“La medicina generale è l’attività cardine di quell’assistenza sul territorio che garantisce il flusso contributivo più consistente alla Fondazione Enpam, e si basa su alcune peculiarità: assistenza di prossimità, relazione fiduciaria, competenze trasversali. Questa è la sua specialità”. Così il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti, nel suo intervento al 76° Congresso nazionale Fimmg-Metis in corso a Villasimius […]
“La medicina generale è l’attività cardine di quell’assistenza sul territorio che garantisce il flusso contributivo più consistente alla Fondazione Enpam, e si basa su alcune peculiarità: assistenza di prossimità, relazione fiduciaria, competenze trasversali. Questa è la sua specialità”. Così il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti, nel suo intervento al 76° Congresso nazionale Fimmg-Metis in corso a Villasimius (Cagliari).
“La medicina generale è la specialità che poi si riflette sull’individuo che ha un problema di salute, e che chiede di essere capito, di capire, e di trovare una semplicità di risposta nella complessità riferendosi a una persona alla quale affida la sua fiducia – ha aggiunto -. In questo momento di cambiamento demografico, economico tecnologico e digitale, dobbiamo usare l’intelligenza artificiale, perché diventi un amplificatore della qualità che eroghiamo e non si trasformi in un’alternativa al medico”.
“Difendiamo in questa fase evolutiva della professione, lo specialismo proprio delle competenze generaliste – ha aggiunto il presidente dell’Enpam -. Mi sembra abbastanza strano che in un momento di cambiamento e di adattamento, quando nel campo della formazione si auspica che i nostri figli imparino le cosiddette competenze trasversali invece i medici siano spinti solo verso un’ulteriore sempre più fine specializzazione. Chiediamo su questo un giusto sostegno, che sia professionale, ma sia anche organizzativo, formativo e comunicativo”.
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