Giornalista professionista dal 2009, laureata in Lettere e Filosofia all’università Orientale di Napoli e specializzata presso la scuola di Giornalismo di Salerno diretta da Biagio Agnes, ho cominciato la mia carriera come cronista del Messaggero e del Secolo XIX. Ho lavorato nella redazione di Tv2000 e come conduttrice al Tg9. Negli ultimi anni mi sono dedicata in modo esclusivo al giornalismo sanitario prima con Quotidiano Sanità, poi con Sanità Informazione con cui collaboro tuttora. Dal 2018 al 2019 sono stata coautrice e conduttrice di Quando c’è la Salute, quotidiano di informazione trasmesso su Canale 21 Lazio. Dal 2021 coordino e conduco Punto Sanità, magazine di approfondimento di Sanità Informazione.
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Il presidente Anelli: “L’introduzione dello scudo penale e la depenalizzazione dell’atto medico sono richieste e proposte portate avanti da tempo da Fnomceo e Organizzazioni sindacali”
Il professore Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all’Università del Salento, in un post Facebook, fa chiarezza sull’aggettivo “suina”, in questi giorni erroneamente associato al virus influenzale attualmente in circolazione
La rilevazione degli ospedali sentinella della Fiaso rileva la quarta settimana di calo per i ricoveri legati all’infezione da Sars Cov-2. Il presidente Migliore: “La pressione sugli ospedali non accenna a diminuire, in terapia intensiva pazienti con gravi polmoniti virali”
I ricercatori: “Il trattamento per la prevenzione e la cura della displasia broncopolmonare si basa sull’uso delle vescicole extracellulari, un prodotto naturale isolato da cellule del cordone ombelicale”
Centinaia di pazienti sono in attesa di trasferimento in reparti di degenza ordinaria o di terapia intensiva, tempi che possono durare anche diversi giorni. A farne le spese sono i più fragili. La denuncia della Foce
Quando si è innamorati non è solo l’ossitocina a scatenare piacere ed euforia, ma anche un neurotrasmettitore, la dopamina. Lo studio congiunto dei ricercatori delle Università di Canberra, dell’Australia del Sud e dell’Australian National University.
Con la speranza che nel 2024 ci si avvicini all’obiettivo di una vera e propria cura dei tumori cerebrali, la Fondazione Musella ha raccolto i più importanti traguardi raggiunti dagli scienziati durante lo scorso anno
Lo spessore dei nervi e della densità dei vasi sanguigni negli occhi potrebbero rivelare i primi segni della malattia di Alzheimer. Gli studi
Bertamino (pediatra): “Riappropriarsi della propria autonomia, anche se in una forma diversa rispetto a quella sperimentata prima dell’ictus, ha ricadute positive sulla qualità di vita non solo del bambino/ragazzo ma anche della famiglia. Il terapista occupazionale promuove le autonomie e il senso di competenza”.
Le richieste degli esperti: “Per i pazienti affetti da tromboembolismo venoso è fondamentale che sia lo specialista a decidere la durata trattamento. Attenzione agli over 75”
Avranno diritto all’assegno i nuclei familiari che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni: disabilità, minorenne, con almeno 60 anni di età, in condizione di svantaggio bio-psico-sociale e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione
Gli scienziati hanno analizzato come i geni associati al rischio di anoressia possano influenzare anche altri aspetti come il sonno. Hanno trovato un legame tra i geni associati all’anoressia e quelli relativi al cronotipo mattutino, ovvero svegliarsi presto e andare a letto presto
Il ricercatore dell’Università della California: “Dato che i segni della malattia di Alzheimer iniziano ad accumularsi nel cervello diversi decenni prima dell’inizio dei sintomi, la comprensione del legame tra sonno e cognizione nelle prime fasi della vita è fondamentale per capire il ruolo dei problemi del sonno come fattore di rischio per la malattia”
Una ‘molletta’ sulla valvola mitralica: la procedura si effettua in anestesia generale, con approccio mini-invasivo e consiste nell’introdurre un catetere vascolare, pungendo la vena femorale all’inguine
L’invito alla responsabilità del presidente Simeu: “Non andare in Pronto Soccorso per febbre o tosse, ma rimanere a casa e contattare il medico di base. Venire solo per difficoltà reali. Dopo l’Epifania, con la riapertura delle scuole, prevediamo un ulteriore incremento dei casi”
La ricercatrice dell’Università di Kyoto: “È meglio sedersi per un numero più limitato di ore ogni giorno e fare esercizio con frequenza, piuttosto che provare a muoversi solo nel tempo libero”
Attenzione anche alla linea, non solo dei più piccoli, Alfaro (SIMA): ”Si stima che durante le feste natalizie, in media un adulto nei Paesi occidentali prenda dai 2 ai 4 chili. Aumentano inoltre pure i problemi di digestione: nausea, pesantezza e gonfiore addominale, acidità e bruciori di stomaco”
Dall’American Migraine Foundation i suggerimenti per limitare gli attacchi di emicrania durante le festività natalizie. Per gli astigmatici i consigli dell’oftalmologo James Kelly per evitare di compromettere le proprie capacità visive in presenza di troppe luminarie
I ricercatori dell’University of Oxford hanno analizzato i dati relativi a 7 milioni di contatti a rischio notificati dalla app ‘Nhs Covid-19’, un’applicazione simile all’italiana ‘Immuni’
La ricerca, appena pubblicata sulla rivista ‘Plos Biology’, mostra come l’odore delle lacrime porterebbe a una ridotta attività cerebrale correlata all’aggressività. I risultati sono stati valutati attraverso l’imaging funzionale
Ecco le principali novità per l’assistenza sanitaria dei malati cronici previste dal decreto legislativo semplificazione, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri
Lo studio britannico è uno dei più ampi e solidi mai condotti sulle loot box ed ha spinto gli esperti a ribadire la richiesta di maggior rigore su questi strumenti. Gli scienziati: “’Psicologicamente simili al gambling”
Dalla Società italiana di nefrologia le raccomandazioni per un’alimentazione ‘a prova di rene’ Bianchi (Sin): “Fare prevenzione significa innanzitutto seguire stili di vita corretti, previlegiando la dieta mediterranea, con poco sale e un adeguato introito di potassio, ma anche praticare attività fisica, evitando di eccedere verso le situazioni di sovrappeso e obesità”
La radiologia interventistica sta allargando di anno in anno i suoi ambiti di intervento: dalle patologie oncologiche, ai traumi della strada, fino a patologie benigne molto comuni come ipertrofia prostatica, fibromi uterini ed emorroidi sanguinanti. L’intervista al professor Roberto Iezzi, direttore UOC Radiologia d’Urgenza ed Interventistica Policlinico Gemelli IRCCS
Oggi a Roma il convegno nazionale ‘Leucemia linfatica cronica: tempo per vivere’. Sportoletti (ematologo): “I trattamenti sono necessari quando i globuli bianchi tendono a crescere molto rapidamente o quando i valori di globuli rossi e piastrine scendono sotto livelli di allerta che espongono a rischio di vita il malato”
In un’intervista a Sanità informazione il professore Pierluigi Lopalco, ordinario di Igiene all’Università del Salento, il professore Massimo Andreoni, Direttore Scientifico della Simit e il professore Paolo Bonanni, Coordinatore Scientifico del “Calendario per la Vita”, analizzano l’emergenza morbillo in corso in Asia, invitando la popolazione italiana a non sottovalutare una patologia altamente contagiosa, che può indurre a gravi complicanze
Un modello di IA, sviluppato dall’Università di Seul, è efficace nella diagnosi automatica dell’infarto a partire da un Ecg standard: l’algoritmo, che i cardiologi stanno testando in più di 100 pazienti, ha dimostrato di avere un’accuratezza del 98,7% nell’individuazione di un infarto miocardico grave Stemi
Per ogni ora di ritardo il rischio di patologie cardiovascolari aumenta del 6%. Anche consumare troppo tardi l’ultimo pasto della giornata dopo le 21, fa male alla salute: è associato ad un aumento del 28% del rischio di malattie cerebrovascolari
La presidente di Telefono Amico Italia: “Fondamentale ascoltare senza giudicare. Dovremmo farlo tutti ogni giorno”. Le testimonianze dei volontari che trascorrono il Natale al telefono con chi è solo
Oltre il 30% delle persone con epilessia è farmacoresistente che non significa epilessia intrattabile. Si stima che circa il 15-20% dei soggetti farmacoresistenti possa arrivare alla risoluzione delle crisi grazie ad interventi neurochirurgici specificamente mirati