Si è conclusa alle ore 11,15 di sabato 14 novembre, una videocall tra le organizzazioni sindacali della dirigenza medica e sanitaria e l’assessorato alla sanità della regione Lazio. «In sintesi – spiega la Cisl Medici Lazio in un comunicato – abbiamo chiesto che per quanto riguarda il riparto dei fondi del DL 18 e del […]
Si è conclusa alle ore 11,15 di sabato 14 novembre, una videocall tra le organizzazioni sindacali della dirigenza medica e sanitaria e l’assessorato alla sanità della regione Lazio.
«In sintesi – spiega la Cisl Medici Lazio in un comunicato – abbiamo chiesto che per quanto riguarda il riparto dei fondi del DL 18 e del DL 34, cosiddetti fondi covid stanziati, essi vengano distribuiti in due fasce:
«La Cisl Medici Lazio – si legge – condivide con l’assessorato che debba essere premiata la presenza e la dedizione al servizio dei medici, dei dirigenti, degli infermieri e di tutto il personale che è attivo per salvare vite umane».
«A tutti gli operatori va il ringraziamento della Cisl Medici Lazio che continuerà a vigilare su ogni comportamento che, anche e soprattutto in questa fase emergenziale, non dovesse essere improntato alla tutela della sicurezza dei cittadini e del personale» conclude il sindacato.
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