La Simedet e il Centro formazione dell’Usl Umbria 1 organizzano per il 15 novembre la IV edizione del
Congresso nazionale sulla biosicurezza che tratterà gli aspetti clinici e le strategie organizzative in caso di eventi bioterroristici e CBRNe.
L’evento, che si terrà in modalità webinar, vede la partecipazione di relatori di fama internazionale provenienti da alcune delle principali università nazionali, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, delle Forze Armate, dell’Istituto Superiore della Sanità, del Ministero della Salute, dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e del Dipartimento di Protezione Civile. Tra le presenze di rilievo quella di Fabio Ciciliano, Segretario Comitato Nazionale Tecnico Scientifico, e Ulrico Angeloni, Direzione Generale della Prevenzione sanitaria, Ministero della Salute.
Il problema sanitario connesso alla maxiemergenza e alla catastrofe, in Italia, solo da poco tempo è sentito dagli operatori del settore, nonostante il territorio nazionale sia spesso teatro di eventi catastrofici di grande rilievo. Un’esigenza che si è sentita sempre più negli ultimi anni è legata alla necessità di creare un percorso formativo che possa fornire le conoscenze teoriche e le abilità tecniche agli operatori del settore impiegati durante una maxiemergenza, affinché acquisiscano le competenze per affrontare, in maniera razionale e standardizzata, le conseguenze di un incidente collettivo. Gli obiettivi di questo congresso sono proiettati proprio in questa direzione: iniziare un percorso di conoscenza, agendo dapprima sulla prevenzione, ma anche sul riconoscimento dei cosiddetti segnali di allerta al fine di indirizzare gli interventi seguendo la migliore strategia, senza tralasciare le più adeguate procedure cliniche ed organizzative per limitare il numero di vittime ed implementando la preparazione tecnica e la capacità di lavorare in equipe. Questo evento nasce proprio dalla rilevata necessità che ogni emergenza complessa, naturale o provocata dall’opera dell’uomo, vada affrontata in maniera organica, con il fine ultimo di evitare il sovraccarico delle strutture sanitarie e ridurre al massimo la mortalità e la morbilità delle popolazioni colpite.
Programma
8.30– 9.00 Presentazione proposta formativa
Introduce dott. Manuel Monti
I Sessione
dott. Francesco Borgognoni, direttore C.O. 118 Umbria,
dott. Fernando Capuano, Presidente SIMEDET
9.00– 09.30 Introduzione agli eventi CBRNe
Dott. Ulrico Angeloni, Direzione Generale della Prevenzione sanitaria, Ministero della Salute
9.30 – 10.00 Le epidemie: aspetti generali
Dott. Leonardo Borgese, Sapienza Università di Roma
10.00-10.30 Il rischio infettivo: monitoraggio dell’infezione da Sars CoV2 in Italia
Dott.ssa Flavia Riccardo, Istituto Superiore della Sanità
10.30 – 11.00 Il rischio chimico
Ing. Francesco Pilo, esperto NBCRe Corpo Nazionale Vigili del Fuoco
11.00 – 11.30 Il rischio nucleare e radiologico
dott. Antonio Palucci, Laboratorio Micro e Nanostrutture per la Fotonica C.R. Frascati ENEA
II sessione
dott. Fabio Ciciliano, Segretario Comitato Nazionale Tecnico Scientifico,
prof. Raffaele D’Amelio, Generale Ispettore Capo Corpo Sanitario dell’Aeronautica Militare
11.30-12.00 Il ruolo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Ing. Michele Mazzaro, Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
12.00 – 12.30 Il ruolo del Pronto Soccorsi negli eventi CBRNe
Dott. Alberto Albani, Referente Sanitario Regionale per le maxiemergenze della Regione Abruzzo
12.30-13.00 Il ruolo della Protezione Civile negli eventi CBRNe
Dott. Dante Paolo Ferraris, Disaster Manager
Vicepresidente Nazionale ASSODIMA
13.00 – 13.30 Conclusione
Prof. Gaetano Maria Fara, Professore Emerito Dipartimento Igiene Sapienza Università di Roma