Ѐ stata presentata la seconda edizione del Corso universitario di perfezionamento in Cardiochirurgia e Cardiologia strutturale dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio alla presenza dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Lo scopo del Corso è costruire una metodologia congiunta che tragga ispirazione dalla medicina personalizzata: è questo che punta a rinnovare la sinergia tra gli specialisti […]
Ѐ stata presentata la seconda edizione del Corso universitario di perfezionamento in Cardiochirurgia e Cardiologia strutturale dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio alla presenza dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Lo scopo del Corso è costruire una metodologia congiunta che tragga ispirazione dalla medicina personalizzata: è questo che punta a rinnovare la sinergia tra gli specialisti del cuore.
Creare un “heart team” composto da cardiologi e cardiochirurgi con proprie competenze cliniche e tecnico-operative, ma capaci di lavorare insieme, di confrontarsi e di accrescere le proprie conoscenze è determinante nell’affrontare la medicina cardiovascolare moderna, il cui futuro va di pari passo con lo sviluppo tecnologico e l’affinamento di tecniche chirurgiche sempre meno invasive. Cardiologi e cardiochirurghi sono quindi chiamati a un costante aggiornamento e miglioramento, supportati dalla tecnologia e dalla consapevolezza che la specializzazione debba lasciare spazio alla sinergia con i colleghi, a vantaggio del paziente.
La seconda edizione del Corso è organizzata dall’Università degli Studi di Milano e diretto dal professor Francesco Donatelli, Responsabile UO Cardiochirurgia Universitaria dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio, Direttore della Cattedra di Cardiochirurgia e della Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia dell’Università degli Studi di Milano.
«Il Corso è un esempio virtuoso di evento formativo con il livello didattico dell’Università associato alle elevate professionalità presenti all’Istituto Clinico Sant’Ambrogio» afferma il professor Donatelli. «La costante e crescente collaborazione con l’Università degli Studi di Milano ha permesso all’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di progettare e realizzare un vero hub cardiovascolare nel quale specialisti provenienti da ogni parte del Paese possono formarsi e, successivamente, operare personalmente i propri pazienti con la garanzia della qualità assistenziale del nostro ospedale» aggiunge il dottor Francesco Galli, amministratore delegato dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio.
«La creazione di un team specifico composto da cardiologi e cardiochirurghi garantirà una migliore presa in carico dei pazienti cardiopatici” spiega l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. La collaborazione tra questi professionisti e l’Università degli Studi di Milano consentirà infatti lo scambio di informazioni fondamentali per diagnosi tempestive e percorsi di cura sempre più efficienti e personalizzati. Un altro esempio di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato volto a migliorare la qualità di vita dei nostri pazienti e a valorizzare i professionisti del sistema sanitario» conclude.