agenas stabilisce che per il triennio 2014/2016 si potranno utilizzare i crediti maturati nel periodo 2017/2019. Il presidente del Comitato di Biosicurezza e Biotecnologie e membro della Commissione Nazionale ECM: «Dobbiamo insegnare a studiare e dobbiamo insegnare ad aggiornarsi costantemente. Oggi è cambiato tutto, quando mi sono laureato io non c’era nemmeno la Tac»
Nel 2018 sono stati autorizzati all’immissione in commercio nove nuovi medicinali, per un totale di 95. Diminuisce il tempo di approvazione: da 35 a 11 mesi. Polistena (CREA Sanità): «Serve meccanismo redistributivo per evitare che Asl con più abbiamo difficoltà di budget»
Previsto anche uno stand per sensibilizzare la popolazione sull’importanza del controllo dei fattori di rischio cardiovascolari. Eventi patrocinati da CONAS e ORDINE TSRM E PSTRP
Secondo una ricerca MediaPragma il 20% di tutti gli eventi TEV si riscontra nei pazienti malati di cancro. Ma per il 72% dei malati oncologici non sa di correre un rischio maggiore. La FAVO pronta a preparare una brochure informativa
Gaudio (Sapienza): «Pronti ad aumentare accessi ma una abolizione sarebbe non sostenibile per gli atenei». E spunta la proposta, a titolo personale, del presidente dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema universitario e della Ricerca: «Test su materie comuni dopo tre mesi e, per chi non lo passa, la possibilità di usare quei CFU in altre facoltà»
Per contrastare il ritardo nella diagnosi il disegno di legge presentato al Senato prevede corsi di formazione per ginecologi e medici di famiglia e una Giornata nazionale per parlare della malattia. Saranno creati anche registri regionali per la raccolta e l’analisi di dati clinici. Tra i testimonial anche la showgirl Rossella Brescia
Il medico e deputato, membro della Commissione Affari Sociali della Camera, interviene sulla protesta dei camici bianchi: «Non è vero che il miliardo che mettiamo nel Fondo sanitario era già previsto, non c’erano tutte le coperture»
Nel libro il professore romano, da anni ricercatore a Manchester, ripercorre la sua carriera caratterizzata dallo studio sulle staminali e fa il punto su questa branca della medicina. Poi mette in guardia dai social ricordando il caso Stamina: «Qui l’opinione di un premio Nobel vale quanto quella di chi non sa nulla sull’argomento»
Il segretario del sindacato degli specialisti ambulatoriali sottolinea: «Va bene organizzare le agende con il CUP nazionale ma poi serve che qualcuno le prestazioni le faccia». Poi lancia l’allarme: «Se si continua così SSN rischia di perdere i migliori professionisti»