Pandemie 6 Settembre 2016 15:07

Virus Zika, come si sta muovendo l’Italia? Il ministro risponde…

Con la pubblicazione del documento Revised Recommendations for Reducing the Risk of Zika Virus Transmission by Blood and Blood Components, August 2016 la Food and Drug Administration (FDA) nordamericana raccomanda di rafforzare, negli Stati Uniti d’America (USA), le misure per la prevenzione della trasmissione trasfusionale (attraverso emocomponenti labili) dell’infezione da Zika virus. Negli USA, infatti, […]

di Beatrice Lorenzin - Ministro della Salute

Con la pubblicazione del documento Revised Recommendations for Reducing the Risk of Zika Virus Transmission by Blood and Blood Components, August 2016 la Food and Drug Administration (FDA) nordamericana raccomanda di rafforzare, negli Stati Uniti d’America (USA), le misure per la prevenzione della trasmissione trasfusionale (attraverso emocomponenti labili) dell’infezione da Zika virus.

Negli USA, infatti, a causa del crescente numero di casi di infezione acquisiti localmente in alcuni Stati/Territori (Florida, Puerto Rico, American Samoa, U.S. Virgin Islands), è attualmente aumentato il livello del rischio di trasmissione di questo virus.

Per questo motivo, l’FDA ha raccomandato l’esecuzione del test molecolare (Nucleic Acid Testing – NAT) sulle donazioni di sangue ed emocomponenti a uso trasfusionale autorizzando le banche del sangue americane a utilizzare test non ancora completamente validati per la qualificazione biologica del sangue donato.

In Italia, la diffusione degli Arbovirus, della cui famiglia lo Zika virus fa parte, è monitorata mediante programmi specifici di sorveglianza epidemiologica contenuti nella circolare emanata dal Ministero della Salute il 16 giugno 2016 Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes sp.) con particolare riferimento a virus Chikungunya, Dengue e virus Zika – 2016.

Ad oggi, l’Italia è da considerarsi “area non endemica” per lo Zika virus in quanto non sono stati registrati casi autoctoni d’infezione (contratti localmente) ma esclusivamente casi importati (viaggiatori provenienti dalle zone in cui il virus sta circolando).

Il Direttore del Centro nazionale sangue Giancarlo Maria Liumbruno ha pertanto dichiarato:”sulla base della situazione epidemiologica attuale ed in  linea con quanto raccomandato dall’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) e dalla World Health Organization (WHO), il Centro Nazionale Sangue conferma la validità delle misure di prevenzione della trasmissione trasfusionale dell’infezione da Zika virus già introdotte in Italia. Queste ultime sono basate sul rafforzamento della sorveglianza anamnestica del donatore (con particolare riferimento ai viaggi) e sull’applicazione del criterio di sospensione temporanea per i donatori che abbiano soggiornato nelle aree dove si sono registrati casi autoctoni di infezione o che riferiscano un rapporto con partner sessuale a rischio di infezione da Zika virus oppure con infezione probabile o confermata”.

Il Centro Nazionale Sangue, in sinergia con le istituzioni nazionali competenti in materia di sanità pubblica, le altre Autorità internazionali competenti in materia di sangue e l’ECDC, effettua il monitoraggio costante della situazione epidemiologica e l’analisi delle evidenze scientifiche disponibili al fine di poter aggiornare in tempo reale le misure adottate a garanzia della qualità e sicurezza del sangue donato dai donatori italiani.

Articoli correlati
«Con noi pazienti nella Commissione LEA si possono evitare errori e lentezze»
INTERVISTA | A Sanità Informazione parla Antonella Celano, presidente dell'Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare. Spiega le ragioni che hanno spinto ben 163 associazioni dei pazienti a scrivere e inviare una lettera aperta al ministro della Salute, Orazio Schillaci
Andrea Costa torna al Ministero della Salute come esperto PNRR
«È un grande opportunità per la quale ringrazio il ministro della Salute Schillaci» ha affermato l'ex Sottosegretario alla Salute del governo Draghi
La quarta dose è obbligatoria?
La quarta dose di vaccino anti-Covid è importante per rafforzare l'immunità in vista della stagione invernale. Tuttavia, viene solo raccomandata e non c'è alcun obbligo per nessuno, neanche per gli operatori sanitari
Quarta dose: vicini a estensione per over 60 e sanitari, il pressing dell’EMA
L'Agenzia europea per i medicinali consiglia di vaccinare con il secondo booster gli over 60. Il ministro Speranza aspetta le raccomandazioni ufficiali, mentre gli scienziati invitano ad agire subito
Covid, ISS: «Sale l’incidenza, RT stabile. Tre regioni a rischio alto, undici moderato»
L'incidenza settimanale cresce a 699 ogni 100.000 abitanti. L'indice di trasmissibilità si mantiene stabile, in calo l'occupazione delle terapie intensive. I dati principali emersi dalla Cabina di Regia ISS-ministero della salute
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...