Le risposte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), il vaccino AstraZeneca contro il Covid-19 ha un’efficacia del 63,09% contro l’infezione sintomatica da SARS-CoV-2. Intervalli di dosaggi più lunghi nell’intervallo da 8 a 12 settimane sono associati a una maggiore efficacia del vaccino.
Il gruppo SAGE (Strategic Advisory Group of Experts on Immunization) dell’Organizzazione ha riesaminato tutti i dati disponibili sulle prestazioni del vaccino nei contesti di eventuali varianti. SAGE attualmente raccomanda l’uso del vaccino secondo la tabella di marcia delle priorità stilata dall’OMS anche se in un Paese sono presenti varianti di virus. I paesi dovrebbero valutare i rischi e i benefici tenendo in considerazione la loro situazione epidemiologica. I risultati preliminari evidenziano l’urgente necessità di un approccio coordinato per la sorveglianza e la valutazione delle varianti e il loro potenziale impatto sull’efficacia del vaccino. Non appena saranno disponibili nuovi dati, l’OMS aggiornerà le raccomandazioni di conseguenza.
Non sono attualmente disponibili dati sostanziali relativi all’impatto del vaccino AstraZeneca sulla trasmissione o sulla diffusione virale. Nel frattempo, l’OMS raccomanda il mantenimento e il rafforzamento delle misure di salute pubblica che funzionano: mascherine, distanziamento, frequente lavaggio delle mani e buona ventilazione degli spazi chiusi.
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato