Giornalista professionista dal 2009, laureata in Lettere e Filosofia all’università Orientale di Napoli e specializzata presso la scuola di Giornalismo di Salerno diretta da Biagio Agnes, ho cominciato la mia carriera come cronista del Messaggero e del Secolo XIX. Ho lavorato nella redazione di Tv2000 e come conduttrice al Tg9. Negli ultimi anni mi sono dedicata in modo esclusivo al giornalismo sanitario prima con Quotidiano Sanità, poi con Sanità Informazione con cui collaboro tuttora. Dal 2018 al 2019 sono stata coautrice e conduttrice di Quando c’è la Salute, quotidiano di informazione trasmesso su Canale 21 Lazio. Dal 2021 coordino e conduco Punto Sanità, magazine di approfondimento di Sanità Informazione.
Contatta Isabella Faggiano: isabella_faggiano@hotmail.com
I risultati dello studio: “I pazienti trattati con il regime perioperatorio con durvalumab mostrano una riduzione del 32% del rischio di progressione di malattia e di recidiva”
Lo studio pubblicato su Frontiers in Developmental Psychology: “Nessuna forma di utilizzo dello schermo ha avuto un effetto positivo sulle abilità linguistiche dei bambini”
I ricercatori hanno condotto uno studio clinico su quasi 300 pazienti affetti da apnea ostruttiva del sonno che non tolleravano o rifiutavano di utilizzare CPAP o boccagli progettati per mantenere aperte le vie aeree
La Siaarti lancia le nuove linee guida degli anestesisti sulla prevenzione che affrontano la necessità di avviare rapidamente una terapia antibiotica mirata, per ridurre la mortalità correlata a tale condizione
All’Esmo 2024 presentati due studi internazionali: le donne che allattano dopo aver ricevuto un trattamento per il cancro al seno, comprese quelle con una mutazione germinale Brca, non corrono un rischio maggiore di recidiva o di sviluppare nuovi tumori al seno
Il 21 settembre, per celebrare la Giornata 2024, i palazzi istituzionali d’Italia si illumineranno di viola, mentre alla Camera sarà allestita una mostra fotografica
L’esame è stato messo a punto negli Usa e promette di diagnosticare la malattia con una precisione fino al 98%
I risultati si basano sui dati raccolti tra 283 partecipanti di 18-45 anni, valutati per la gravità dei sintomi
Si chiama Kv1.3 ed è un canale del potassio già noto per il suo ruolo in diverse patologie, tra cui i tumori. Non si conosceva ancora bene, però, il modo in cui è coinvolto nella progressione della malattia
La ricercatrice: “La tempistica della menopausa ha un enorme impatto sulla vita delle donne e capire i cambiamenti genetici è di particolare interesse per potenziali trattamenti che potrebbero prolungarne la vita riproduttiva in futuro”
Lo dimostra uno studio trentennale pubblicato sul Journal of Cardiovascular Genetics e presentati alla prima conferenza internazionale di Medicina Ambientale organizzata da Sima
A mettere a rischio l’attivazione del Progetto nella Capitale sono alcune nuove normative nazionali che obbligano le associazioni sportive a versare i contributi previdenziali ai dipendenti, alle quali il Campidoglio, a distanza di nove mesi, non si è ancora adeguato
Gli studiosi, attraverso una risonanza magnetica funzionale, hanno visualizzato il modo in cui i neuroni si ‘spengono’ dopo la somministrazione di un anestetico che induce la perdita di coscienza. In particolare, sono stati osservati i neuroni del talamo, ovvero quelli che inviano le informazioni sensoriali alla corteccia cerebrale affinché vengano integrate e rielaborate
I ricercatori: “L’espressione di DDX3X è alterata in molti tipi di tumore e tra le numerose funzioni svolte da questa proteina ve ne sono alcune importanti nella trascrizione e nella risposta immunitaria”
Il ricercatore: “La parodontite può ridurre significativamente la qualità di vita di una persona: capire chi è a più alto rischio è fondamentale per un intervento precoce e la prevenzione di questi effetti”
Sin: “una minaccia mondiale e una sfida da affrontare con ricerca, prevenzione e nuove tecnologie”
I risultati ottenuti suggeriscono che il dispositivo potrebbe aiutare a mappare le connessioni tra le diverse regioni del cervello e stabilire ciò che distingue lo sviluppo neurologico tipico, da quello atipico nelle prime fasi cruciali dell’infanzia, facendo così luce su condizioni di neurodiversità
Si tratta di un esame che analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per Broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) e altre gravi malattie respiratorie
A livello provinciale la diffusione della lingua blu è più evidente nell’Oristanese, con 246 focolai, seguito dal Nuorese con 234
Lo studio ha analizzato i dati di 32.409 partecipanti contenuti nella UK Biobank: le donne sono più a rischio degli uomini
Il progetto è stato pensato per insegnanti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado e adatto anche a contesti extrascolastici. Il percorso è gratuito e online, da fruire in qualsiasi momento dell’anno
La ricercatrice: “La presenza ad alte concentrazioni del biomarker ‘GFAP’ ha dimostrato un’accuratezza diagnostica nel 98-99% dei casi nell’indicare una lesione cerebrale traumatica con rischi di morte, da operare entro 24 ore”
Lo studio ha analizzato i dati di 3.430 persone, oggi adulte, che sono state coinvolte nella ricerca sin da quando avevano otto anni, compilando annualmente un questionario fino all’età di 19 anni e poi a 28
I problemi gastrointestinali sono comuni nei pazienti con disturbi neurodegenerativi. Chi è colpito dal Parkinson, in particolare, soffre di disfunzioni gastrointestinali
La scoperta di un team americano: “Il periodo di isolamento ha assottigliato la corteccia cerebrale soprattutto nelle ragazze”
Gli scienziati hanno esaminato i benefici della clownterapia per i bambini con polmonite, una delle principali cause di ospedalizzazione nei bambini a livello globale
I risultati dello studio: “Consumare le verdure crucifere abbassa la pressione e diminuisce di circa il 5% il rischio di incorrere in un infarto o un ictus”
I risultati di due studi a confronto: una ricerca ha mostrano i benefici ottenuti da chi viaggia per turismo, un’altra il ruolo strategico della proteina ‘Oser1’
La World Duchenne Awareness Day (WDAD), giunta alla sua 11esima edizione, è una data scelta per informare e attivare la società civile sulle tematiche che riguardano questa malattia rara e degenerativa che si manifesta in un neonato maschio ogni 5mila
Un nuovo studio ha esaminato il database globale dell’Oms sulle sospette reazioni avverse ai farmaci: individuati 107 casi di persone con ideazione suicidaria collegati a semaglutide