Rafforzamento strutturale dei servizi sociali nel territorio, definizione immediata dei livelli essenziali da adottare con un apposito Dpcm, impegno tangibile e concreto fin dalla prossima legge di Bilancio. Gli impegni ascoltati durante l’incontro con la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, assumono sempre più concretezza con la riunione della Rete di Protezione Sociale che oggi ha visto il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali partecipare a un confronto con i ministeri competenti, le Autonomie locali e tutte le parti sociali, dai sindacati, al Forum del Terzo Settore, alla Caritas.
«Quelle che ci erano sembrate concrete aperture durante il colloquio dei giorni scorsi con la ministra Catalfo – spiega il presidente Gianmario Gazzi – sono impegni e priorità condivisi che ora aspettano soltanto di essere davvero portati a termine. Siamo pienamente soddisfatti e piacevolmente stupiti del fatto che la nostra linea sul rafforzamento dei servizi nel territorio sia alla base del lavoro di tutti i partecipanti alla Rete. Di fronte alla nuova ondata pandemica, di fronte a queste necessarie chiusure che stanno privando i meno protetti anche degli unici sostegni economici spesso precari, non possiamo pensare di tornare a intervenire con misure occasionali o con bonus che spesso non arrivano davvero a chi ne ha bisogno».
«Serve – ha ribadito Gazzi – uno stanziamento chiaro e definito nella legge di Bilancio. Serve coraggio e determinazione perché le difficoltà che non siamo riusciti a fronteggiare fino in fondo, aumenteranno e non diminuiranno nei mesi a venire».