Migliorare ulteriormente la presa in carico e la gestione dei pazienti oncologici piemontesi. È questo l’obiettivo della collaborazione tra Regione Piemonte e Novartis Italia siglata oggi. Il Piemonte è una regione chiave nella lotta contro i tumori: qui è nata la prima Rete Oncologica Regionale
Da due studi di fase III, LAURA E FLAURA2, arrivano buone notizie per osimertinib nella terapia del tumore del polmone non a piccole cellule con mutazione EGFR. Il farmaco, somministrato a seguito di chemio-radioterapia, ha fatto registrare un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante della sopravvivenza libera da progressione. I risultati positivi dello studio FLAURA2 hanno spinto la FDA ad approvare il regime terapeutico osimertinib/chemioterapia
Via libera dalla Commissione Europea a etrasimod per il trattamento di pazienti di età pari o superiore a 16 anni con colite ulcerosa attiva da moderata a grave e risposta inadeguata, assuefazione o intolleranza alla terapia convenzionale o a un agente biologico
La Società Italiana di Diabetologia (SID) e il Centro Studi della SID, con il contributo non condizionante di AstraZeneca, hanno promosso lo Studio DARWIN- Renal – condotto nella real-world diabetologica italiana – che ha preso in esame oltre 12 mila soggetti con Diabete di Tipo 2. Da questo studio è emerso che dapagliflozin ha mostrato una significativa superiorità, rispetto alle altre classi di farmaci per il diabete, nel proteggere la funzione renale
Da un’analisi dello studio di fase III DREAMM-7, nella terapia del mieloma multiplo recidivante/refrattario belantamab mafodotin ha fatto registrare una riduzione del rischio di morte del 59%. GSK presenta oggi questi risultati alla plenaria dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO)
Dallo studio di Fase III CheckMate -214 emergono buone notizie per la terapia del carcinoma a cellule renali: a otto anni di follow up la combo nivolumab – ipilimumab continua a dimostrare risultati di sopravvivenza a lungo termine, con la riduzione del rischio di morte del 28% rispetto a sunitinib
Nello studio di fase III KEYNOTE-564, l’immunoterapia pembrolizumab – somministrata nella fase adiuvante, ovvero dopo la nefrectomia – ha dimostrato di poter ridurre del 38% il rischio di morte legato al carcinoma a cellule renali. In Italia, ogni anno, vengono stilate oltre 12 mila diagnosi di tumore renale
Via libera AIFA alla rimborsabilità di lorlatinib in pazienti adulti affetti da tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) in stadio avanzato positivo per la chinasi del linfoma anaplastico (ALK), non trattati in precedenza con un inibitore di ALK1. Questa neoplasia ha una maggiore incidenza tra i pazienti under 50
Nello studio di Fase III NETTER-2 il farmaco 177lutezio oxodotreotide, in aggiunta a octreotide a rilascio prolungato, ha ridotto del 72% il rischio di progressione di malattia o di morte nei pazienti con tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET) positivi al recettore della somatostatina. I tumori neuroendocrini hanno origine dalle cellule neuroendocrine diffuse in tutto il corpo e sono comunemente considerati tumori maligni a lenta crescita
Un altro traguardo raggiunto per trastuzumab deruxtecan. l’anticorpo monoclonale farmaco-coniugato di Daiichi Sankyo e AstraZeneca. L’AIFA ne ha approvato la rimborsabilità come monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con adenocarcinoma dello stomaco o della giunzione gastroesofagea (GEJ) avanzato HER2-positivo, che hanno ricevuto un precedente trattamento a base di trastuzumab
Dallo studio di Fase III EMERALD-1 arrivano buone notizie per la terapia del tumore al fegato eleggibile per l’embolizzazione. L’anticorpo monoclonale durvalumab, in combinazione con TACE (chemioembolizzazione transarteriosa) e bevacizumab, ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte del 23% rispetto alla sola TACE
La Commissione Europea ha dato il via libera alla formulazione sottocutanea di atezolizumab, immunoterapia antitumorale anti-PD-L1 che trova impiego in diversi tipi di tumore del polmone, del fegato, della vescica e della mammella. La formulazione sottocutanea richiede un tempo di inoculazione di circa 7 minuti, a fronte dei 30-60 richiesti dalla formulazione endovenosa
I tumori delle vie biliari sono un gruppo di neoplasie rare ma in crescita. In Italia sono oltre cinquemila i nuovi casi diagnosticati ogni anno. Fino a tre anni fa la chemioterapia era l’unica arma terapeutica contro queste forme tumorali. Oggi è disponibile in Europa l’anticorpo monoclonale durvalumab, che in uno studio internazionale ha raddoppiato la sopravvivenza a due anni
Parere positivo del Comitato per i Medicinali per Uso Umano dell’Agenzia Europea per i Medicinali per Casgevy (exa-cel) nel trattamento della beta-talassemia dipendente dalle trasfusioni e dell’anemia falciforme.
Per il terzo anno consceutivo, l’Agenzia Italiana del Farmaco riconosce l’innovatività piena a onasemnogene abeparvovec, prima terapia genica per l’atrofia muscolare spinale (SMA) messa a punto da Novartis. Sono oltre 100 i pazienti trattati nel nostro Paese
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha concesso la rimborsabilità della terapia cellulare Brexucabtagene autoleucel (brexu-cel) per la leucemia linfoblastica acuta a precursori di cellule B recidivante o refrattaria, destinata ai pazienti adulti di età pari o superiore a 26 anni
L’AIFA ha approvato due nuove indicazioni per zanubrutinib, di BeiGene. Oltre che per la macroglobulinemia di Waldenström, il farmaco è ora disponibile per la terapia del Linfoma della Zona Marginale (LZM) e della Leucemia Linfatica Cronica
Via libera dell’Agenzia Italiana del Farmaco alla rimborsabilità di olaparib in monoterapia o in associazione con la terapia endocrina per il trattamento adiuvante di pazienti adulti con cancro della mammella allo stadio iniziale ad alto rischio, negativo per il fattore di crescita epidermico umano (HER2-negativo) e con mutazioni nella linea germinale BRCA1/2, precedentemente trattati con chemioterapia neoadiuvante. Olaparib è un inibitore PARP messo a punto da AstraZeneca e MSD
In occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS, che si celebra ogni anno il primo dicembre, prende il via la campagna di sensibilizzazione “HIV. Ne parliamo?”, promossa da Gilead Sciences con il patrocinio di 16 Associazioni di pazienti italiane, della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT) e dell’Italian Conference on AIDS and Antiviral Research (ICAR).
Il tumore al polmone è oggi il big killer oncologico in Italia. Ma con screening, test di genetica molecolare, terapie farmacologiche innovative e sempre più personalizzate, è possibile prevenirlo e curarlo. Fare informazione su queste opportunità è l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione “Nuove Opzioni. Nuovi Percorsi” promossa da AstraZeneca, con la collaborazione dell’Associazione WALCE, Women Against Lung Cancer in Europe
L’AIFA ha ammesso alla rimborsabilità axicabtagene ciloleucel (axi-cel), terapia CAR-T messa a punto da Gilead, per due nuove indicazioni: trattamento di pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule e linfoma a cellule B ad alto grado refrattario alla chemioimmunoterapia di prima linea o recidivante, e trattamento di pazienti adulti con linfoma follicolare recidivato e refrattario
La salute degli italiani peggiorerà da qui al 2028. Ne è convinto il 40% dei cittadini e 1 medico su 2. E ancora: paura per la pressione sul SSN e per la difficoltà ad accedere alle prestazioni sanitarie. Sono alcuni dei dati allarmanti che emergono dall’indagine demoscopica “La salute che verrà”, promossa da Novartis Italia (che investirà 350 milioni in Italia) e condotta da AstraRicerche.
Una survey condotta su 500 pazienti dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) – presentata al Congresso nazionale della società scientifica – mette in evidenza la scarsa informazione presso il paziente oncologico dell’importanza delle vaccinazioni nel percorso di cura. L’80% degli intervistati ignora i vantaggi della corretta vaccinazione e uno su dieci non sa che l’immunizzazione contro l’Herpes Zoster è fortemente raccomandata. L’AIOM lancia la campagna informativa “La vaccinazione nel paziente oncologico”
Cinque storie di pazienti e familiari che hanno vissuto l’esperienza della terapia oncoematologica CAR-T raccolte in un volume, il terzo del progetto ‘Cell Therapy Open Source’, nato dalla collaborazione tra OTA – Osservatorio Terapie Avanzate e Gilead Sciences. Cinque storie tra loro diverse, ma tutte accomunate dalla speranza rappresentata dalle terapie CAR-T
Al Congresso ESMO, che si conclude oggi a Madrid, Novartis ha presentato gli ultimi dati relativi allo studio registrativo di fase III NATALEE, relativo all’impiego di ribociclib nel tumore alla mammella in fase iniziale HR+/HER2-. Tutti i sottogruppi dello studio hanno dimostrato che i benefici di sopravvivenza libera da malattia invasiva (iDFS) rimangono costanti
L’uso di alectinib in terapia adiuvante dopo resezione chirurgica ha dimostrato di ridurre del 76% il rischio di recidiva o decesso nei pazienti affetti tumore al polmone non a piccole cellule ALK positivo partecipanti allo studio di fase III ALINA. Dallo studio è emerso anche un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo della sopravvivenza libera da malattia. Questi dati sono stati presentati da Roche al Congresso della European Society of Medical Oncology (ESMO) 2023
L’azienda svizzera inaugura un nuovo stabilimento di 3.000 metri quadri, per il quale sono previsti investimenti per 84 milioni di Euro nei prossimi 3 anni, on l’obiettivo di potenziare la produzione di terapie oncologiche innovative a base di radiofarmaci e le attività di ricerca e sviluppo. Altri 20 milioni stanziati per la costruzione di nuovo edificio che ospiterà la produzione di prodotti diagnostici con la possibilità di un’ulteriore espansione per attività di ricerca e sviluppo.
Lo studio sperimentale di fase III APPLAUSE-IgAN ha dimostrato la superiorità di Iptacopan rispetto al placebo nella riduzione della proteinuria clinicamente rilevante nei pazienti con nefropatia IgA (IgAN). Iptacopan è un inibitore orale del fattore B in fase di sperimentazione, primo nella sua categoria, che agisce sulla via alternativa del sistema del complemento. La IgAN è una malattia renale mediata dal complemento, colpisce soprattutto i giovani adulti ed è una delle principali cause di malattia renale cronica e di insufficienza renale in tutto il mondo
Il 30% delle donne, dopo la gravidanza, soffre di diastasi addominale, una patologia che comporta un indebolimento della parte centrale della parete addominale cui segue un vero e proprio disturbo funzionale, di difficile gestione fisica e psicologica. Di diastasi addominale e delle sue implicazioni psico-fisiche ed economiche si è parlato oggi in occasione dell’evento “La governance della diastasi addominale“, realizzato con contributo incondizionato di BD
Si è svolto a Milano l’evento “Roche Connections: new pathways for oncology ”, che ha visto la partecipazione di clinici oncologi, rappresentanti delle principali Società Scientifiche, delle Associazioni Pazienti e del mondo accademico, che si sono confrontati sulla visione dell’oncologia futura alla luce di tre concetti-chiave: innovazione, multidisciplinarietà e sostenibilità