Il Governo viene impegnato, tra le altre cose, anche a un programma di formazione continua degli operatori sanitari sul tema e al contrasto della vendita illegale di prodotti antimicrobici
Presentata a Montecitorio una mozione, a prima firma Elena Carnevali del Pd seguita da Silvana Nappi (M5S), che impegna il governo nella lotta all’antibiotico resistenza, una piaga che secondo le stime Ocse uccide ogni anno 700mila persone nel mondo. L’approvazione è prevista nei prossimi giorni.
Tra le indicazioni più rilevanti quelle che impegnano l’esecutivo a garantire, di intesa con le Regioni, un programma nazionale di formazione sistematica e continua per tutto il personale sanitario volto a favorire le buone pratiche assistenziali e le misure di prevenzione necessarie a limitare sensibilmente il rischio di diffusione delle infezioni ospedaliere ed implementando i programmi di formazione degli operatori sanitari, medici e dei veterinari, con particolare riguardo ai medici di medicina generale e ai pediatri di famiglia, al fine di migliorare l’appropriatezza prescrittiva di farmaci antibiotici. Altro punto è quello di contrastare la resistenza antimicrobica nell’ambito della tutela della salute umana, animale e dell’ambiente, introducendo misure finalizzate all’uso corretto e appropriato degli antimicrobici, con obiettivi misurabili per limitare la comparsa della resistenza antimicrobica, nell’assistenza sanitaria umana, nella zootecnia e nell’acquacoltura. Da segnalare anche le iniziative volte a contrastare la vendita illegale di prodotti antimicrobici ovvero la loro vendita senza prescrizione medica o veterinaria nonché ad impedire l’illegittima vendita on line dei farmaci soggetti a prescrizione medica o veterinaria, informando e sensibilizzando i cittadini, tramite campagne informative, sui rischi connessi a tali acquisti.
«La mozione, approdata oggi in Aula, sull’antibiotico-resistenza rappresenta una tappa fondamentale per contrastare un fenomeno che si sta diffondendo sempre di più ed è pericolosissimo in primis per la salute delle persone. Occorre correre ai ripari il più presto possibile: le stime Ocse ci dicono che sono 700mila i decessi ogni anno che potrebbero essere causati dalla resistenza a questi farmaci, di cui 25mila in Europa» sottolinea Silvana Nappi, deputata del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari sociali, intervenuta oggi nell’Aula di Montecitorio.
«Questa è una battaglia per la salute delle persone e dell’ambiente a cui tengo personalmente – aggiunge Nappi che è firmataria anche di un disegno di legge sul tema -. Dopo l’approvazione in Commissione Affari sociali di una mia risoluzione sul tema, e con una proposta di legge già depositata che mi auguro inizi presto l’iter, l’obiettivo è quello di incidere seriamente sulle politiche sanitarie di questo Paese, promuovendo un’inversione di tendenza tanto nelle abitudini delle singole persone, quanto nell’assistenza sanitaria e nel modello industriale di allevamento».