Contributi e Opinioni 27 Aprile 2020 09:25

Cisl medici Lazio: «Grazie a D’Amato per i test ai sanitari. Ora tavolo di confronto sulla vaccinazione antinfluenzale»

«La Cisl Medici evidenzia con piacere che in queste ore si è allargata la platea di quanti stanno chiedendo alla Regione Lazio di ricomprendere tutti i profili che operano nelle strutture di intervento diretto che in quelle di supporto nell’emolumento che intende valorizzare l’attività eccezionale resa per garantire a tutta la comunità la necessaria assistenza nel corso della pandemia COVID 19». Lo dichiarano Luciano Cifaldi, segretario della Cisl Medici Lazio, e Benedetto Magliozzi, segretario della Cisl Medici di Roma Capitale/Rieti.

LEGGI ANCHE: CISL MEDICI LAZIO ALL’ASSESSORE SANITÀ: «SIA COMPENSATO ANCHE IL DISAGIO DEI FARMACISTI»

«Qualcuno ricorderà – prosegue il comunicato sindacale – come subito dopo l’accordo tra la Regione Lazio e i Sindacati, sottoscritto l’11 aprile, era stata proprio la Cisl Medici a chiedere, in piena solitudine, che venissero inseriti nelle fasce previste anche i medici, i farmacisti ed altri profili professionali ad alto rischio di contatto con portatori asintomatici o con malati Covid nei reparti dove prestano servizio o attività di consulenza».

«Al tempo stesso chiedevamo – prosegue il comunicato dei due medici sindacalisti della CISL – che venisse reso operativo un piano di sorveglianza sanitario con l’esecuzione di tamponi a risposta rapida e l’esecuzione di test sierologici in favore del personale sanitario.Con delibera 209 del 24.04.2020 avente ad oggetto “Indicazioni per il ricorso ai test sierologici per indagine di sieroprevalenza sugli operatori sanitari e delle forze dell’ordine e in specifici contesti di comunità” la Giunta regionale del Lazio, su proposta dell’assessorato alla sanità, ha stanziato 2.500.000 euro proprio per questa finalità».

LEGGI ANCHE: COVID-19, ACCORDO REGIONE LAZIO-SINDACATI PER RICONOSCIMENTO OPERATORI. CISL MEDICI: «ORA TAMPONI E TEST SIEROLOGICI»

«Riteniamo dunque di dover ringraziare l’assessore Alessio D’Amato, al quale non abbiamo certo risparmiato critiche nelle scorse settimane, per avere raccolto questa nostra proposta. Al tempo stesso torniamo ad insistere con lui sulla adozione di un tavolo di confronto sul tema della vaccinazione antinfluenzale, resa obbligatoria dal prossimo 15 settembre per gli operatori sanitari, per approfondire il fondamentale tema del rapporto tra la tutela della salute, intesa come interesse della collettività, e la sua garanzia quale diritto della singola persona» concludono Luciano Cifaldi, segretario della Cisl Medici Lazio, e Benedetto Magliozzi, segretario della Cisl Medici di Roma Capitale/Rieti.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Malattia pneumococcica invasiva negli adulti: CHMP dell’EMA raccomanda vaccino V116
Primo disco verde al vaccino V116 di MSD per l’impiego nella popolazione adulta per la prevenzione della malattia pneumococcica invasiva e della polmonite causata da Streptococcus pneumoniae. La parola ora passa alla Commissione Europea per l’autorizzazione definitiva e l’immissione in commercio del vaccino
“La Salute Mentale: una sfida sanitaria per la Regione Lazio”. Sei proposte per vincerla
Quello della Salute Mentale è uno dei temi più caldi e complessi del SSN. Meglio ancora – alla luce di dati epidemiologici in continua crescita – è una priorità assoluta. In conclusione della Johnson & Johnson Week l’azienda farmaceutica ha voluto fare un focus sulla gestione della Salute Mentale nella Regione Lazio, con un tavolo di istituzioni locali, rappresentanti del mondo accademico, del territorio e dei pazienti/caregiver. Dall’incontro sono scaturite sei proposte
Covid: 3 o più dosi di vaccino in gravidanza aumentano la protezione dei neonati
Le donne in gravidanza che ricevono tre o più dosi di vaccino anti-Covid durante la gestazione presentano un livello di anticorpi specifici contro l’infezione nel cordone ombelicale di circa dieci volte più alto rispetto a quanto riscontrato nelle madri che hanno effettuato meno richiami. E questo offre una maggiore protezione ai nascituri. A dimostrarlo è uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Washington a Seattle
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”