Contributi e Opinioni 17 Settembre 2019 17:20

Al via la petizione popolare per San Giuseppe Moscati santo patrono del 118 e dell’emergenza sanitaria

L’iniziativa è promossa da Società Italiana Sistema 118 e Università Campus Bio-Medico di Roma. La raccolta firme, da presentare alla Conferenza Episcopale italiana, sarà operativa in tutte le regioni fino a tutto il mese di novembre

San Giuseppe Moscati (1880 – 1927), il medico italiano proclamato santo da Giovanni Paolo II nel 1987, potrebbe diventare a breve il santo patrono del 118 e dell’Emergenza sanitaria nazionale. Grazie all’iniziativa voluta da Società Italiana Sistema 118 e Università Campus Bio-Medico di Roma per la prima volta un’università italiana e una società scientifica uniscono le loro forze per dare sostegno al settore dell’emergenza sanitaria legando il mondo del soccorso sanitario alla figura luminosa del medico santo.

La petizione per il riconoscimento di San Giuseppe Moscati è stata presentata oggi all’Università Campus Bio-Medico di Roma in un evento cui hanno partecipato tra gli altri Mario Balzanelli Presidente SIS 118 e Felice Eugenio Agrò, Direttore di Anestesia e Rianimazione del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico insieme alle massime autorità dell’ateneo romano.

«Giuseppe Moscati è l’antesignano del 118 – ha sottolineato nel suo intervento il presidente del SIS118 Mario Balzanelli – Era il primo ad accorrere sul paziente acuto e critico, il docente universitario che raggiungeva, senza pensarci due volte, gli ammalati più gravi, anche nel cuore della notte, fuori dall’ospedale il medico che curava e che al contempo si prendeva cura, sempre presente, instancabile, fedele all’ammalato inteso quale viatico dimensionale in cui trovava, per mezzo della fede, la piena realizzazione della sua sconvolgente capacità di amare. Il Sistema 118 vede Giuseppe Moscati come “faro nella notte”, alleato potente, guida sicura per tutti gli operatori, medici, infermieri, autisti-soccorritori di tutto il Paese. Con fiducia – conclude Balzanelli – auspichiamo che la Conferenza Episcopale Italiana e la Santa Sede prendano a cuore la nostra richiesta, proclamando San Giuseppe Moscati Santo Patrono del Sistema 118 e della Medicina e Chirurgia di Emergenza – Urgenza nazionale».

San Giuseppe Moscati fu anche ricercatore, studioso e uomo di grande carità: un uomo che mise Dio al centro della sua vita e i malati al centro della sua azione, come ha spiegato il Direttore di Anestesia e Rianimazione del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico Felice Eugenio Agrò: «Giuseppe Moscati seppe unire in maniera inscindibile nella sua azione scienza e fede. Per lui studio e ricerca erano naturalmente finalizzati al bene della persona, quella “salus” dei latini che era per lui al tempo stesso salute e salvezza. Il suo modo di essere vicino con la sua vita ai pazienti e il suo instancabile impegno negli ospedali di Napoli come nelle maxiemergenze del suo tempo ne fanno un testimone fondamentale e un esempio unico che vorremmo orientasse l’agire di tutte le persone impegnate nell’emergenza sanitaria, dai volontari ai primari di Pronto soccorso».

La raccolta firme sarà operativa in tutte le regioni fino a tutto il mese di novembre grazie a iniziative in partenza nei prossimi giorni in tutta Italia e avrà l’obiettivo di portare alla Conferenza Espiscopale Italiana la devozione di cittadini, pazienti, medici, infermieri, autisti-soccorritori del 118, volontari dell’emergenza medico-chirurgica nazionale. Le firme saranno consegnate a Roma al termine della raccolta mentre già nei giorni scorsi è stata presentata una relazione contenente le motivazioni della richiesta. L’avvio della petizione per San Giuseppe Moscati patrono del 118 e dell’emergenza sanitaria cade alla vigilia dell’apertura del pronto soccorso del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico prevista per la prossima primavera, un servizio al territorio e un impegno professionale di tantissime persone che troveranno nella figura del santo napoletano un punto di riferimento fondamentale.

Articoli correlati
Riforma 118, Castellone (M5S): «Il ddl garantisce assistenza di qualità e tutela la dignità dei lavoratori»
Balzanelli (SIS 118): «Le priorità sono costituire centrali operative provinciali a dirigenza medico-infermieristica, istituire la figura dell’autista soccorritore, implementare i mezzi di soccorso, le risorse umane e l’utilizzo della nuove tecnologie»
Ambulanze di nuovo in fila davanti ai pronto soccorso. Balzanelli (SIS 118): «Ne servirebbero almeno 360 in più»
A mandare in tilt i reparti di emergenza-urgenza non è solo il Covid-19, ma anche l’influenza stagionale. Il presidente SIS 118: «Per ogni ambulanza bloccata, c’è un paziente a bordo in attesa di cure e un altro che aspetta ancora il primo soccorso»
Se la pandemia diventa un’endemia. Ecco come il 118 si prepara ad affrontarla
La Società Italiana Sistema 118 ha redatto la seconda edizione delle “Linee di indirizzo in tema di contrasto al Covid-19”. Il presidente Balzanelli: «Incrementare DPI, ambulanze e personale qualificato. Istituire postazioni del 118 davanti ai pronto soccorso Covid. Garantire vaccinazioni e screening periodici ai professionisti»
di Isabella Faggiano
Sistema 118, Balzanelli: «Centrali subissate e code di 6-7 ore davanti agli ospedali. Governo rafforzi il 118 o si rischia il crack»
Il Presidente della Società Italiana Sistema 118 traccia un quadro preoccupante: «I nostri mezzi devono essere sanificati completamente e gli equipaggi si devono svestire e rivestire. Servono 45 minuti e in quel frangente i territori rischiano di rimanere scoperti». Sotto pressione tutte le aree metropolitane
Sistema 118, pronta mozione per riformarlo. Castellone (M5S): «Piante organiche, incentivi e tecnologie per renderlo efficiente»
«Vogliamo che tutte le centrali operative siano dotate di geolocalizzazione» sottolinea la senatrice M5S. Parla il patrigno di Simon Gautier, escursionista francese morto in Cilento a seguito di una caduta e ritrovato dopo dieci giorni
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...