La Senatrice del Partito Democratico spiega ai nostri microfoni il valore di una riforma «che, senza esagerare, definirei storica» perché «tutela, nello stesso momento, sia l’esercente la professione sanitaria che il cittadino». Centrale il tema della formazione continua: «Un segno di civiltà: i professionisti si impegnano non solo per motivazioni lavorative, ma anche etiche, a mantenere alte le competenze»