Contributi e Opinioni 1 Dicembre 2020 11:34

AIDS, Bologna (PP): «In Parlamento proposta per piano triennale d’intervento»

La proposta é entrata nel calendario della Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera. La deputata: «Speriamo di poter iniziare presto l’iter di audizioni e discussione»

«Oggi é la giornata mondiale contro l’Aids, una pandemia iniziata negli anni ottanta che causa ancora infezioni e vittime in tutto il mondo. Sappiamo bene ora che non esistono categorie a rischio ma comportamenti a rischio e che soprattutto essere positivo al test Hiv non vuol dire avere la malattia Aids, ma le diagnosi sono ancora tardive e lo stigma é ancora presente». Lo scrive in una nota la deputata di Popolo Protagonista, Fabiola Bologna.

«In Italia ci sono 130mila persone Hiv positive. Nel 2019 sono state effettuate 2531 nuove diagnosi e l’età più colpita é quella tra i 25 e i 29 anni. Oggi – prosegue Bologna- una persona HIV positiva con le terapie può non sviluppare la malattia AIDS, non costituisce un pericolo per gli altri e può avere una aspettativa di vita normale. Per questo in Parlamento con l’intergruppo “Italia ferma l’Aids” abbiamo depositato, insieme ai colleghi D’Attis e altri, una proposta di legge di cui sono cofirmataria per una revisione e aggiornamento della legge 135/1990. Quello che prevediamo è l’esecuzione del test dai 16 anni senza il consenso genitoriale, piani d’intervento di durata triennale, previsione di trattamenti a domicilio per i pazienti e corsi di formazione e aggiornamento annuali per il personale che opera presso i reparti ospedalieri di malattie infettive».

Bologna spiega che la proposta é entrata ora nel calendario della Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera e «speriamo di poter iniziare presto l’iter di audizioni e discussione. Abbiamo ancora oggi il dovere di non restare indifferenti e sconfiggere il pregiudizio».

Articoli correlati
HIV, focus su aderenza alle terapie e dialogo paziente-medico con “HIV. Parliamone ancora!”
Le terapie oggi disponibili per l’HIV hanno radicalmente trasformato la storia di questa infezione e delle persone che ne sono portatrici
Hiv: donne ancora sottorappresentate negli studi clinici. L’efficacia della terapia B/F/TAF
Nonostante siano più esposte all’infezione e la medicina di genere indichi che le caratteristiche sesso-specifiche giochino un ruolo importante nella gestione della patologia, le donne sono ancora sottorappresentate negli studi clinici sull’HIV. Tuttavia, negli ultimi anni, si stanno conducendo analisi e indagini specifiche sulla popolazione femminile, che confermano l’efficacia terapeutica della combinazione bictegravir/emtricitabina/tenofovir alafenamide (B/F/TAF) in tutte le fasce di età della vita di una donna
di Marco Landucci
HIV: via a studio su prima “pellicola” vaginale mensile per prevenire i contagi nelle donne
Un nuovo studio, condotto negli Stati Uniti e in Africa Subsahariana, mira a testare la fattibilità e l'accettabilità di un film vaginale progettato per sciogliersi gradualmente in 30 giorni, come possibile metodo di prevenzione dell'HIV per le donne
Aids, ISS e Fondazione The Bridge: «Più servizi di genere a sostegno di chi invecchia con HIV»
HIV Outcomes Italia è un progetto nato a livello europeo nel 2016 per ragionare su una nuova modalità di affrontare i bisogni delle persone sieropositive e migliorarne la vita. Obiettivo individuare nuovi percorsi diagnostici e terapeutici
Lotta all’HIV, arriva il supporto dei medici di famiglia per scovare il sommerso
«Si stima che in Italia ci siano circa 10mila persone inconsapevoli di essere infette dal virus dell’HIV. Il Medico di famiglia è impegnato nell’emersione del sommerso e nel seguire i pazienti in trattamento, visto che l’aspettativa di vita si è notevolmente allungata» sottolinea Alessandro Rossi, Responsabile SIMG Patologie Acute
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...