«Non si arresta la violenza negli ospedali con aggressioni al personale sanitario. Dall’inizio del nuovo anno si sono già registrati nuovi episodi. Non ci fermiamo neanche noi della Cisl Medici Lazio nel denunciare questi fatti criminali. Non vogliamo abituarci a questi continui episodi a costo di risultare ripetitivi e magari anche noiosi per qualcuno. Siamo tutti […]
«Non si arresta la violenza negli ospedali con aggressioni al personale sanitario. Dall’inizio del nuovo anno si sono già registrati nuovi episodi. Non ci fermiamo neanche noi della Cisl Medici Lazio nel denunciare questi fatti criminali. Non vogliamo abituarci a questi continui episodi a costo di risultare ripetitivi e magari anche noiosi per qualcuno. Siamo tutti a rischio. Solidarietà ai colleghi di Napoli e l’augurio ai politici di una ottima digestione dei pranzi e delle cene di questi giorni festivi. A noi è rimasto sullo stomaco il ritardo nell’approvazione della specifica legge da parte della Camera dei Deputati dopo l’approvazione al Senato».
Così in un comunicato stampa Luciano Cifaldi, segretario generale della Cisl Medici Lazio.
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