Sul sito dell’AIFA le indicazioni per effettuare una segnalazione alla Rete Nazionale di Farmacovigilanza
Dolori, gonfiori, arrossamenti, ma anche febbre, stanchezza eccessiva, mal di testa e dolori muscolari o articolari. Chiunque si sottoponga ad una vaccinazione nei giorni successivi può avere una reazione avversa all’inoculazione. Quelli elencati sono i sintomi più comuni. Di solito, dunque, nulla di grave. Niente, insomma, che non si risolva in poche ore o pochi giorni e spesso senza neanche dover ricorrere ad antidolorifici o simili. Ma in occasione della campagna vaccinale anti-Covid la Rete Nazionale di Farmacovigilanza è stata potenziata. Gli eventi avversi di vaccini completamente nuovi, infatti, potrebbero essere diversi e meno leggeri.
Sul sito dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) sono indicati i comportamenti da avere in caso di reazione avversa. Se si intende segnalare un qualsiasi evento che si è verificato a seguito della somministrazione del vaccino ci si può rivolgere al medico di famiglia, al Centro Vaccinale, al farmacista di fiducia o alla ASL di appartenenza.
La segnalazione può essere effettuata anche direttamente da chiunque osservi o ne venga a conoscenza compilando la scheda disponibile sul portale dell’AIFA. La scheda compilata va inviata al Responsabile Locale di Farmacovigilanza della propria struttura di appartenenza. Inoltre, è possibile fare la segnalazione direttamente online tramite l’applicativo VigiFarmaco seguendo la procedura guidata.
Per inviare una segnalazione è necessario fornire almeno le seguenti informazioni:
Per agevolare la valutazione degli eventi avversi che seguono una vaccinazione è importante anche ottenere informazioni su:
L’AIFA o il Centro Regionale di Farmacovigilanza potranno richiedere ulteriori informazioni a chi ha effettuato la segnalazione tramite il Referente Locale della Farmacovigilanza.
Qualora sia direttamente il cittadino a fare la segnalazione, è importante che specifichi tutto quello che ricorda, cercando di essere il più possibile preciso.
Le valutazioni, svolte in continuo a livello nazionale e comunitario, porteranno a indicazioni diverse a seconda delle diverse conclusioni:
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