Contributi e Opinioni 19 Gennaio 2018 12:19

Cisl Medici: «ancora aggressioni a colleghe. Troppi rischi, necessarie tutele assicurative ad hoc»

«Apprendiamo dagli organi di stampa l’episodio di violenza avvenuto in Veneto: a Conegliano (TV) una Collega di Continuità Assistenziale è stata aggredita sul luogo di lavoro; solo l’aiuto di altre due colleghe e l’istinto di difesa nel chiamare il 113 hanno evitato che accadesse il peggio! – denuncia la Cisl medici in una nota – . La collega […]

«Apprendiamo dagli organi di stampa l’episodio di violenza avvenuto in Veneto: a Conegliano (TV) una Collega di Continuità Assistenziale è stata aggredita sul luogo di lavoro; solo l’aiuto di altre due colleghe e l’istinto di difesa nel chiamare il 113 hanno evitato che accadesse il peggio! – denuncia la Cisl medici in una nota – . La collega soffre di attacchi di panico e vuole abbandonare la Continuità Assistenziale. Questo è avvenuto a poche settimane di distanza da un altro grave episodio di minacce subite da una Collega di Continuità Assistenziale in visita domiciliare in Toscana che l’ha portata a sporgere denuncia. Il Direttore Generale dell’Azienda trevigiana – prosegue la nota  – ha prontamente garantito l’installazione di telecamere a protezione di medici e professionisti della sanità. Ottime iniziative che però non bastano… ». Secondo i medici Cisl «oggi l’attività medica non è solo usurante perché presenta notevoli rischi intrinsechi ma anche soggetta a pericoli contingenti indipendenti dall’agire del medico o del professionista, poco o non completamente prevedibili e/o prevenibili per cui risultano non più procrastinabili azioni e meccanismi di tutela della sicurezza degli operatori e programmi ad ampio raggio concordati con le parti sociali. Sono necessari – conclude il sindacato – una valutazione complessiva e puntuale dei rischi cui vanno incontro i medici e i professionisti nella loro attività lavorativa, un monitoraggio costante almeno delle situazioni che statisticamente sono più a rischio, la creazione di opportune tutele assicurative ad HOC a carico delle Regioni. La CISL medici intende riaffermare ancora una volta il valore dei medici e dei Professionisti sanitari, di quegli “insostituibili” che devono essere riconosciuti nel loro prezioso lavoro di assistenza e di cura, pilastro di coesione sociale, e nella loro dignità di Donne e Uomini che rendono un servizio unico ed insostituibile alla società».

Articoli correlati
Medici di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi… Stressati 9 su 10. Pesano Covid, burocrazia e Whatsapp
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
di V.A.
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
Diabete. Fand ai medici di famiglia: “Applicare la Nota 100 di Aifa”
I diabetologi denunciano la “mancata applicazione di quanto previsto in materia di compilazione del Piano Terapeutico da parte dei medici di medicina generale sul territorio sta provocando disagi ai pazienti” e invitano Fimmg e Simg a vigilare sui propri iscritti
di Redazione Sics
«Diritto alle cure a rischio senza personale», le richieste dei medici in piazza a Roma. E Schillaci convoca i sindacati
A Roma significativa adesione per la manifestazione dell’intersindacale medica convocata per denunciare le sempre più difficili condizioni di lavoro dei camici bianchi stretti tra turni massacranti e stipendi tra i più bassi d’Europa. Ben 8mila camici bianchi hanno lasciato il SSN tra il 2019 e il 2021
L’Intelligenza artificiale conquista l’Healthcare: cresce l’impiego in ricerca, diagnosi e cura
In occasione della Milano digital Week confronto tra protagonisti di design, Ai e digitale sull’impiego in sanità. Dalle app che dialogano con i pazienti, ai software che fanno interagire le strutture sanitarie, ma resta aperto il quesito sul consenso dei dati
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...