La terapia ormonale sostitutiva non aumenta il rischio di mortalità per Covid-19, anzi diminuisce le probabilità di sviluppare una forma grave dell’infezione
No. Non solo la terapia ormonale sostitutiva non aumenta la mortalità per Covid-19, ma sembrerebbe agire da scudo contro le forme più gravi dell’infezione. Uno studio recentemente pubblicato sul British Medical Journal Open ha dimostrato invece che bassi livelli di estrogeni, una condizione comune per le donne in menopausa, può rappresentare un fattore di rischio per le donne con 50 anni d’età o più. Per questo i ricercatori suggeriscono che andrebbe valutata la possibilità di considerare una terapia ormonale per ridurre la gravità dell’infezione da Sars-Cov-2 nelle donne che hanno superato la menopausa.
Lo studio ha coinvolto 15mila donne svedesi tra i 50 e gli 80 anni che si sono ammalate di Covid-19 tra il 4 febbraio e il 14 settembre del 2020. Tra queste, 227 (2%) avevano ricevuto una diagnosi di cancro al seno ed erano in terapia con farmaci anti-estrogeni che abbassano il livello degli ormoni, mentre 2.535 assumevano la terapia ormonale sostitutiva per alleviare i sintomi della menopausa, come vampate, dolori articolari, insonnia, ecc. Altre 12mila donne (81%) sono state coinvolte nello studio come gruppo di controllo. Dall’analisi dei dati è emerso che, rispetto alle donne che non seguivano alcun trattamento, le donne che assumevano farmaci anti-estrogeni avevano una probabilità due volte superiore di morire di Covid-19, mentre le donne in terapia ormonale sostitutiva riducevano il rischio di morte del 54 per cento.
Dopo aver tenuto conto di altri fattori potenzialmente influenti, come l’età, il reddito, il livello di istruzione e le condizioni di salute generali, le probabilità di morire per Covid-19 sono rimaste significativamente più basse (53%) nelle donne in terapia ormonale sostitutiva. «Questo studio mostra un’associazione tra i livelli di estrogeni e la morte per Covid-19» spiegano i ricercatori. «Di conseguenza, i farmaci che aumentano i livelli di estrogeni possono avere un ruolo nelle opzioni terapeutiche per alleviare la gravità di Covid-19 nelle donne in postmenopausa e potrebbero essere studiati in studi controllati randomizzati», concludono.
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