Il provvedimento che riguarda l’ospedale ‘San Timoteo’ di Termoli (Campobasso) è stato adottato a causa «della persistente carenza di medici pediatri non reperibili a seguito di tutte le procedure attivate»
La carenza di medici costringe le Aziende sanitarie a ricorrere ad ogni strumento utile per garantire la continuità assistenziale. Così è stato per l’Azienda sanitaria regionale del Molise (Asrem) che ha affidato i servizi sanitari dell’Unità operativa di Pediatria dell’ospedale ‘San Timoteo’ di Termoli (Campobasso) alla società Medical Line Consulting di Roma. Il provvedimento è stato adottato a causa «della persistente carenza di medici pediatri non reperibili a seguito di tutte le procedure attivate». Situazione che «rimane tuttora irrisolta, nonostante l’esperimento di numerose procedure di avviso, per incarichi a tempo determinato, a tempo indeterminato e incarichi libero professionali, espletate nel corso degli ultimi anni».
Alcuni organi di informazione hanno qualificato l’azienda come ‘società interinale’ ma sul punto è arrivata una nota dell’azienda volta a smentire tale definizione. «A rettifica di alcune notizie emerse in merito ai servizi sanitari affidati, mezzo avviso pubblico, dall’Asrem (Azienda sanitaria regionale del Molise) alla Medical Line Consulting – si legge in una nota dell’azienda – si precisa che la società MLC si occupa di garantire la continuità dell’erogazione dei servizi delle strutture sanitarie committenti per mezzo di soluzioni progettate sulle esigenze specifiche delle varie realtà in cui opera, permettendo alla struttura di provvedere all’erogazione di prestazioni sanitarie senza alcuna discontinuità ed evitando in tal modo ogni tipo di disagio ai pazienti. Considerata la complessità della mission aziendale, la società Medical Line Consulting non ha quindi nulla a che vedere con le società interinali».