Sono una giornalista, ho una laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale conseguita all’Università Roma Tre e ho completato gli studi con una Laurea Magistrale in Editoria e Scrittura all’Università Sapienza di Roma. Nella tesi di laurea ho illustrato le trasformazioni del giornalismo d'inchiesta ai tempi della rete. Ho scritto per diverse testate giornalistiche e case editrici, da Scienze e Lettere a EZ-Rome passando per Affari Italiani. A Sanità Informazione dal 2017, mi occupo di sanità e salute con articoli, interviste ed approfondimenti. Curo la rubrica “Una mela al giorno” ed il podcast "Sanità Eccellente".
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«In Italia migliaia di tamponi anche a chi non presenta segni di malattia: questa ricerca così accurata e puntuale può portare ad avere più casi positivi. Cerchiamo il virus con molta più attenzione rispetto agli altri Paesi» precisa a Sanità Informazione il presidente Simit Massimo Andreoni
Alberto Pellai fornisce consigli su come gestire angoscia e preoccupazione: «Partire da fatti e dati oggettivi. La probabilità reale che ognuno di noi ha di morire a causa del coronavirus è forse l’equivalente di morire in un incidente stradale. Eppure continuiamo a prendere la macchina»
Prognosi riservata per un trentottenne ricoverato all’ospedale di Codogno che avrebbe cenato, di recente, con un collega rientrato dalla Cina. Cresce la preoccupazione nei cittadini
Per la prima volta al mondo il chirurgo ha indossato un visore di nuova generazione che lo ha guidato e supportato durante un intervento di chirurgia maxillo-facciale
Il ragazzo, in terapia intensiva per gli effetti collaterali dell’immunoterapia con Car-T, è stato trattato con emoperfusione e dimesso dopo soli 15 giorni. Gabriella Bottari (Rianimatore pediatrico Bambino Gesù): «Nuova possibilità per i pazienti»
Il testo del decreto, in attesa dell’approvazione della Camera, prevede medici operativi oltre i 40 anni di attività e concorsi accessibili agli specializzandi dal terzo anno. Ferma contrarietà da FederSpecializzandi: vediamo perché con il presidente Mirko Claus
«Due le aree da migliorare: dare un’accelerata al processo di approvazione del farmaco da parte di Aifa e far sì che compaia subito in tutti i prontuari regionali» precisa Annalisa Scopinaro, Presidente Uniamo Onlus
«Chiediamo di istituire un elenco nazionale di farmaci dell’Aifa a cui i pazienti possano accedere da ogni regione italiana» ha spiegato l’onorevole Fabiola Bologna (M5S)
La paura è comprensibile, ma quali sono i rischi che corriamo? «Ad oggi non risulta un’emergenza in Italia: l’allerta può essere giustificata solo dagli esperti e dal ministero». Facciamo chiarezza con il dottor Stefano Lagona
VIDEO | 30mila dollari per un parto, 2500 per un braccio rotto, fino a 200mila dollari per un ciclo di chemioterapia. Sono alcuni esempi di quanto possa arrivare a costare la sanità negli Stati Uniti. Ma gli italiani si rendono conto della fortuna di avere un sistema sanitario pubblico e universale? Vediamo cosa ci hanno detto…
Il professore, studi alla mano, assolve gli acidi grassi saturi dall’accusa di essere associati a un aumentato rischio di malattie cardiache: «Non vanno demonizzati. Latte e formaggi hanno persino un lieve effetto protettivo sul cuore ma mai quanto i grassi “buoni” come l’olio evo e gli omega-3»
MMG, pediatri di libera scelta e specialisti possono chiedere un incremento di aliquota ai fini pensionistici. C’è tempo fino al 31 gennaio 2020 per presentare la domanda alla Asl
Il Ministero della Salute ha riunito task-force e inviato circolare operativa. Speranza: «SSN pronto ad affrontare ogni evenienza». Scattato il protocollo di sicurezza a Fiumicino per i passeggeri del volo proveniente da Wuhan, città focolaio del virus
Accolto dalla Corte d’Appello di Torino il ricorso di un lavoratore che ha utilizzato il telefono aziendale per anni e ha sviluppato poi una forma tumorale. L’Inail dovrà corrispondere un vitalizio, ma la scienza sul tema continua ad essere divisa. Il dottor Attanasio: «È vero che non ci sono evidenze scientifiche ma non si può escludere che un’esposizione continua a radiofrequenze non faccia danni»
La denuncia di Foad Aodi, presidente AMSI e UMEM: «Ginecologhe e pediatre somale, sudanesi, palestinesi e irachene discriminate a Vicenza, Verona e Padova»
Il monito di Fidelia Cascini, responsabile del programma di ricerca della Fondazione: «Nell’interesse di medici e pazienti, è necessario rendere facilmente consultabile tutta la migliore evidenza scientifica disponibile»
Al convegno promosso dalla Fondazione Italia in Salute, il Presidente Gelli ha precisato: «Linee guida e buone pratiche sono parametri di riferimento ai quali deve essere comparata la condotta del medico. Il professionista deve dimostrare di aver fatto un percorso formativo adeguato alla professione che svolge»
A un anno dalla nascita della Fondazione, tante le attività di ricerca portate avanti. Ricciardi (Comitato scientifico): «Il Paese necessita l’elaborazione delle linee guida; di fatto, la pratica clinica oggi è purtroppo molto eterogenea non solo tra regioni ma anche all’interno delle stesse aziende sanitarie locali»
«Con il Patto per la salute si avrà una nuova stagione di programmazione sanitaria. I due miliardi di quest’anno e quelli del prossimo anno segnano un aumento e un rifinanziamento del fondo. A questo si aggiungono le 1200 borse di specializzazione in più e l’aumento del contratto». Così la deputata PD a margine di un evento della Fondazione Italia in Salute al Senato
«Ci hanno permesso di riprogettare dall’inizio tutti i percorsi, dalle fragilità alle donne vittime di violenza e maltrattamenti». Così il direttore dell’azienda ospedaliera Antonio Lazzara
Parte da Facebook l’invito al “mail bombing” attraverso l’hashtag #speranzatradita. I Giovani medici per l’Italia “bombardano” gli indirizzi di posta elettronica di ministeri competenti e redazioni di giornali «per salvaguardare il diritto alla formazione dei giovani medici italiani e la salute dei cittadini»
«Una grande storia collegata all’Art. 32 della Costituzione. Rivendichiamo più occupazione e meno precarietà: la qualità delle cure dipende dal lavoro stabile e da investimenti in termini di crescita, sicurezza e formazione». Le parole del segretario Carlo Palermo ai festeggiamenti del 60° anniversario del sindacato
I due progetti innovativi in ambito assistenziale di Ame offrono vantaggi a professionisti e utenti: «I pazienti beneficiano di un ambiente qualificato in cui lo scambio di dati sensibili e personali avviene in tutta sicurezza; i medici possono garantire la continuità della cura al di fuori dell’ambulatorio fisico» ha spiegato la Responsabile Sanità Digitale di Ame Daniela Agrimi a Sanità Informazione
Il primo bilancio sociale aggregato delle strutture ospedaliere associate Aiop evidenzia il contributo che l’ospedalità di diritto privato apporta al SSN: il 28,4% delle giornate di degenza e il 26,5% delle prestazioni, a fronte di un’incidenza soltanto del 13,5% sulla spesa ospedaliera pubblica
Undici storie che fotografano la vita di fratelli e sorelle dei malati rari in Italia. Dalla survey dell’Osservatorio Malattie Rare sui sibling emerge un bagaglio emotivo caratterizzato da sentimenti a volte ambivalenti e un desiderio di confronto con gli altri molto forte
La survey dell’Osservatorio Malattie Rare ha dato voce e visibilità ai genitori dei pazienti e ai Sibling, fratelli e sorelle di bambini o adulti affetti da malattia rara. «È emersa una situazione molto sfaccettata che dipende anche dalla gravità della patologia»
«Non bisogna attendere segni o campanelli di allarme: la visita va fatta obbligatoriamente. A quattro o cinque anni potrebbe essere già tardi» così il professor Bifani a margine dell’incontro al MAXXI di Roma
«Il Dpcm sui nuovi Lea non ci ha colto impreparati: la maggior parte dei nuovi codici di esenzione erano già entrati nei nostri Lea aggiuntivi regionali. Un vantaggio per i pazienti e la programmazione sanitaria» così la Responsabile della Rete Malattie Rare Toscana Cecilia Berni a Sanità Informazione
Uniamo, la Federazione italiana Malattie rare, chiede uniformità alle regioni sui Pdta: «Troppe differenze tra regioni» sottolinea la presidente Scopinaro. Per Napolano, Presidente AICD, il problema è l’organizzazione del territorio: «Mentre negli ospedali materiali e farmaci sono facilmente reperibili, sul territorio molti strumenti non si trovano perché non sono mai stati utilizzati»
«L’impegno del Governo sulle malattie rare e in termini di ricerca e investimenti sui farmaci innovativi è molto chiaro», ha spiegato la Senatrice Cinque Stelle Maria Domenica Castellone della Commissione Sanità a margine della presentazione del Rapporto annuale di OSSFOR