È la domanda che si fanno molti di coloro che sono stati colpiti lievemente dal virus Sars-CoV-2
In questo momento moltissimi italiani stanno sperimentando i lievi, ma non per questo meno fastidiosi, sintomi dell’infezione Covid, causata con molta probabilità dalla variante Omicron 5. Raffreddore, mal di testa, stanchezza, sudorazione, febbre, mal di gola, queste sono alcune delle più comuni manifestazioni della malattia. Sintomi leggeri che però con questo caldo si fa fatica a sopportare per due o tre giorni di fila. La brutta notizia è che c’è poco da fare. «L’infezione e i suoi sintomi devono fare il proprio corso», assicura Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg). «Dopo aver curato circa 19 milioni di persone possiamo serenamente concludere che il paracetamolo o l’ibuprofene non servono a nulla, se non ad alleviare in minima parte i sintomi», aggiunge.
«Come una qualsiasi influenza, quindi, la soluzione migliore è quella di stare a riposo finché non ci si sente meglio», dice Cricelli. «Ovviamente verificando periodicamente la saturazione e assicurandosi che le condizioni non peggiorino», aggiunge. Nessun farmaco può «cancellare» i sintomi dell’infezione. Ma in specifiche situazioni possiamo fare in modo di stare un pochino meglio. «In caso di febbre alta e dolori possiamo prendere del paracetamolo, che è appunto un antifebbrile e un antidolorifico», sottolinea Cricelli. «L’ibuprofene, invece, può essere assunto in caso si abbia un mal di gola fastidioso», aggiunge, sottolineando però che «si tratta di palliativi che non hanno alcun effetto sul decorso della malattia». Del resto anche l’Agenzia italiana del farmaco parla di terapia sintomatica.
Né paracetamolo e né ibuprofene andrebbero assunti in forma preventiva. «Se non si sta male e se i sintomi sono molto leggeri, non c’è alcuna indicazione di assumere uno dei due farmaci», sottolinea Cricelli, invitando a non lasciarsi ingannare da messaggi sbagliati che circolano sul web. «Ormai sono più di due anni che stiamo curando le persone con il Covid e sappiamo perfettamente che paracetamolo e ibuprofene non accelerano e non modificano il decorso della malattia», dice il medico. «Bisogna avere pazienza e aspettare che passi», conclude.