Ancora troppe mamme lombarde sono indecise sui vaccini. Durante la conferenza stampa in cui Palazzo Lombardia ha presentato, per voce dell’assessore al Welfare Giulio Gallera, la campagna informativa di sensibilizzazione sul tema, sono stati illustrati i risultati di un’indagine commissionata dalla Regione Lombardia all’istituto Gpf Research, con lo scopo, appunto, di misurare la situazione attuale […]
Ancora troppe mamme lombarde sono indecise sui vaccini. Durante la conferenza stampa in cui Palazzo Lombardia ha presentato, per voce dell’assessore al Welfare Giulio Gallera, la campagna informativa di sensibilizzazione sul tema, sono stati illustrati i risultati di un’indagine commissionata dalla Regione Lombardia all’istituto Gpf Research, con lo scopo, appunto, di misurare la situazione attuale nel territorio regionale, capire perchè un genitore e’ indeciso, quali siano le sue fonti di informazione e perchè le ritenga affidabili. Ma anche per raccogliere le motivazioni che lo convincerebbero ad approfondire. Il sondaggio ha dimostrato chiaramente la necessita’ di un’informazione sul tema chiara, disponibile, fondata sui dati. L’indagine e’ stata rivolta a 800 mamme con figli fino a 12 anni residenti in Lombardia. Il 26% ha dichiarato di ‘non avere idee chiare sui vaccini’; il 45% ha ‘qualche preoccupazione sulle possibili conseguenze dei vaccini’; per il 26% ‘le vaccinazioni sono molto piu’ pericolose di quanto ci fanno credere’ e soprattutto per il 57% i media nascondono qualcosa sui vaccini. E’ risultato che attraverso il web ci si fa una prima opinione e che il 45% ‘ritiene affidabili le informazioni trovate’. Poi c’e’ il passaparola con altre mamme oppure con esperti fidati, e solo dopo si arriva al pediatra. Pediatra che comunque e’ ancora considerato, dal 64% delle intervistate, la fonte piu’ autorevole.