L’Ordine degli Psicologi del Lazio, in collaborazione con Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza e con l’ENPAP, l’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza degli Psicologi, dà il là a un progetto nazionale per misurare lo stato del benessere psicologico degli italiani
Valutare l’impatto dell’emergenza anche dal punto di vista psicologico. È questo l’obiettivo dell’Ordine degli Psicologi del Lazio che in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Psicologia di Sapienza Università di Roma e l’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi (ENPAP), lanciano Il “Barometro Salute Mentale”.
«Un progetto di monitoraggio rivolto all’intero territorio nazionale – si legge nella nota congiunta – basato sul contributo di oltre 1000 professionisti della salute mentale di tutte le regioni d’Italia e finalizzato a fotografare il grado di benessere psicologico della popolazione, durante e dopo l’emergenza legata all’epidemia. Basandosi sugli elementi emersi dalle relazioni di sostegno psicologico e psicoterapeutico, lo strumento restituirà a cadenze regolari un resoconto dell’impatto della crisi sulle persone, con riferimento alle dimensioni affettive, all’atteggiamento nei confronti dell’esperienza in corso e alla visione del prossimo futuro».
«Quale impatto ha avuto il “lockdown” sul benessere psicologico e mentale degli italiani? A oltre quaranta giorni dall’inizio dell’isolamento, comportamenti, consuetudini lavorative, relazioni sociali e legami affettivi hanno subito condizionamenti profondi e mai sperimentati prima, tali da privare ciascuno di noi dei più essenziali e immediati punti di riferimento. Entrando più nel dettaglio, il “Barometro” fornirà tre tipologie di riscontro: un’analisi dati quantitativa, aggiornata settimanalmente, in grado di mostrare “visivamente” e in modo dinamico lo stato emotivo degli individui: le emozioni negative, le emozioni positive, la fiducia verso il prossimo futuro; Una “Tags Cloud”, aggiornata settimanalmente, contenente i termini più utilizzati per descrivere la situazione affettiva, cognitiva ed esperienziale delle persone; un report qualitativo, strutturato in forma narrativa e a cadenza mensile, descrittivo degli elementi emergenti nell’esperienza che le persone stanno avendo dell’epidemia. Tali analisi, prodotte sia a livello trasversale (lo stato mentale generale), sia a livello verticale su specifici contesti e/o territori, verranno poi messi a disposizione dei decisori pubblici e degli stakeholder del progetto, per l’elaborazione di strategie di risposta ai bisogni emergenti della cittadinanza e per indirizzare le politiche di rilancio post-crisi.
«Lo strumento – spiega Federico Conte, Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio – nasce dalla necessità di avere dati strutturati con l’obiettivo di fornire indicazioni da un lato agli stessi professionisti, per sviluppare modelli di intervento sempre più efficaci e attività formative mirate, e dall’altro alle Istituzioni e alla Politica, per orientare i processi di costruzione di quei contesti che siano sempre più adattati alle persone che li abitano. D’altra parte il benessere psicologico è quello stato nel quale l’individuo riesce a sfruttare al meglio le sue capacità cognitive o emozionali per rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno e stabilire relazioni soddisfacenti essendo integrato nella sua rete sociale».
«Il tentativo di pervenire a un monitoraggio sistematico del benessere psicologico comporta la necessità di affrontare sfide anche su un piano metodologico, psicometrico e data-analitico – dice Fabio Lucidi, Preside della Facoltà di Medicina e Psicologia – . È necessaria una operazione complessa sul piano dello sviluppo e selezione di strumenti psicometrici validi e attendibili, di prassi metodologicamente adeguate per proporli ai professionisti, di competenze data–analitiche molto avanzate, della capacità di combinare dati qualitativi con dati quantitativi in modo efficace. La psicologia è una disciplina basata su evidenze scientifiche e analisi articolate a vari livelli. La Facoltà metterà a disposizione di questo progetto le risorse e competenze psicometriche e metodologiche necessarie per procedere a analisi accurate, affidabili e precise e per fornire risposte valide alle domande sfidanti che il barometro vuole affrontare».
Lo stravolgimento delle nostre vite, a cui questi giorni terribili ci hanno condotto, tocca corde sensibili nella nostra organizzazione psichica, corde che risuoneranno a lungo riverberando sul nostro benessere personale. «La situazione sta già cambiando la cifra del nostro malessere e di conseguenza il modo in cui, da Psicologi, siamo chiamati ad aiutare le persone nel fronteggiarlo. Per questo – sostiene Felice Damiano Torricelli, Presidente dell’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi – è importante monitorare i bisogni di Salute Mentale che vanno emergendo e registrare le modalità per rispondergli in maniera adeguata. Il Barometro sarà uno strumento cruciale di osservazione di questi cambiamenti, che ci consentirà di trarre informazioni utilissime per meglio intercettare le necessità dei cittadini e indirizzare il riposizionamento della Psicologia professionale, ora e soprattutto nelle prossime fasi di ripartenza del Paese dopo lo shock di queste settimane. Per ENPAP, che si occupa del futuro della professione, sarà così possibile attivare interventi di supporto alle trasformazioni in divenire, in modo da rendere sempre più adeguate le competenze e le soluzioni messe in campo dagli Psicologi».
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