Non esiste una regola su quanto tempo può passare tra un’infezione all’altra. Tuttavia, uno studio americano ha concluso che, dopo un’infezione Covid-19, il sistema immunitario di una persona può offrire una buona protezione contro la malattia sintomatica la volta successiva per almeno 10 mesi
Non esiste una regola su quanto tempo può passare tra un’infezione all’altra. Sono stati infatti documentati casi in cui la reinfezione è stata quasi immediata. Tuttavia, un recente studio dell’Institute for Health Metrics and Evaluation dell’Università di Washington ha concluso che, dopo un’infezione Covid-19, il sistema immunitario di una persona può offrire una buona protezione contro la malattia sintomatica la volta successiva per almeno 10 mesi. Secondo i risultati, quindi, nei 10 mesi dalla prima infezione l’immunità sembra essere forte contro tutte le varianti del virus Sars-CoV-2.
Lo studio, pubblicato sulla rivista The Lancet, si basa su una meta-analisi di 65 ricerche precedenti condotte in 19 paesi diversi. «C’è una protezione piuttosto lunga e sostenuta contro malattie gravi e morte, quasi il 90% a 10 mesi», conferma Chris Murray, direttore dell’Institute for Health Metrics and Evaluation presso l’Università di Washington. «È molto meglio di quanto mi aspettassi, e questa è una buona cosa per il mondo, giusto? Dato che la maggior parte del mondo ha avuto Omicron significa che c’è un sacco di immunità là fuori», aggiunge. «A differenza di altre infezioni virali come il morbillo o la varicella, la protezione da Covid-19 – continua – non dura per sempre, quindi anche le persone che hanno questa cosiddetta immunità naturale probabilmente avranno ancora bisogno di un richiamo annuale. Ma con l’immunità naturale che dura quanto dura, le persone probabilmente non hanno bisogno di farsi un’iniezione più spesso di una volta all’anno».
I ricercatori hanno scoperto che le persone che si sono ammalate di qualsiasi versione pre-Omicron, tuttavia, hanno una protezione sostanzialmente ridotta contro l’infezione dalla sottovariante BA.1 di Omicron: solo il 36% a 10 mesi dall’infezione. In generale, la protezione dall’infezione sembra essere almeno pari a due dosi di vaccino a mRNA, almeno per le varianti BA.1. Lo studio non ha incluso un’analisi della protezione contro XBB e le varianti che ne sono seguite. Secondo i ricercatori, saranno necessarie ulteriori ricerche per scoprire le varianti successive, ma la protezione dovrebbe essere più o meno la stessa. Questo però non significa che le persone dovrebbero saltare un vaccino o un richiamo se è raccomandato. «Il modo più sicuro per ottenere l’immunità è la vaccinazione», ribadisce Murray.
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