Contributi e Opinioni 8 Febbraio 2018 13:40

Cibo, Regione Lazio: ok protocollo contro spreco alimentare

Lotta agli sprechi alimentari della Regione Lazio. La Giunta Zingaretti ha approvato lo schema di Protocollo d’intesa tra la Regione e Federalimentari, Federdistribuzione, Fondazione Banco Alimentare Onlus e Unione Nazionale Consumatori finalizzato alla realizzazione di attività che possano ottimizzare l’avvio alla donazione delle eccedenze alimentari con conseguente riduzione della quantità di rifiuti prodotti. La collaborazione tra i […]

Lotta agli sprechi alimentari della Regione Lazio. La Giunta Zingaretti ha approvato lo schema di Protocollo d’intesa tra la Regione e Federalimentari, Federdistribuzione, Fondazione Banco Alimentare Onlus e Unione Nazionale Consumatori finalizzato alla realizzazione di attività che possano ottimizzare l’avvio alla donazione delle eccedenze alimentari con conseguente riduzione della quantità di rifiuti prodotti. La collaborazione tra i soggetti firmatari è finalizzata a:

  • promuovere forme di sostegno a persone indigenti, attraverso il recupero e la donazione delle eccedenze alimentari ad enti assistenziali e caritativi;
  • promuovere la riduzione dei rifiuti prodotti e, di conseguenza, i relativi costi economici, sociali e ambientali di smaltimento;
  • proporre dei meccanismi premiali (tra cui la riduzione della tariffa comunale sui rifiuti) a favore degli operatori economici che donano le proprie eccedenze anziché destinarle a rifiuto;
  • diffondere la cultura dell’importanza di ridurre lo spreco alimentare.

«Questa iniziativa – commenta il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – si inserisce in un filone importante e concreto di attività che testimoniano il nostro impegno a favore delle persone che vivono situazioni difficili e non solo, poiché l’accordo aiuta a proteggere l’ambiente, troppo spesso vessato dai nostri comportamenti sbagliati. La diseguaglianza sociale aumenta in modo veloce e preoccupante,  dobbiamo ripensare il modello distributivo della ricchezza e un nuovo sistema di welfare capaci di generare un consumo più consapevole e, contemporaneamente, un meccanismo virtuoso di sostegno e di inclusione».

«Il protocollo – aggiunge l’assessore all’Ambiente, Mauro Buschini – chiama ognuno di noi alle proprie responsabilità nei confronti dei cittadini e della tutela del territorio. Si tratta di una grande innovazione per combattere gli sprechi alimentari e ridurre la produzione di rifiuti.  La Regione Lazio intende coinvolgere tutti i Comuni del Lazio, principalmente i capoluoghi di provincia, in progetti di informazione finalizzati alla donazione alimentare in accordo con le imprese e gli Enti no profit presenti sul territorio e sensibilizzare le Amministrazioni comunali sulle misure fiscali premiali previste dalla normativa».

 

Articoli correlati
“La Salute Mentale: una sfida sanitaria per la Regione Lazio”. Sei proposte per vincerla
Quello della Salute Mentale è uno dei temi più caldi e complessi del SSN. Meglio ancora – alla luce di dati epidemiologici in continua crescita – è una priorità assoluta. In conclusione della Johnson & Johnson Week l’azienda farmaceutica ha voluto fare un focus sulla gestione della Salute Mentale nella Regione Lazio, con un tavolo di istituzioni locali, rappresentanti del mondo accademico, del territorio e dei pazienti/caregiver. Dall’incontro sono scaturite sei proposte
In Italia l’obesità uccide 4 volte in più degli incidenti d’auto
Nel nostro paese l'obesità è in aumento esponenziale e sempre più "killer", con un numero di morti all'anno 4 volte superiore a quello degli incidenti d'auto, e una previsione, entro il 2035, di 1 adulto italiano su 3 obeso. E' l'allarme lanciato dalla Società italiana di nutrizione umana per sensibilizzare sull'importanza della sostenibilità alimentare e sull'adozione di scelte alimentari corrette, in grado di agire positivamente sia sull'uomo che sul pianeta
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...