Contributi e Opinioni 14 Novembre 2019 12:30

Bidachem, il polo chimico italiano del Gruppo Boehringer Ingelheim, inaugura oggi il nuovo impianto di micronizzazione

Bidachem, il polo chimico farmaceutico italiano del Gruppo Boehringer Ingelheim, inaugura oggi il nuovo impianto di micronizzazione, per la formulazione farmaceutica di nintedanib, farmaco utilizzato nel trattamento di pazienti adulti con un tipo di tumore polmonare, e nella Fibrosi Polmonare Idiopatica, malattia rara, caratterizzata da un progressivo declino della funzionalità polmonare. Un momento importante per il […]

Bidachem, il polo chimico farmaceutico italiano del Gruppo Boehringer Ingelheim, inaugura oggi il nuovo impianto di micronizzazione, per la formulazione farmaceutica di nintedanib, farmaco utilizzato nel trattamento di pazienti adulti con un tipo di tumore polmonare, e nella Fibrosi Polmonare Idiopatica, malattia rara, caratterizzata da un progressivo declino della funzionalità polmonare.

Un momento importante per il sito di Fornovo San Giovanni, che da oltre 30 anni produce principi attivi per il Gruppo Boehringer Ingelheim a livello mondiale. L’investimento di 6 milioni di euro conferma il ruolo strategico di questo polo a livello internazionale, che negli ultimi 10 anni ha visto investimenti per oltre 100 milioni di euro (nell’anno in corso supereranno i 14), segnale del processo continuo di innovazione dell’azienda, per garantire alti standard di qualità e sicurezza e per l’introduzione di nuove tecnologie.

Bidachem è da sempre impegnata nel garantire che i principi attivi prodotti rispecchino standard di altissima qualità. Per farlo, si avvale di macchinari all’avanguardia e personale altamente qualificato e formato nel rispetto delle “Norme di Buona Fabbricazione”. Ora, si aggiunge un tassello importante, il nuovo impianto di micronizzazione. Si tratta di una tecnica d’avanguardia, impiegata per soddisfare i requisiti delle dimensioni delle particelle dei principi attivi, e degli eccipienti, parametri fondamentali per la formulazione del prodotto finito, e necessari per garantire la biodisponibilità dello stesso.

L’impianto, ad alto grado di automazione, con produzione in ciclo chiuso, è dotato delle migliori tecnologie disponibili di filtrazione dell’aria a garanzia della qualità del prodotto e della sicurezza di operatori e ambiente.

Gli investimenti operati dal Gruppo Boehringer Ingelheim per la realizzazione del nuovo impianto di micronizzazione è l’espressione della volontà del Gruppo di crescere e avere una sempre più rilevante presenza produttiva in Italia – ha affermato Maurizio Sartorato, Amministratore Delegato di Bidachem SpA– In Bidachem, creiamo valore per Boehringer Ingelheim, per i suoi dipendenti, per i partner commerciali e soprattutto per i molti pazienti che in tutto il mondo si curano con i farmaci che vengono prodotti nel nostro stabilimento, centro di innovazione farmacologica e tecnologica di eccellenza, scelto dal Gruppo per la produzione mondiale di New Chemical Entity innovative”.

Regolarmente ispezionata dalle principali Autorità Regolatorie nazionali e internazionali, quali l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e la Food and Drug Administration (FDA) americana, Bidachem opera in Total Quality Management, utilizzando un approccio globale orientato non solo alla qualità del prodotto ma a tutti i processi ad esso correlati. Coerentemente con questi obiettivi, l’azienda si è dotata di una Politica per la Qualità che garantisce la sicurezza e l’efficacia dei prodotti, e di una Politica della Sicurezza e della Tutela Ambientale adeguata alla natura delle attività svolte, in cui ribadisce il proprio impegno alla conformità della normativa applicabile e al miglioramento continuo delle prestazioni.

Boehringer Ingelheim

L’obiettivo di Boehringer Ingelheim, azienda farmaceutica basata sulla ricerca, è migliorare la salute delle persone e degli animali.  Nel perseguire questo obiettivo si focalizza su quelle patologie per le quali ad oggi non esistono opzioni terapeutiche soddisfacenti, concentrandosi sullo sviluppo di terapie innovative che possano allungare la vita dei pazienti. Nell’ambito della salute animale Boehringer Ingelheim si prodiga per una prevenzione avanzata.

Azienda a proprietà familiare sin dalla sua fondazione nel 1885, Boehringer Ingelheim è oggi una delle prime 20 aziende farmaceutiche al mondo. I suoi circa 50.000 addetti ogni giorno creano valore, attraverso l’innovazione, nelle sue tre aree di business: farmaceutici per uso umano, salute animale e biofarmaceutici. Con un fatturato netto di circa 17,5 miliardi di euro nel 2018, Boehringer Ingelheim ha investito in ricerca e sviluppo una somma pari a quasi 3,2 miliardi di euro ovvero il 18,1% del fatturato netto.

Da azienda a proprietà familiare Boehringer Ingelheim ha una programmazione che abbraccia le generazioni, concentrandosi sul successo di lungo termine. L’azienda pertanto punta a una crescita interna basata su risorse proprie, e nel contempo è aperta a collaborazioni e alleanze strategiche nella Ricerca. In ogni sua attività, Boehringer Ingelheim è spontaneamente portata ad agire con responsabilità nei confronti dell’umanità e dell’ambiente.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"