A meno che non ci siano specifiche controindicazioni, la quarta dose del vaccino anti-Covid è consigliata a tutti per rafforzare l’immunità. Mentre è raccomandata fortemente a specifiche categorie alle quali viene data anche priorità nella somministrazione di uno dei due vaccini aggiornati attualmente disponibili
A meno che non ci siano specifiche controindicazioni, la quarta dose del vaccino anti-Covid è consigliata a tutti. Il secondo booster, infatti, serve rafforzare l’immunità acquisita tramite le precedenti somministrazioni e/o infezioni contro il virus Sars-CoV-2. Ma in una circolare diffusa lo scorso settembre dal ministero della Salute sono state indicate specifiche categorie a cui la quarta dose è fortemente raccomandata e alle quali viene data anche priorità nella somministrazione di uno dei due vaccini aggiornati attualmente disponibili.
Le persone a cui è raccomandata la quarta dose sono:
Sottoporsi alla somministrazione del secondo booster è ancora più importante ora che si avvicinano le feste natalizie, quando cioè sono in programma incontri stretti e ravvicinati con i propri cari. In primis perché rafforzare la protezione limita le possibilità che, in caso di infezione, si sviluppi una forma grave di Covid-19. Poi perché la quarta dose, anche se non annulla il rischio di contrarre l’infezione, ne abbassa certamente le probabilità e, in questo modo, si proteggono le persone fragili intorno a noi. Tuttavia, è bene ricordare che, secondo quanto indicato dal ministero, la quarta dose va somministrata alle categorie destinatarie «purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno quattro mesi dalla prima dose booster o dall’ultima infezione successiva al richiamo».
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