di Carlo Palermo, Segretario Anaao-Assomed
«Certamente il provvedimento sullo sblocco delle assunzioni apre alla copertura dei posti che verranno lasciati liberi per i pensionamenti attesi dal 2019 in avanti. Purtroppo, contemporaneamente, vengono storicizzate le perdite di personale dal 2009 al 2018, circa 40/50 mila operatori».
Questo il commento di Carlo Palermo, segretario dell’Anaao Assomed, all’annunciato accordo tra Governo e Regioni per lo sblocco del tetto di spesa per il personale. L’analisi di Palermo continua: «Per sostituirli si mette sul piatto la miseria di 50 milioni nel 2019 e poi il 5% dell’incremento del FSN negli anni successivi. Ammesso che l’incremento ci sia dal 2020 in avanti, visto l’andamento del Pil. Ci vorrebbero subito almeno 2 miliardi, mettono a disposizione 50 milioni all’anno, finalizzando il 5% dell’incremento del Fsn. Calcolate voi quanti anni dovranno passare per recuperare il gap. Da qui a dire che sia un risultato storico ne deve passare di acqua sotto i ponti…».